Eventi e cultura
La ricerca della verità
Nel libro "Prove tecniche di discernimento" di Don Felice Bacco
Canosa - mercoledì 1 maggio 2019
23.53
Lunghi applausi hanno accompagnato la cerimonia di presentazione del libro intitolato "Prove tecniche di discernimento. Per vivere e non sopravvivere" per Edizioni Sant'Antonio di Don Felice Bacco che venerdì scorso ha avuto luogo nella Cattedrale S. Sabino a Canosa di Puglia(BT). Per l'occasione hanno preso parte : Monsignor Luigi Renna, Vescovo della Diocesi di Cerignola e Ascoli Satriano Monsignor Luigi Mansi, Vescovo della Diocesi di Andria; il giornalista Francesco Rossi di Teledehon che ha fatto da moderatore, intervistando gli intervenuti e l'autore don Felice Bacco (60 anni), della Diocesi di Andria(BT), parroco della Cattedrale di Sabino di Canosa di Puglia. Larga partecipazione di pubblico, di autorità cittadine e presidenti delle locali associazioni socio-culturali, tra le quali : il sindaco di Canosa, Roberto Morra; l'assessore all'agricoltura Francesco Lops; il consigliere regionale Francesco Ventola, l'ex sindaco Ernesto La Salvia e il neo presidente della Fondazione Archeologica Canosina Onlus, Sergio Fontana.
Nei dettagli, il libro "Prove tecniche di discernimento. Per vivere e non sopravvivere" è suddiviso in quattro sezioni: la prima intitolata "Chiesa e Magistero"; la seconda, "Cultura e Bellezza" ; la terza,"Botta e risposta con Corrado Augias e...altro" e la quarta "San Sabino, La Cattedrale, La Comunità, La Città e i suoi tesori". Una raccolta significativa di articoli e di contributi scritti per diversi giornali e riviste, che hanno come comune denominatore la ricerca della verità, "purché essa sia frutto di salda preparazione culturale, profonda riflessione,meticoloso approfondimento, conseguente analisi delle problematiche alla luce della Parola di Dio e dell'insegnamento autorevole della Chiesa" . Di particolare interesse è la corrispondenza con Corrado Augias sul quotidiano la Repubblica, su alcuni temi di etica della vita e della persona: "Ritengo che sia possibile esporre e ribadire la propria opinione senza oscurare le altre , dando spazio sul giornale anche a chi lo compra per confrontarsi serenamente in nome della libertà di pensiero, quella libertà e autonomia di pensiero a cui Lei - rivolgendosi a Corrado Augias – si ispira e che auspica, immagino per tutti". L'ultima parte è dedicata alla città di Canosa di Puglia, alla sua storia e al suo ricco patrimonio storico/culturale, riportando anche un articolo sull'Ambone marmoreo di Acceptus, della prima metà dell'XI secolo, "una delle opere architettoniche più belle e interessanti che si possono contemplare nella nostra Cattedrale, può essere considerato il compendio, quasi il filo conduttore che guiderà il lettore nella riflessione e nell'auspicabile condivisione dei temi trattati in ognuna delle quattro sezioni di questa raccolta." La stessa comprende un approfondimento sulla figura e l'opera evangelizzatrice di San Sabino, Vescovo dell'antica Diocesi Primaziale di Canosa tra il V e il VI secolo, amico di San Benedetto da Norcia, i cui rapporti sono documentati da San Gregorio Magno Papa. "Egli fu sicuramente un grande uomo ed è un grande santo nei confronti del quale la storia ha un debito di memoria e la cui vita ha ancora da insegnarci molto" come ha concluso Don Felice Bacco nella presentazione del libro "Prove tecniche di discernimento. Per vivere e non sopravvivere", nel corso della quale sono stati eseguiti alcuni brani dalla "Polifonica Cattedrale San Sabino" diretta dal M° Salvatore Sica con la partecipazione del soprano Lucia Diaferio che hanno allietato la serata attraverso musiche e canti di notevole intensità emotiva e devozionale verso la "Madre Amorosa", il titolo dell'inno alla Madonna della Fonte,vera primizia dell'umanità.
Nei dettagli, il libro "Prove tecniche di discernimento. Per vivere e non sopravvivere" è suddiviso in quattro sezioni: la prima intitolata "Chiesa e Magistero"; la seconda, "Cultura e Bellezza" ; la terza,"Botta e risposta con Corrado Augias e...altro" e la quarta "San Sabino, La Cattedrale, La Comunità, La Città e i suoi tesori". Una raccolta significativa di articoli e di contributi scritti per diversi giornali e riviste, che hanno come comune denominatore la ricerca della verità, "purché essa sia frutto di salda preparazione culturale, profonda riflessione,meticoloso approfondimento, conseguente analisi delle problematiche alla luce della Parola di Dio e dell'insegnamento autorevole della Chiesa" . Di particolare interesse è la corrispondenza con Corrado Augias sul quotidiano la Repubblica, su alcuni temi di etica della vita e della persona: "Ritengo che sia possibile esporre e ribadire la propria opinione senza oscurare le altre , dando spazio sul giornale anche a chi lo compra per confrontarsi serenamente in nome della libertà di pensiero, quella libertà e autonomia di pensiero a cui Lei - rivolgendosi a Corrado Augias – si ispira e che auspica, immagino per tutti". L'ultima parte è dedicata alla città di Canosa di Puglia, alla sua storia e al suo ricco patrimonio storico/culturale, riportando anche un articolo sull'Ambone marmoreo di Acceptus, della prima metà dell'XI secolo, "una delle opere architettoniche più belle e interessanti che si possono contemplare nella nostra Cattedrale, può essere considerato il compendio, quasi il filo conduttore che guiderà il lettore nella riflessione e nell'auspicabile condivisione dei temi trattati in ognuna delle quattro sezioni di questa raccolta." La stessa comprende un approfondimento sulla figura e l'opera evangelizzatrice di San Sabino, Vescovo dell'antica Diocesi Primaziale di Canosa tra il V e il VI secolo, amico di San Benedetto da Norcia, i cui rapporti sono documentati da San Gregorio Magno Papa. "Egli fu sicuramente un grande uomo ed è un grande santo nei confronti del quale la storia ha un debito di memoria e la cui vita ha ancora da insegnarci molto" come ha concluso Don Felice Bacco nella presentazione del libro "Prove tecniche di discernimento. Per vivere e non sopravvivere", nel corso della quale sono stati eseguiti alcuni brani dalla "Polifonica Cattedrale San Sabino" diretta dal M° Salvatore Sica con la partecipazione del soprano Lucia Diaferio che hanno allietato la serata attraverso musiche e canti di notevole intensità emotiva e devozionale verso la "Madre Amorosa", il titolo dell'inno alla Madonna della Fonte,vera primizia dell'umanità.