Cinghiali a Loconia
Cinghiali a Loconia
Territorio

La siccità spinge i cinghiali nelle città e sulle spiagge

A lanciare l’allarme è la Coldiretti

La siccità che assedia le campagne spinge i cinghiali nelle città e persino sui litorali, a caccia di cibo tra i rifiuti, aggravandone i problemi di gestione, dopo aver fatto piazza pulita di quel che rimane delle coltivazioni, ma è allarme per la sicurezza delle persone con i branchi che si spingono fin dentro i centri urbani, fra macchine in sosta, carrozzine con bambini e anziani che vanno a fare la spesa, con le aree della Murgia e del Gargano divenute l'eldorado dei cinghiali, causa di incidenti stradali gravi anche mortali. A lanciare l'allarme è la Coldiretti in occasione della prima alleanza tra il mondo agricolo e quello venatorio e della gestione faunistica siglata a Roma, con la nascita dell'Associazione Agrivenatoria Biodiversitalia firmata a Palazzo Rospigliosi dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini e dal presidente del Comitato Nazionale Caccia e Natura (Cncn) Maurizio Zipponi.

Si tratta di una grande rete di migliaia di aziende per il monitoraggio e la gestione del territorio nazionale con l'obiettivo di rappresentare un argine alla proliferazione indiscriminata di fauna selvatica che mette a rischio la vita dei cittadini sulle strade e le produzioni agroalimentari Made in Italy, a partire dai suoi settori di punta, ma anche di tutelare l'ambiente, attraverso una presenza capillare in grado di prevenire gli incendi e i pericoli legati al dissesto idrogeologico e combattere il cambiamento climatico valorizzando il ruolo dei boschi di catturare Co2. La mancanza di pioggia, con precipitazioni dimezzate nel 2022, e il caldo record hanno fatto seccare i raccolti e reso asciutti i corsi d'acqua portando i branchi sempre più verso i centri urbani e i litorali a caccia di cibo e di acqua.

I branchi dei cinghiali – sottolinea la Coldiretti – si spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute. La situazione è diventata insostenibile in città e nelle campagne con danni economici incalcolabili alle produzioni agricole ma viene compromesso anche l'equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale. Si tratta solo della punta dell'iceberg perché molti non denunciano scoraggiati dalle lungaggini burocratiche e dalle condizioni poste dalle assicurazioni come ad esempio, oltre alle tracce sulla vettura e sull'asfalto, anche il rinvenimento della carcassa dell'animale con il quale ci si è scontrati.

L'invasione di vie e piazze da parte dei selvatici viene vissuta dai cittadini come una vera e propria emergenza, tanto che oltre otto italiani su 10 (81%) – secondo l'indagine Coldiretti/Ixè - pensano che vada affrontata con il ricorso agli abbattimenti, soprattutto incaricando personale specializzato per ridurne il numero anche perché un italiano adulto su quattro (26%) si è trovato faccia a faccia con questi animali. Ma, oltre che sul controllo degli animali selvatici, l'alleanza tra Coldiretti e Comitato Nazionale Caccia e Natura ha importanti effetti anche dal punto di vista economico per il comparto turistico e agroalimentare. Si va dalla possibilità di garantire nei piccoli borghi la presenza di corner per la commercializzazione dei prodotti agricoli locali alla costituzione di una vera e propria filiera certificata consenta lo sviluppo di una filiera della carne di selvaggina l00% italiana, tracciata e certificata colmando così un vuoto. Nonostante il numero dei selvatici sia letteralmente esploso, la carne di cinghiale e dei suoi prodotti trasformati consumata nei ristoranti in Italia arriva per il 90% dall'estero.
  • Coldiretti
  • Cinghiali
  • Siccità
Altri contenuti a tema
La vigna pugliese che sbarca oltreoceano La vigna pugliese che sbarca oltreoceano Con Teresa Diomede di Rutigliano che porta la sua uva sulle tavole internazionali
Calano gli occupati in agricoltura in Puglia Calano gli occupati in agricoltura in Puglia Una diminuzione dell'8,2% nel primo semestre del 2024
In etichetta l’origine geografica su tutti gli alimenti per i bambini In etichetta l’origine geografica su tutti gli alimenti per i bambini I pediatri italiani firmano la proposta di legge europea di Coldiretti
Emergenza cinghiali: ennesimo incidente sulla  strada statale 93 Canosa-Loconia Emergenza cinghiali: ennesimo incidente sulla  strada statale 93 Canosa-Loconia Danni all'autovettura che ha impattato contro un ungulato presente sulla carreggiata
Puglia: Non muta lo scenario della crisi idrica e della siccità Puglia: Non muta lo scenario della crisi idrica e della siccità Con il 72% di acqua in meno  negli invasi rispetto all’anno scorso
Emergenza cinghiali:  ennesimo incidente stradale sulla statale tra Barletta e Canosa Emergenza cinghiali: ennesimo incidente stradale sulla statale tra Barletta e Canosa Coinvolto un veicolo, illeso il conducente
Emergenza cinchiali : divorano i raccolti e danneggiano gli impianti di irrigazione nelle campagne della BAT Emergenza cinchiali : divorano i raccolti e danneggiano gli impianti di irrigazione nelle campagne della BAT La denuncia di Coldiretti Puglia
Puglia: Non accenna a placarsi la morsa della siccità Puglia: Non accenna a placarsi la morsa della siccità A rischio le semine di cereali, legumi e ortaggi
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.