Amministrazioni ed Enti
Lavorare sulla creazione di valore aggiunto
Altro step per il Piano Srategico della Cultura
BAT - giovedì 1 dicembre 2016
15.34
Nel territorio della BAT, appuntamento significativo per Piiil Cultura, il Piano Srategico della Cultura della Puglia che prepara le basi per le politiche regionali culturali del prossimo decennio. Ieri mattina, a Trani, il workshop tenuto da Giuseppe Giaccardi, consulente di direzione strategica, sulla Cultura d'impresa. Una platea di oltre cento iscritti e molti concetti da scardinare e indagare. Perché "occorre generare valore, inventare cose che possano essere utili alle persone" ha dichiarato Giaccardi. "Non viviamo – ha proseguito l'esperto chiamato dalla Regione a offrire il proprio contribuito - in un mondo di gesso, viviamo in un mondo liquido e la dimensione in cui siamo immersi è una dimensione che si caratterizza per flussi. D'altra parte con l'avvento di internet, del web, del digitale, gli scenari che si aprono, anche quelli del business, sono immensi e altrettanto innumerevoli sono i possibili competitor con i quali misurarsi. Fare impresa oggi, allora, significa lavorare sulla creazione di valore aggiunto, per le persone e per l'imprenditore e la sua organizzazione, mettendo in campo competenza, passione, impegno, rischio. È questa la ricetta per le imprese di nuova generazione, che devono comunicare al massimo la propria identità, fare al meglio il proprio lavoro quotidiano, puntare sui giovani, sull'università, sul coinvolgimento della società civile".
Un momento di formazione dedicato a temi decisivi per il sostegno, la formazione e lo sviluppo dell'attività degli operatori culturali. Per fornire strumenti nuovi e innovativi ed avviare un percorso di trasformazione e crescita che sia in grado di generare nuove opportunità di messa in rete e di creazione di lavoro e mestieri qualificati anche nell'ottica di intercettare le nuove policy pubbliche. "Siamo in una fase di trasformazione che richiede concentrazione sulle proprie risorse, sulla propria capacità di cambiamento e di adattamento – ha aggiunto l'assessore regionale all'Industria turistica e culturale Loredana Capone. - Nonostante il patrimonio gigantesco di cui disponiamo purtroppo non riusciamo ancora a sviluppare al massimo il nostro potenziale. Lo dice la percentuale di incidenza della cultura sul Pil regionale: 4% rispetto al 7% della media nazionale. Abbiamo bisogno di puntare su nuovi modelli organizzativi, che privilegino sempre più i lavoratori e facciano fruire i nostri beni in modo differente. Dobbiamo attivare un circuito virtuoso ma abbiamo bisogno di più imprese. Il workshop di oggi è un invito a riflettere e a farlo non soltanto nella sfera del dialogo tra istituzioni e operatori ma indagando il proprio progetto di vita".
L'incontro, tenuto al Polo Museale di Trani, nella piazza che ospita la suggestiva cattedrale della città, si è aperto con i saluti del sindaco, Amedeo Bottari, e del coordinatore del Piano strategico regionale, Paolo Ponzio. "Trani vuole aumentare il suo Pil – ha dichiarato Amedeo Bottari - e vuole investire sempre più su arte e cultura, Sindaco di Trani: In quest'ottica il percorso di definizione del Piano strategico della cultura voluto dalla Regione Puglia rappresenta una grande opportunità. Riuscire a coinvolgere la città e i suoi operatori è un traguardo a cui questa amministrazione sta lavorando e su cui vogliamo concentrare gran parte degli sforzi futuri, per il bene del territorio e della nostra comunità. Trani può diventare un punto di riferimento nello sviluppo turistico e culturale della Puglia". In merito il coordinatore Paolo Ponzio ha ribadito: "L'impresa culturale è il futuro perché ce lo chiede l'Europa e perché la cultura deve potersi reggere sulle proprie gambe e non solo sulla stampella del pubblico – ha aggiunto Con PIIIL vogliamo mettere al centro la cultura enucleata attraverso temi come il Prodotto, l'Impresa, l'Innovazione, l'Identità, il Lavoro, che puntano a costruire una posizione nuova e strategica degli operatori culturali".
Prossimo appuntamento in calendario nel programma di Piiil il weekend della cultura nei giorni 16,17 e 18 dicembre in simultanea a Foggia, Bari e Lecce. Tre grandi conferenze territoriali per confrontarsi e interrogarsi su cinque temi, Prodotto, Identità, Innovazione, Impresa, Lavoro, e sei aree d'intervento, attività culturali, istituzioni culturali, spettacolo dal vivo, beni culturali e ambientali, industria creativa, industria audiovisiva. A margine di ciascuna conferenza sarà redatto e pubblicato un report che costituirà il documento di partenza per la redazione del Piano strategico. I lavori del weekend saranno coordinati da un gruppo di esperti composto da: Francesco Cascino, Contemporary Art Consultant, direttore artistico Arteprima Non profit e docente di Arte, Mercato, Rigenerazione e Sviluppo, per il tema PRODOTTO; Alessandro Leogrande, scrittore, vicedirettore del mensile «Lo straniero», per il tema IDENTITA'; Patrizia Asproni, Presidente Confcultura, per il tema INNOVAZIONE; Guido Guerzoni, docente presso SDA Bocconi, per il tema IMPRESA; Michele Trimarchi, professore ordinario di Economia Pubblica all'Università di Bologna, per il tema LAVORO. Il Piano Strategico della Cultura, che segue il Piano Strategico del Turismo realizzato negli scorsi mesi, è un progetto dell'Assessorato all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, nello specifico del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, e si avvale del supporto del Teatro Pubblico Pugliese cui è affidata la gestione operativa nell'ambito del Programma Operativo Convergenza linea 4 "Tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale" per la realizzazione dell'intervento "Piano Strategico della Cultura e promozione della lettura in Puglia".
