Religioni
La Speranza che non delude
Ad Andria celebrata l’apertura dell'Anno Giubilare nella Diocesi
BAT - domenica 29 dicembre 2024
22.52
Nella mattinata della domenica della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe si è svolta la celebrazione dell'apertura dell'Anno Giubilare nella Diocesi di Andria alla presenza delle autorità civili(Il sindaco di Canosa Vito Malcangio e l'europarlamentare Francesco Ventola), militari e rappresentanti di associazioni. Ufficialmente, il Giubileo è cominciato il 24 dicembre 2024, con l'apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro da parte di Papa Francesco, è il secondo celebrato dall'attuale pontefice dopo quello straordinario del 2015/16. All'interno del Palasport di Andria, la comunità diocesana (presenti anche i fedeli delle parrocchie di Canosa di Puglia e Minervino Murge) si è riunita in massa per partecipare all'apertura dell'Anno Giubilare, il rito cattolico che garantisce ai fedeli la remissione dei peccati. Alle ore 8:00 odierne è stato dato l'annuncio dell'inizio dell'Anno Santo con il suono festoso delle campane di tutta la Diocesi, poi alle ore 10:00 nel Palasport si è svolto il rito di apertura dell'Anno Giubilare con la concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Luigi Mansi, con la partecipazione dei parroci, presbiteri, diaconi e accoliti della diocesi. Il tema della speranza accompagna l'apertura del Giubileo: «Il Papa – ha evocato il Vescovo durante la sua omelia - ha spiegato le ragioni di questa scelta: dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e dobbiamo fare di tutto affinchè ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore generoso, mente lungimirante». La bolla "Spes non confundit" è il documento con cui è stato indetto il Giubileo 2025 e che comincia con l'espressione di San Paolo "Speranza che non delude", in quanto mette a disposizione la certezza dell'amore in Dio. Parole che sono rivolte a tutti, poiché "tutti sperano". E poi "nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene". Al termine della S. Messa la comunità diocesana si è messa in cammino per il pellegrinaggio giubilare verso la Chiesa Cattedrale, dove si è concluso il rito di inizio dell'Anno Santo con la benedizione dell'acqua e l'annuncio sui prossimi appuntamenti diocesani per il Giubileo.
Riproduzione@riservata
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