La solidarietà per la LILT non si ferma

In occasione della "Festa della Mamma", la Lilt Delegazione di Canosa di Puglia "Ing. Domenico Serlenga" presieduta dalla dottoressa Francesca Serlenga, ha organizzato una raccolta fondi attraverso la cessione di bottiglie di vino "omaggiate" dalle "Cantine Diomede" il cui ricavato sarà interamente devoluto alla Lega Italia per lotta contro i tumori. "Happy Mother's Day" , è il claim promosso per la seconda domenica di maggio, tradizionalmente dedicata alla festa della mamma, abbinata alla conoscenza del "Fòlia Rosato I.G.P. Puglia 75 cl" delle Cantine Diomede, un vino dal colore rosa con i classici riflessi violacei (caratteristica tipica del vitigno, riflessi che si riscontrano anche nei vini rossi dello stesso vitigno). Dal gusto armonico, rotondo, dal profumo vinoso è fruttato. Va servito ad una temperatura di 10-12°C, il Fòlia si presta bene come vino a tutto pasto soprattutto in estate abbinato a piatti freddi. Il vino è salutare se bevuto in quantità moderata, quantità che, secondo gli esperti, corrisponde a un bicchiere al giorno durante la cena o il pranzo

Nel rispetto delle norme anti-covid, è stato allestito un banco per illustrare le attività svolte dalla LILT: prevenzione primaria(promozione dei corretti stili di vita); prevenzione secondaria(diffusione della cultura e della diagnosi precoce); prevenzione terziaria(assistenza, riabilitazione e difesa dei diritti del malato). """Un sentito grazie a tutti i cari concittadini per la solidarietà dimostrata, ai volontari che come sempre ci affiancano nella realizzazione di ogni evento, alla direzione delle Cantine Diomede per la sensibilità e l'ospitalità e al presidente provinciale Michele Ciniero per il consueto sostegno. Insieme abbiamo dato un importante contributo alla ricerca, con l'auspicio di rendere il cancro, quanto prima, un male curabile.""" Ha dichiarato, a margine della giornata la dottoressa Francesca Serlenga, presidente della Lilt Delegazione di Canosa, impegnata in questi anni, tra l'altro, a costruire attorno al malato oncologico una rete di solidarietà, di sicurezza e di informazione.