Religioni
La Via Matris di Castelpetroso
Percorsa in pellegrinaggio dalla comunità parrocchiale di San Sabino e dall'ANCRI BAT Canusium
Italia - lunedì 3 giugno 2019
22.50
Quest'oggi la comunità parrocchiale di San Sabino di Canosa di Puglia e l'Associazione Nazionale Cavalieri della Repubblica Italiana , sezione BAT Canusium, si sono recate in pellegrinaggio al Santuario di Maria Santissima Addolorata, situato ad un paio di chilometri dal centro storico di Castelpetroso, in provincia di Isernia nel Molise. Alla visita religiosa e culturale ha partecipato una folta rappresentanza di entrambe le realtà cittadine, segno di una efficiente collaborazione e sinergia tra la parrocchia e l'associazione degli insigniti. Fulcro della giornata è stata la celebrazione eucaristica presso l'altare maggiore del santuario, celebrata da don Nicola Caputo, parroco della Cattedrale di San Sabino e assistente spirituale dell'ANCRI, in suffragio della memoria del Cavaliere Francesco Acquaviva. In fede e preghiera hanno percorso insieme la Via Matris, l'intera vita della Vergine articolata in 'sette stazioni', corrispondenti ad altrettanti episodi in cui la pietà del popolo cristiano ha individuato i 'principali' dolori della Madre del Signore, ossia:Presentazione di Gesù al Tempio; Fuga in Egitto;Smarrimento di Gesù;Maria SS. incontra il Figlio Gesù sulla via del Calvario; Maria SS. assiste alla crocifissione del Figlio Gesù; Maria SS. riceve tra le braccia Gesù deposto dalla croce; Maria SS. depone Gesù morto nel sepolcro. La Via Matris di Castelpetroso, inaugurata il 27 ottobre 1947, è un sentiero di 750 metri che si snoda lungo la montagna e che collega il Santuario con il luogo delle apparizioni. Dopo aver percorso la via matris dolorosa la comitiva si è diretta presso Isernia per il pranzo comunitario e la visita alla città. In serata il rientro a Canosa "con la gioia di aver trascorso insieme una bellissima giornata" tra le prime dichiarazioni dei partecipanti. "Un grazie di cuore a don Nicola Caputo, al presidente Cosimo Sciannamea, alla ditta Bus Caputo nella persona dell'autista Francesco Caporale" è stato espresso in coro da tutti, entusiasti di aver preso parte al pellegrinaggio mentre il Cavaliere Cosimo Sciannamea ha concluso affermando : "Aggregazione vuol dire socialità,apertura, unendo tutte le forze per obiettivi comuni e condivisi, attraverso anche i pellegrinaggi. L'ANCRI è anche questo". A breve saranno comunicati i prossimi appuntamenti in calendario in attesa dell'estate, stagione di viaggi e di vacanze.