Eventi e cultura
Le donne contro le ecomafie
Claudia Salvestrini e Alessandra Tommasino ospiti del convegno
Canosa - martedì 12 febbraio 2019
22.09
Grandi attenzioni sono rivolte al convegno su "Le donne contro le ecomafie" che si terrà alle ore 19,30 di venerdì 15 febbraio a Canosa di Puglia(BT), presso la sala convegni della Residenza Socio Sanitaria Community Care in via Corsica nr.18. L'incontro rientra nell'ambito delle iniziative su un tema di grande attualità intraprese dall'Associazione F.I.D.A.P.A. di Canosa di Puglia e dal Rotary Club Canosa che hanno promosso e organizzato il convegno. Per l'occasione, parteciperanno relatori molto noti a livello nazionale :la dottoressa Claudia Salvestrini, direttore del Consorzio per il riciclaggio dei rifiuti dei beni a base di polietilene PolieCo e la dottoressa Alessandra Tommasino, ingegnere per l'ambiente e il territorio e giornalista de "Il Mattino". Nella presentazione del convegno, il presidente dell'Associazione F.I.D.A.P.A di Canosa di Puglia, Rosa Anna Asselta, ha dichiarato: "Si tratta di donne intraprendenti, decise, che si spendono quotidianamente, mettendo a rischio la propria vita, per una causa nobile che interessa l'intera comunità". Non da meno, l'intervento del presidente del Rotary Club Canosa, Domenico Damato: "Contrastare il traffico illecito dei rifiuti, denunciare insistentemente ed in terra di camorra gli ecoreati è una missione per chi decide di abbracciarne la causa; e lo è tanto più per una donna, la cui attività antimafia in taluni ambienti è da considerarsi un affronto." Entrambi i presidenti hanno concluso:"Ringraziamo i relatori che si sono messi a disposizione del nostro territorio pur venendo dalla capitale e al contempo invitiamo la cittadinanza a partecipare, l'ingresso è libero ed rivolto a tutti, giovani e meno giovani" . La lotta alle ecomafie deve essere una delle priorità inderogabili sia da parte delle istituzioni governative e pubbliche, che delle associazioni sociali, economiche, politiche e culturali del territorio, dove ognuno deve fare la sua parte, responsabilmente, a partire da una maggiore formazione civica e di informazione sul grande valore delle risorse ambientali.