Eventi e cultura
La scrittura della Bellezza attraverso l’Arte di Maddalena Strippoli
Sarà relatrice all’ incontro culturale del lunedì all’Università della Terza Età di Canosa
Canosa - domenica 22 ottobre 2023
16.15
Il termine "ARTE" viene comunemente definito nei dizionari come "Espressione o applicazione dell'abilità creativa e dell'immaginazione degli esseri umani, generalmente in forme visive come la pittura o la scultura, nella produzione di opere principalmente apprezzate per la loro bellezza o forza emotiva". Trattasi di una definizione standard e di ampio respiro ma dalle affermazioni degli studiosi è emersa la volontà "di non costringere il concetto di arte a un qualcosa di definito". La parola "ARTE" deriva dal greco e vuol dire "fare", infatti letteralmente ''storia dell'arte'' significa ''storia del fare''. Al variegato mondo dell'ARTE, l'Università della Terza Età "Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia, in 32 anni di attività ha dedicato e continua a dedicare ampio spazio attraverso corsi ed incontri con relatori esperti e qualificati perché «la nostra Università non è una associazione ludica, come qualcuno potrebbe pensare,» - ha dichiarato, tra l'altro, il presidente Sabino Trotta nella presentazione dell'Anno Accademico 2023 -24 - «cioè ricca di gioiose distrazioni, ma persegue finalità di conoscenza, mettendosi al suo servizio per migliorare il suo futuro con i suoi vasti programmi culturali. E' una associazione culturale quindi al servizio dei nostri concittadini a cui rivolge il suo impegno di volontariato sociale mantenendo costanti interessi di conoscenza e di apprendimento permanente.»
Per l'incontro culturale di lunedì 23 ottobre, alle ore 18,30, è stata invitata la professoressa Maddalena Strippoli che interverrà sul tema: "La Scrittura della bellezza". Nel 2015, Maddalena Strippoli, docente di disegno e di storia dell'arte, specializzata in didattica delle discipline pittoriche ed in iconografia, ha presentato la nuova icona di San Sabino, Patrono di Canosa di Puglia, nell'ottica di valorizzare "l'arte bizantina che trasforma le forme terrestri per far apparire il divino". L'icona del Santo realizzata dall'artista canosina è portata in spalla nel Corteo Storico "Translatio Corporis Sancti Sabini" , nel corso delle celebrazioni della festa patronale, per rievocare la traslazione del corpo del Vescovo Sabino avvenuta nell'anno 800 d.C., dalla Vecchia Cattedrale di S. Pietro alla nuova Cattedrale che fu intitolata a S. Sabino, secondo le fonti dello storico Anonimo del IX secolo. «Ho rappresentato il Vescovo come liturgo, - ha dichiarato l'artista Maddalena Strippoli - annunciatore della parola e testimone di Cristo. Mi sono ispirata per questa icona ad una duplice fonte iconografica del Santo di epoca medioevale: 'Il mosaico siciliano di Monreale' di committenza normanna, realizzato da maestranze bizantine e l'altra 'San Sabino in visita a San Benedetto' è una miniatura presente nel codice latino sulla vita di San Benedetto riprodotta nel codice Cassinese.» La tavola dell'icona che riproduce San Sabino Vescovo di Canosa è di compensato marino con culla di dimensioni 123x81x 3,4 cm, ed è stata realizzata con la doratura a missione con foglia oro decalcomania 23 carati e ¾ spessore 24 mentre la pittura con la tempera all'uovo.
Nel corso delle sue attività, Maddalena Strippoli ha spiegato come "Scrivere un'Icona oggi: il Santo Vescovo Sabino, Patrono di Canosa di Puglia", pur vivendo in un mondo di immagini, si cerca un itinerario in cui poter maturare e sviluppare il dono della fede e la necessità di conoscere Dio. «L'Icona è un opera d'Arte che supera l'Arte, il suo messaggio di ordine teologico parla agli uomini del nostro tempo come ha parlato agli uomini del passato. L'Icona è in primo luogo la proclamazione vivente del valore della materia: creatura di Dio, può manifestare Dio. Con la sua sola esistenza ogni icona evoca il mistero dell'Incarnazione non in teoria ma in pratica. Afferma che l'uomo ha la possibilità di esprimere Dio e che dispone di un linguaggio per testimoniare la sua fede.»"
