Vita di città
Laurea on line per Luigi Petroni
In "Viticoltura ed Enologia" presso l'Università di Foggia
Canosa - sabato 24 aprile 2021
23.13
E' stato un post di auguri, il primo di una lunga serie su Facebook, ad annunciare il conseguimento della laurea da parte di Luigi Petroni. "Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso! Ad maiora dottor Luigi Petroni" E' quanto riporta il post per lo studente canosino che ha ultimato il corso di studi in "Viticoltura ed Enologia" con relazione di tirocinio AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari presso l'Università di Foggia – Scienze Agrarie, Alimenti Risorse Naturali e Ingegneria. il 20 aprile scorso, a Canosa di Puglia, dalla postazione pc di casa ha conseguito la laurea discutendo la tesi dal titolo "Principali operazioni unitarie relative al processo di vinificazione in bianco è affinamento in barrique" con il tutor universitario, professoressa Teresa De Pilli per l'anno accademico 2020/21.
Attraverso il metodo a distanza, nel corso della presentazione Luigi Petroni ha tra l'altro dichiarato : """Al termine del mio percorso universitario, ho deciso di svolgere l'attività di tirocinio presso un azienda vitivinicola, molto importante dal punto di vista enologico. La decisione di intraprendere gli studi di Viticoltura Ed Enologia all'Università e successivamente di svolgere il tirocinio in un'azienda vitivinicola, nasce dalla passione e dall'amore che ho per questo settore, che sin da piccolo, figlio di vignaioli ed olivicoltori, ho sempre osservato da vicino tutte le fasi, dalla vendemmia alla vinificazione, spinto dalla curiosità, dalla voglia di scoprire l'affascinante trasformazione dell'uva in vino. L'azienda in questione è denominata Rivera, che ha radici ben fondate, in un territorio importane ed antico per la storia pugliese, ci troviamo nel nord barese precisamente in agro di Andria, in una delle più importanti zone dell'alta Murgia, quella di Castel Del Monte. La mia scelta, legata dalla voglia di apprendere quanto più possibile da questo fantastico mondo, quello del vino, approfondire la teoria studiata in università, conoscere meglio le principali operazioni unitarie del processo di vinificazione e le problematiche che bisogna affrontare in questo tipo di settore. Ho cercato una realtà che mi facesse vivere appieno l'esperienza. Durante il periodo del tirocinio, ho osservato le problematiche e punti critici a cui bisogna prestare attenzione in ogni fase ed operazione del processo di vinificazione, per evitare il decadimento qualitativo del vino prodotto. Nello specifico, - aggiunge Petroni - l'attenzione è stata focalizzata sulle principali operazioni unitarie relative al processo di vinificazione in bianco ed affinamento in barrique, date le criticità dovute alle latitudini pugliesi e al clima caldo e arido, deleterio per la delicatezza di questa tipologia di vini, fondendo la tecnologia di vinificazione nella parte che va dalla vendemmia a fine fermentazione fino all'uso della barrique, con una tecnica antica del batonnage (rimescolamento delle fecce fini durante l'affinamento in barrique). Per la realizzazione del "Lama dei Corvi", vino preso in esame l'azienda usa un vitigno internazionale Chardonnay per la sua spiccata attitudine all'affinamento in botte. Tre punti critici da tenere sotto controllo: stato sanitario, pulizia in cantina e operazioni conseguenziali alla vendemmia. Ho partecipato a tutte le operazioni di questo processo di vinificazione: ricevimento dell'uva; diraspatura e pigiatura; pressatura; fermentazione alcolica; affinamento e imbottigliamento. La partecipazione a tutte le operazioni di cantina ,sono state impreziosite dal confronto continuo con l'enologo ed il personale. L'azienda Rivera mi ha accolto in un ambiente familiare, sia in vigna, sia in cantina. Grazie alla mia passione per la fotografia, ho potuto documentare dettagliatamente tutte le fasi delle vinificazioni utilizzando le mie fotografie nella stesura della relazione finale. L'Azienda Rivera da sempre contribuisce alla ricerca e allo studio del "Nero di Troia" come vitigno autoctono. – A conclusione Luigi Petroni ha affermato che - il tirocinio è stato utile al fine di approfondire le nozioni teoriche conosciute durante il mio percorso di studi e per capire le difficoltà pratiche in una realtà aziendale. Da anni produco e sperimento piccole quantità di vino con la stessa passione e l'amore che ho per questo settore, dalle uve provenienti dai terreni di famiglia".
