
Turismo
Le bellezze archeologiche e bontà enogastronomiche alla BIT 2025
Da Milano numeri confortanti per il turismo
Italia - lunedì 10 febbraio 2025
22.59
Nella seconda giornata della BIT - Borsa Internazionale del Turismo, che si sta svolgendo a Milano sono intervenute l'Assessore alla Cultura del Comune di Canosa, Cristina Saccinto e la consigliera comunale Antonia Sinesi. Una partecipazione fortemente voluta dall'Assessorato alla Cultura sulla scorta della proficua esperienza dello scorso anno, finalizzata a promuovere e valorizzare ad ampio raggio le bellezze storiche-archeologiche e le bontà dell'enogastronomia tipiche di Canosa di Puglia. La BIT – Borsa Internazionale del Turismo, che si conclude l'11 febbraio presso Fiera Milano Rho, è uno degli eventi più importanti nel panorama del turismo internazionale, una delle edizioni più ricche di sempre, con oltre 1.000 espositori provenienti da 64 Paesi. Da oltre 40 anni la BIT è un punto di riferimento per il turismo internazionale, che offre opportunità di incontro tra operatori turistici, enti del turismo, agenzie di viaggio e viaggiatori, attraverso numeri che testimoniano l'attrattività dell'Italia a livello globale. Nel capoluogo lombardo l'assessore Cristina Saccinto ha proposto nelle interviste rilasciate i luoghi, i siti, i monumenti e gli itinerari archeologici più interessanti da percorrere a Canosa di Puglia, destinazione turistica degna della sua storia millenaria, che ha una sua identità e peculiarità uniche che risponde alle esigenze del turismo in continua crescita. «La cultura è il motore vincente del turismo – ha dichiara l'Assessore alla Cultura e al Turismo Cristina Saccinto - e da questo punto di vista, Canosa ha molto da dire. E' stata questa l'occasione per evidenziare come il nostro turismo sia sensibile alle esigenze di turisti che hanno disabilità motorie e sensoriali con una serie di strumenti e metodiche all'avanguardia per consentire a tutti di accedere al nostro patrimonio archeologico. Archeologia non è soltanto visita all'interno dei siti, ma anche quella esperienziale, percorsi teatralizzati, il "Festival del Teatro Antico" nel Battistero San Giovanni e tanta formazione perché essere destinazione turistica a 360° presuppone anche la formazione con volontari e operatori che si sono formati confrontandosi fra loro. Vogliamo aprirci al mondo, a tutti coloro che in Canosa vorranno vedere un'occasione di crescita e sviluppo. I risultati del percorso intrapreso indicano che siamo sulla strada giusta, non mancheranno successivi appuntamenti per confermare il ruolo da protagonista che la comunità intende ritagliarsi».
Le performances turistiche della Puglia dello scorso anno, a cura dell'Osservatorio Regionale del Turismo, presentate oggi alla BIT, riportano che le 6 province registrano un incremento sia in termini di arrivi che di presenze turistiche nel 2024 rispetto al 2023. Bari e Taranto si distinguono per l'aumento più consistente degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta Andria Trani; mentre, in termini di presenze, Bari, Barletta Andria Trani e Lecce segnano un aumento più significativo rispetto alle altre province. La Puglia gode di un posizionamento favorevole nel panorama nazionale sui prodotti Cammini, Cicloturismo con l'Enogastronomia riconosciuta per la sua straordinaria tradizione culinaria e vinicola, un patrimonio culturale e gastronomico che affonda le radici nella storia e si rinnova costantemente attraverso l'innovazione e la creatività. Tradizione, passione e qualità contraddistinguono l' enogastronomia pugliese in un viaggio "tra i sapori e i profumi dell'agro canosino" come ha evidenziato la consigliera comunale Antonia Sinesi presentando i prodotti PAT nelle degustazioni offerte agli addetti ai lavori presenti nello stand. Dal "pane a prosciutto" condito con "olio extravergine di