Nel 2017, ha partecipato, tra le altre, alla collettiva d'arte "L'UNICA Icone Celesti in Mostra", tenutasi presso le Grotte del Museo dei Vescovi, a pochi passi dalla Basilica Cattedrale di San Sabino, promossa dal Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia, dove è stata esaltata la pittura su tavola di legno, una forma d'arte figurativa molto espressiva capace di trasmettere un messaggio alla "gente del nostro tempo, come ha parlato alle donne e a gli uomini del passato." Da non perdere l'incontro culturale con l'artista Maddalena Strippoli che avrà luogo presso l'Auditorium della Parrocchia di Gesù, Giuseppe e Maria, in via Federico II a Canosa di Puglia, per una serata dedicata alla bellezza dell'Arte pittorica e iconografica.
Riproduzione@riservata
Per l'incontro culturale di lunedì 23 ottobre, alle ore 18,30, è stata invitata la professoressa Maddalena Strippoli che interverrà sul tema: "La Scrittura della bellezza". Nel 2015, Maddalena Strippoli, docente di disegno e di storia dell'arte, specializzata in didattica delle discipline pittoriche ed in iconografia, ha presentato la nuova icona di San Sabino, Patrono di Canosa di Puglia, nell'ottica di valorizzare "l'arte bizantina che trasforma le forme terrestri per far apparire il divino". L'icona del Santo realizzata dall'artista canosina è portata in spalla nel Corteo Storico "Translatio Corporis Sancti Sabini" , nel corso delle celebrazioni della festa patronale, per rievocare la traslazione del corpo del Vescovo Sabino avvenuta nell'anno 800 d.C., dalla Vecchia Cattedrale di S. Pietro alla nuova Cattedrale che fu intitolata a S. Sabino, secondo le fonti dello storico Anonimo del IX secolo. «Ho rappresentato il Vescovo come liturgo, - ha dichiarato l'artista Maddalena Strippoli - annunciatore della parola e testimone di Cristo. Mi sono ispirata per questa icona ad una duplice fonte iconografica del Santo di epoca medioevale: 'Il mosaico siciliano di Monreale' di committenza normanna, realizzato da maestranze bizantine e l'altra 'San Sabino in visita a San Benedetto' è una miniatura presente nel codice latino sulla vita di San Benedetto riprodotta nel codice Cassinese.» La tavola dell'icona che riproduce San Sabino Vescovo di Canosa è di compensato marino con culla di dimensioni 123x81x 3,4 cm, ed è stata realizzata con la doratura a missione con foglia oro decalcomania 23 carati e ¾ spessore 24 mentre la pittura con la tempera all'uovo.
Nel corso delle sue attività, Maddalena Strippoli ha spiegato come "Scrivere un'Icona oggi: il Santo Vescovo Sabino, Patrono di Canosa di Puglia", pur vivendo in un mondo di immagini, si cerca un itinerario in cui poter maturare e sviluppare il dono della fede e la necessità di conoscere Dio. «L'Icona è un opera d'Arte che supera l'Arte, il suo messaggio di ordine teologico parla agli uomini del nostro tempo come ha parlato agli uomini del passato. L'Icona è in primo luogo la proclamazione vivente del valore della materia: creatura di Dio, può manifestare Dio. Con la sua sola esistenza ogni icona evoca il mistero dell'Incarnazione non in teoria ma in pratica. Afferma che l'uomo ha la possibilità di esprimere Dio e che dispone di un linguaggio per testimoniare la sua fede.»"
Nel 2017, ha partecipato, tra le altre, alla collettiva d'arte "L'UNICA Icone Celesti in Mostra", tenutasi presso le Grotte del Museo dei Vescovi, a pochi passi dalla Basilica Cattedrale di San Sabino, promossa dal Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia, dove è stata esaltata la pittura su tavola di legno, una forma d'arte figurativa molto espressiva capace di trasmettere un messaggio alla "gente del nostro tempo, come ha parlato alle donne e a gli uomini del passato." Da non perdere l'incontro culturale con l'artista Maddalena Strippoli che avrà luogo presso l'Auditorium della Parrocchia di Gesù, Giuseppe e Maria, in via Federico II a Canosa di Puglia, per una serata dedicata alla bellezza dell'Arte pittorica e iconografica.
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