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La Sezione ANIOC di Barletta alla cerimonia dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo
Un messaggio di cordoglio per Papa Francesco sul registro di condoglianze presso la Prefettura
BAT - sabato 26 aprile 2025
16.14
Una delegazione della Sezione ANIOC (Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche) di Barletta ha partecipato alla cerimonia dell'80° anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo (1945-2025) nel ricordo di Papa Francesco e al suo richiamo alla Resistenza che significa "pace per tutti non solo per alcuni e lotta quotidiana per assicurare a tutti le stesse condizioni di benessere e giustizia". Alla cerimonia tenutasi a Barletta, in quattro distinte e toccanti fasi, hanno partecipato tra gli altri, il Prefetto di Barletta Andria Trani S.E. Silvana D'Agostino, il Senatore Dario Damiani e il Sindaco Cosimo Cannito: "Noi rendiamo oggi onore a donne e uomini che hanno combattuto per darci la libertà e la democrazia. Questa cerimonia non è un rituale inutile e astratto ma è un nostro dovere così come abbiamo il dovere di ricordare e di trasmettere ai nostri giovani il concetto che la libertà sotto ogni forma va sempre coltivata e difesa tutti i giorni."
La prima parte della cerimonia ha avuto luogo presso il rivellino del Castello con una significativa riflessione di S.E. Arcivescovo, Mons. Leonardo D'Ascenzo, seguita dall'intervento del Sindaco di Barletta Cosimo Cannito e dalla deposizione di corone sulle lapidi che ricordano la strenua difesa da parte dei militari italiani all'arrivo delle forze tedesche durante il secondo conflitto mondiale. Poi è proseguita a Palazzo di Città, ai giardini De Nittis con momenti di raccoglimento davanti al monumento che ricorda il militare caduto Nicola Sernia, poi al murale dedicato ai fratelli Vitrani, partigiani uccisi dai nazifascisti. La commemorazione si è conclusa con l'omaggio ai caduti di tutte le guerre in piazza Monumento, davanti al muro dell'ex palazzo delle Poste dove è sita la lapide che ricorda i nomi dei 12 vigili urbani e netturbini vittime della rappresaglia nazista del 12 settembre1943.
"L'Italia celebra oggi 80 anni dall'affermazione dei valori di libertà diventati pilastri della nostra Costituzione. Il rispetto di ogni persona, il diritto al lavoro, la libertà di espressione, le libertà e i diritti individuali e collettivi sono patrimonio ed eredità che tutti condividiamo. Questa ricorrenza sia l'occasione per riaffermare la centralità dei valori democratici che ci uniscono in un fronte comune contro ogni forma di totalitarismo." Ha scritto il senatore Dario Damiani per la ricorrenza del 25 aprile che quest'anno ha celebrato l'ottantesimo anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo. I saluti finali e le foto di rito hanno suggellato la giornata del 25 aprile che ha visto la partecipazione di una delegazione della Sezione ANIOC di Barletta che poi si è recata presso la sede dell'Ufficio Territoriale del Governo di Barletta Andria Trani, per firmare il registro di condoglianze con un messaggio di cordoglio per Papa Francesco ricordando: «Il volontariato è la fatica di uscire per aiutare altri. Non c'è un volontariato da scrivania e non c'è un volontariato da televisione. Il volontariato è sempre in uscita, il cuore aperto, la mano tesa, le gambe pronte per andare». L'umanità perde una figura di grande spessore etico, morale, politico e sociale.
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La prima parte della cerimonia ha avuto luogo presso il rivellino del Castello con una significativa riflessione di S.E. Arcivescovo, Mons. Leonardo D'Ascenzo, seguita dall'intervento del Sindaco di Barletta Cosimo Cannito e dalla deposizione di corone sulle lapidi che ricordano la strenua difesa da parte dei militari italiani all'arrivo delle forze tedesche durante il secondo conflitto mondiale. Poi è proseguita a Palazzo di Città, ai giardini De Nittis con momenti di raccoglimento davanti al monumento che ricorda il militare caduto Nicola Sernia, poi al murale dedicato ai fratelli Vitrani, partigiani uccisi dai nazifascisti. La commemorazione si è conclusa con l'omaggio ai caduti di tutte le guerre in piazza Monumento, davanti al muro dell'ex palazzo delle Poste dove è sita la lapide che ricorda i nomi dei 12 vigili urbani e netturbini vittime della rappresaglia nazista del 12 settembre1943.
"L'Italia celebra oggi 80 anni dall'affermazione dei valori di libertà diventati pilastri della nostra Costituzione. Il rispetto di ogni persona, il diritto al lavoro, la libertà di espressione, le libertà e i diritti individuali e collettivi sono patrimonio ed eredità che tutti condividiamo. Questa ricorrenza sia l'occasione per riaffermare la centralità dei valori democratici che ci uniscono in un fronte comune contro ogni forma di totalitarismo." Ha scritto il senatore Dario Damiani per la ricorrenza del 25 aprile che quest'anno ha celebrato l'ottantesimo anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo. I saluti finali e le foto di rito hanno suggellato la giornata del 25 aprile che ha visto la partecipazione di una delegazione della Sezione ANIOC di Barletta che poi si è recata presso la sede dell'Ufficio Territoriale del Governo di Barletta Andria Trani, per firmare il registro di condoglianze con un messaggio di cordoglio per Papa Francesco ricordando: «Il volontariato è la fatica di uscire per aiutare altri. Non c'è un volontariato da scrivania e non c'è un volontariato da televisione. Il volontariato è sempre in uscita, il cuore aperto, la mano tesa, le gambe pronte per andare». L'umanità perde una figura di grande spessore etico, morale, politico e sociale.
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