Emozionato il neo dottore Luigi Petroni ha rivolto i ringraziamenti : "In primis, alla mia famiglia: a mia madre Maria, in particolare, che mi ha sempre dato la forza di andare avanti e di credere in me stesso; a mio padre Giuseppe, a mio fratello Tommaso, che mi ha sostenuto ed aiutato nei momenti 'no'. Un ringraziamento speciale ai miei zii Michele, Sabino e Rosaria, e a mio nonno Luigi, che mi ha permesso di studiare a casa sua in totale tranquillità. La passione, l'amore e la forza di credere in quello che faccio mi è stata tramandata dai nonni anche se alcuni di loro purtroppo non ci sono più fisicamente, ma che mi guidano dall'alto, per cui un immenso grazie anche a loro, nonna Sabina, Anna e nonno Tommaso. Ringrazio il mio relatore, la professoressa De Pilli Teresa , nonché la professoressa Pati Sandra, per i suoi consigli preziosi e per avermi supportato e seguito concretamente nel percorso di studio e nel lavoro. Ringrazio il mio tutor aziendale, Mauriello Angelo, per i suoi preziosi insegnamenti nel settore enologico e i consigli in ambito lavorativo, nonché l'azienda Rivera per avermi ospitato per tutto il periodo del tirocinio universitario e avermi seguito, formato e istruito nelle pratiche della vitivinicoltura. Ringrazio tutti i loro dipendenti per la bellissima ospitalità e la famigliarità dimostratami. Inoltre, vorrei fare un ringraziamento particolare alla dottoressa Anna Forina, nonchè la ragazza di mio fratello, per la disponibilità profusa nel confrontarsi durante la fase finale del mio percorso di studio. Per ultimi, non di minore importanza, un grazie di cuore ai miei amici di sempre : Mimmo, Patrizia, Eleonora e Maria, ai quali voglio un bene immenso, e poi il carissimi amici universitari Alessandro e Valeria, i quali mi hanno sostenuto tantissimo e ad Alessio, per il suo aiuto costante. Un immenso grazie ai numerosi amici di Canosa e Barletta, che non vedono l'ora di poter degustare un brindisi di mia produzione."
La laurea per Luigi Petroni(30 anni) giunge a coronamento di un percorso di studi portato avanti con tanta determinazione e dedizione, fatto di continui aggiornamenti negli anni in ambito olivicolo ed enoico: è tesserato O.N.A.V.(Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) con partecipazione ad eventi di caratura mondiale come il Vinitaly di Verona. E' esperto di macrofotografia, una delle specialità più affascinanti e complicate della fotografia, portando le sue opere in rassegne collettive con l'Associazione Fotografica Canosina. E' conosciuto come "l'artista dei bonsai", l'arte di coltivare alberi in vaso, dando una forma desiderata, attraverso tecniche ben precise, sempre nel rispetto della pianta. Arte e natura, studio e tecnologia che si fondono insieme nelle attività di Luigi Petroni dedito all'agricoltura a 360° attraverso la sua grande passione protesa verso ulteriori traguardi professionali sul territorio di appartenenza che ama e promuove.
Al dottor in "Viticoltura ed Enologia", Luigi Petroni , le congratulazioni della Redazione di Canosaweb. Ad Maiora!
Attraverso il metodo a distanza, nel corso della presentazione Luigi Petroni ha tra l'altro dichiarato : """Al termine del mio percorso universitario, ho deciso di svolgere l'attività di tirocinio presso un azienda vitivinicola, molto importante dal punto di vista enologico. La decisione di intraprendere gli studi di Viticoltura Ed Enologia all'Università e successivamente di svolgere il tirocinio in un'azienda vitivinicola, nasce dalla passione e dall'amore che ho per questo settore, che sin da piccolo, figlio di vignaioli ed olivicoltori, ho sempre osservato da vicino tutte le fasi, dalla vendemmia alla vinificazione, spinto dalla curiosità, dalla voglia di scoprire l'affascinante trasformazione dell'uva in vino. L'azienda in questione è denominata Rivera, che ha radici ben fondate, in un territorio importane ed antico per la storia pugliese, ci troviamo nel nord barese precisamente in agro di Andria, in una delle più importanti zone dell'alta Murgia, quella di Castel Del Monte. La mia scelta, legata dalla voglia di apprendere quanto più possibile da questo fantastico mondo, quello del vino, approfondire la teoria studiata in università, conoscere meglio le principali operazioni unitarie del processo di vinificazione e le problematiche che bisogna affrontare in questo tipo di settore. Ho cercato una realtà che mi facesse vivere appieno l'esperienza. Durante il periodo del tirocinio, ho osservato le problematiche e punti critici a cui bisogna prestare attenzione in ogni fase ed operazione del processo di vinificazione, per evitare il decadimento qualitativo del vino prodotto. Nello specifico, - aggiunge Petroni - l'attenzione è stata focalizzata sulle principali operazioni unitarie relative al processo di vinificazione in bianco ed