oliva cultivar coratina" alle "sfegghiete", le sfogliatelle con "mostarda di uva di Troia" tipica di Canosa di Puglia, l'ultima iscritta nei PAT- come ha detto la dottoressa Antonia Sinesi nella conferenza stampa - riconoscimento attribuito a quei prodotti presenti in modo omogeneo e continuo sul territorio da almeno 25 anni che racchiude e racconta storie, sapori e saperi della buona cucina italiana. «Crediamo molto nell'appartenenza al territorio – ha tra l'altro detto la consigliera comunale Antonia Sinesi - e sono i nostri prodotti, i PAT, a raccontarci. Dietro ogni prodotto c'è una lunga storia che racconta ciò che i nostri antenati ci hanno trasmesso, vedi la sfogliatella importata dal regno borbonico e poi personalizzata in virtù di quello che la nostra terra offriva come uva e mandorle. Appuntamenti come questi ci danno la possibilità di esportare il patrimonio materiale e immateriale, occorre proseguire su questa strada affinchè passo dopo passo, si possa progredire». Un "turismo esperienziale da vivere a Canosa di Puglia" che unisce cultura, storia, cibo e persone, celebrando un'identità enogastronomica che è motivo di orgoglio e fonte di ispirazione per le prossime vacanze come quelle pasquali e quelle estive da programmare e viaggi da prenotare a breve.
Riproduzione@riservata
Le performances turistiche della Puglia dello scorso anno, a cura dell'Osservatorio Regionale del Turismo, presentate oggi alla BIT, riportano che le 6 province registrano un incremento sia in termini di arrivi che di presenze turistiche nel 2024 rispetto al 2023. Bari e Taranto si distinguono per l'aumento più consistente degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta Andria Trani; mentre, in termini di presenze, Bari, Barletta Andria Trani e Lecce segnano un aumento più significativo rispetto alle altre province. La Puglia gode di un posizionamento favorevole nel panorama nazionale sui prodotti Cammini, Cicloturismo con l'Enogastronomia riconosciuta per la sua straordinaria tradizione culinaria e vinicola, un patrimonio culturale e gastronomico che affonda le radici nella storia e si rinnova costantemente attraverso l'innovazione e la creatività. Tradizione, passione e qualità contraddistinguono l' enogastronomia pugliese in un viaggio "tra i sapori e i profumi dell'agro canosino" come ha evidenziato la consigliera comunale Antonia Sinesi presentando i prodotti PAT nelle degustazioni offerte agli addetti ai lavori presenti nello stand. Dal "pane a prosciutto" condito con "olio extravergine di oliva cultivar coratina" alle "sfegghiete", le sfogliatelle con "mostarda di uva di Troia" tipica di Canosa di Puglia, l'ultima iscritta nei PAT- come ha detto la dottoressa Antonia Sinesi nella conferenza stampa - riconoscimento attribuito a quei prodotti presenti in modo omogeneo e continuo sul territorio da almeno 25 anni che racchiude e racconta storie, sapori e saperi della buona cucina italiana. «Crediamo molto nell'appartenenza al territorio – ha tra l'altro detto la consigliera comunale Antonia Sinesi - e sono i nostri prodotti, i PAT, a raccontarci. Dietro ogni prodotto c'è una lunga storia che racconta ciò che i nostri antenati ci hanno trasmesso, vedi la sfogliatella importata dal regno borbonico e poi personalizzata in virtù di quello che la nostra terra offriva come uva e mandorle. Appuntamenti come questi ci danno la possibilità di esportare il patrimonio materiale e immateriale, occorre proseguire su questa strada affinchè passo dopo passo, si possa progredire». Un "turismo esperienziale da vivere a Canosa di Puglia" che unisce cultura, storia, cibo e persone, celebrando un'identità enogastronomica che è motivo di orgoglio e fonte di ispirazione per le prossime vacanze come quelle pasquali e quelle estive da programmare e viaggi da prenotare a breve.
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