Un momento di formazione dedicato a temi decisivi per il sostegno, la formazione e lo sviluppo dell'attività degli operatori culturali. Per fornire strumenti nuovi e innovativi ed avviare un percorso di trasformazione e crescita che sia in grado di generare nuove opportunità di messa in rete e di creazione di lavoro e mestieri qualificati anche nell'ottica di intercettare le nuove policy pubbliche. "Siamo in una fase di trasformazione che richiede concentrazione sulle proprie risorse, sulla propria capacità di cambiamento e di adattamento – ha aggiunto l'assessore regionale all'Industria turistica e culturale Loredana Capone. - Nonostante il patrimonio gigantesco di cui disponiamo purtroppo non riusciamo ancora a sviluppare al massimo il nostro potenziale. Lo dice la percentuale di incidenza della cultura sul Pil regionale: 4% rispetto al 7% della media nazionale. Abbiamo bisogno di puntare su nuovi modelli organizzativi, che privilegino sempre più i lavoratori e facciano fruire i nostri beni in modo differente. Dobbiamo attivare un circuito virtuoso ma abbiamo bisogno di più imprese. Il workshop di oggi è un invito a riflettere e a farlo non soltanto nella sfera del dialogo tra istituzioni e operatori ma indagando il proprio progetto di vita".
L'incontro, tenuto al Polo Museale di Trani, nella piazza che ospita la suggestiva cattedrale della città, si è aperto con i saluti del sindaco, Amedeo Bottari, e del coordinatore del Piano strategico regionale, Paolo Ponzio. "Trani vuole aumentare il suo Pil – ha dichiarato Amedeo Bottari - e vuole investire sempre più su arte e cultura, Sindaco di Trani: In quest'ottica il percorso di definizione del Piano strategico della cultura voluto dalla Regione Puglia rappresenta una grande opportunità. Riuscire a coinvolgere la città e i suoi operatori è un traguardo a cui questa amministrazione sta lavorando e su cui vogliamo concentrare gran parte degli sforzi futuri, per il bene del territorio e della nostra comunità. Trani può diventare un punto di riferimento nello sviluppo turistico e culturale della Puglia". In merito il coordinatore Paolo Ponzio ha ribadito: "L'impresa culturale è il futuro perché ce lo chiede l'Europa e perché la cultura deve potersi reggere sulle proprie gambe e non solo sulla stampella del pubblico – ha aggiunto Con PIIIL vogliamo mettere al centro la cultura enucleata attraverso temi come il Prodotto, l'Impresa, l'Innovazione, l'Identità, il Lavoro, che puntano a costruire una posizione nuova e strategica degli operatori culturali".
Prossimo appuntamento in calendario nel programma di Piiil il weekend della cultura nei giorni 16,17 e 18 dicembre in simultanea a Foggia, Bari e Lecce. Tre grandi conferenze territoriali per confrontarsi e interrogarsi su cinque temi, Prodotto, Identità, Innovazione, Impresa, Lavoro, e sei aree d'intervento, attività culturali, istituzioni culturali, spettacolo dal vivo, beni culturali e ambientali, industria creativa, industria audiovisiva. A margine di ciascuna conferenza sarà redatto e pubblicato un report che costituirà il documento di partenza per la redazione del Piano strategico. I lavori del weekend saranno coordinati da un gruppo di esperti composto da: Francesco Cascino, Contemporary Art Consultant, direttore artistico Arteprima Non profit e docente di Arte, Mercato, Rigenerazione e Sviluppo, per il tema PRODOTTO; Alessandro Leogrande, scrittore, vicedirettore del mensile «Lo straniero», per il tema IDENTITA'; Patrizia Asproni, Presidente Confcultura, per il tema INNOVAZIONE; Guido Guerzoni, docente presso SDA Bocconi, per il tema IMPRESA; Michele Trimarchi, professore ordinario di Economia Pubblica all'Università di Bologna, per il tema LAVORO. Il Piano Strategico della Cultura, che segue il Piano Strategico del Turismo realizzato negli scorsi mesi, è un progetto dell'Assessorato all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, nello specifico del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, e si avvale del supporto del Teatro Pubblico Pugliese cui è affidata la gestione operativa nell'ambito del Programma Operativo Convergenza linea 4 "Tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale" per la realizzazione dell'intervento "Piano Strategico della Cultura e promozione della lettura in Puglia".