affinamento in barrique, date le criticità dovute alle latitudini pugliesi e al clima caldo e arido, deleterio per la delicatezza di questa tipologia di vini, fondendo la tecnologia di vinificazione nella parte che va dalla vendemmia a fine fermentazione fino all'uso della barrique, con una tecnica antica del batonnage (rimescolamento delle fecce fini durante l'affinamento in barrique). Per la realizzazione del "Lama dei Corvi", vino preso in esame l'azienda usa un vitigno internazionale Chardonnay per la sua spiccata attitudine all'affinamento in botte. Tre punti critici da tenere sotto controllo: stato sanitario, pulizia in cantina e operazioni conseguenziali alla vendemmia. Ho partecipato a tutte le operazioni di questo processo di vinificazione: ricevimento dell'uva; diraspatura e pigiatura; pressatura; fermentazione alcolica; affinamento e imbottigliamento. La partecipazione a tutte le operazioni di cantina ,sono state impreziosite dal confronto continuo con l'enologo ed il personale. L'azienda Rivera mi ha accolto in un ambiente familiare, sia in vigna, sia in cantina. Grazie alla mia passione per la fotografia, ho potuto documentare dettagliatamente tutte le fasi delle vinificazioni utilizzando le mie fotografie nella stesura della relazione finale. L'Azienda Rivera da sempre contribuisce alla ricerca e allo studio del "Nero di Troia" come vitigno autoctono. – A conclusione Luigi Petroni ha affermato che - il tirocinio è stato utile al fine di approfondire le nozioni teoriche conosciute durante il mio percorso di studi e per capire le difficoltà pratiche in una realtà aziendale. Da anni produco e sperimento piccole quantità di vino con la stessa passione e l'amore che ho per questo settore, dalle uve provenienti dai terreni di famiglia".
Emozionato il neo dottore Luigi Petroni ha rivolto i ringraziamenti : "In primis, alla mia famiglia: a mia madre Maria, in particolare, che mi ha sempre dato la forza di andare avanti e di credere in me stesso; a mio padre Giuseppe, a mio fratello Tommaso, che mi ha sostenuto ed aiutato nei momenti 'no'. Un ringraziamento speciale ai miei zii Michele, Sabino e Rosaria, e a mio nonno Luigi, che mi ha permesso di studiare a casa sua in totale tranquillità. La passione, l'amore e la forza di credere in quello che faccio mi è stata tramandata dai nonni anche se alcuni di loro purtroppo non ci sono più fisicamente, ma che mi guidano dall'alto, per cui un immenso grazie anche a loro, nonna Sabina, Anna e nonno Tommaso. Ringrazio il mio relatore, la professoressa De Pilli Teresa , nonché la professoressa Pati Sandra, per i suoi consigli preziosi e per avermi supportato e seguito concretamente nel percorso di studio e nel lavoro. Ringrazio il mio tutor aziendale, Mauriello Angelo, per i suoi preziosi insegnamenti nel settore enologico e i consigli in ambito lavorativo, nonché l'azienda Rivera per avermi ospitato per tutto il periodo del tirocinio universitario e avermi seguito, formato e istruito nelle pratiche della vitivinicoltura. Ringrazio tutti i loro dipendenti per la bellissima ospitalità e la famigliarità dimostratami. Inoltre, vorrei fare un ringraziamento particolare alla dottoressa Anna Forina, nonchè la ragazza di mio fratello, per la disponibilità profusa nel confrontarsi durante la fase finale del mio percorso di studio. Per ultimi, non di minore importanza, un grazie di cuore ai miei amici di sempre : Mimmo, Patrizia, Eleonora e Maria, ai quali voglio un bene immenso, e poi il carissimi amici universitari Alessandro e Valeria, i quali mi hanno sostenuto tantissimo e ad Alessio, per il suo aiuto costante. Un immenso grazie ai numerosi amici di Canosa e Barletta, che non vedono l'ora di poter degustare un brindisi di mia produzione."
La laurea per Luigi Petroni(30 anni) giunge a coronamento di un percorso di studi portato avanti con tanta determinazione e dedizione, fatto di continui aggiornamenti negli anni in ambito olivicolo ed enoico: è tesserato O.N.A.V.(Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) con partecipazione ad eventi di caratura mondiale come il Vinitaly di Verona. E' esperto di macrofotografia, una delle specialità più affascinanti e complicate della fotografia, portando le sue opere in rassegne collettive con l'Associazione Fotografica Canosina. E' conosciuto come "l'artista dei bonsai", l'arte di coltivare alberi in vaso, dando una forma desiderata, attraverso tecniche ben precise, sempre nel rispetto della pianta. Arte e natura, studio e tecnologia che si fondono insieme nelle attività di Luigi Petroni dedito all'agricoltura a 360° attraverso la sua grande passione protesa verso ulteriori traguardi professionali sul territorio di appartenenza che ama e promuove.
Al dottor in "Viticoltura ed Enologia", Luigi Petroni , le congratulazioni della Redazione di Canosaweb. Ad Maiora!