Emiliano  ospite Cgil
Emiliano ospite Cgil
Amministrazioni ed Enti

Laboratorio per il Sud: idee per il Paese

Emiliano “Il Sud è la vera occasione per uscire dalla crisi”

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è intervenuto ieri al "Laboratorio Sud, idee per il Paese" evento organizzato da CGIL Puglia, presso le ex Officine Calabrese a Bari, che ha visto la presenza, tra i tanti ospiti, del ministro per il Sud Barbara Lezzi, del segretario nazionale CGIL Maurizio Landini, del segretario CGIL Puglia Pino Gesmundo. "Spero che si ricominci a dire che il Sud è la vera occasione per il Paese di uscire da questa lunghissima crisi economica e di riequilibrare i parametri europei." - Ha dichiarato Emiliano – "Queste cose un tempo le diceva il centrosinistra, il Partito democratico, poi a un certo punto improvvisamente sono andate fuori moda. Ci siamo scollati, abbiamo pensato che la soluzione del caso italiano consistesse nell'aumentare la precarietà e la flessibilità del lavoro, abbiamo varato norme che hanno reso il lavoro delle persone insicuro come il Jobs Act, e poco conta che alcuni di noi, compreso il sottoscritto, abbiano firmato i referendum della CGIL per abolire queste norme. Si è pensato che la crisi italiana dovesse essere superata attraverso dosi massicce di liberismo economico. Questa cosa non è avvenuta, non è stata agganciata la ripresa economica europea, siamo il paese fanalino di coda da questo punto di vista e, naturalmente, ne stiamo pagando anche le conseguenze dal punto di vista dello spopolamento dei giovani ".- Ha proseguito il presidente della Regione Puglia – "Nel sud i giovani di qualità, sui quali le famiglie e lo Stato hanno investito moltissimi soldi per la loro formazione, vanno via e questo non consente alle nostre aziende di crescere e di svilupparsi. Adesso bisogna mettere la marcia indietro e ricominciare da zero. Il colloquio che ho avuto qualche giorno fa con la ministra Lezzi è stato molto positivo. Dobbiamo riallacciare i rapporti che si erano interrotti tra la Puglia e il Ministero del Sud, che aveva avuto un'interpretazione molto accentrata, al punto da togliere tutto il ruolo all'Agenzia della Coesione. Adesso mi auguro che nella cabina di regia, come abbiamo chiesto, dell'FSC rientrino tutti i Presidenti delle regioni del sud per farla diventare un vero e proprio coordinamento delle regioni del sud. Ho chiesto al ministro Lezzi di farci realizzare questo antico sogno che i Governi precedenti hanno sempre impedito, ostacolando il coordinamento delle regioni del Mezzogiorno. Adesso mi auguro che questo possa avvenire perché il rapporto tra regioni e Governo centrale è determinante".

"La Cgil in questi anni, - ha concluso Emiliano si è sforzata assieme anche agli altri sindacati per sostenere questo nostro sforzo di collaborazione tra Governo e regioni e adesso ci riprova e io non posso che ringraziare, perché la visione dell'economia e del Mezzogiorno che la Cgil ha spesso messo in campo coincide con la nostra. Non abbiamo sempre avuto totali coincidenza di vedute però la Cgil con grande tempismo ha convocato il ministro del sud e oggi vorrà interrogarci su cosa abbiamo in testa anche di fronte agli ultimi dati economici. La Banca d'Italia per il secondo anno consecutivo dice esattamente quello che accade in tutta Italia: la Puglia cresce un po' ma non abbastanza. La rovina politica del centrosinistra italiano è stata non avere la capacità di agganciare la crescita economica del resto d'Europa. Se avessimo avuto risultati economici migliori oltre a tante contraddizioni che hanno rotto il rapporto tra noi e il nostro popolo, avremmo potuto avere risultati elettorali migliori. Adesso si ricomincia". L'iniziativa della Cgil Puglia si è proposta tra gli obiettivi, quello di aprire un canale di dialogo tra territori, aziende e istituzioni ricollocando al centro del dibattito le politiche necessarie a ridurre il gap tra Nord e Mezzogiorno. Le "Nuove politiche industriali per il Mezzogiorno" e "Riattivare la macchina del dialogo tra istituzioni, imprese e sindacati per lo sviluppo sostenibile e l'occupazione" sono stati i temi della discussione affrontati.
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