La Desolata di Michele Sorrentino
La Desolata di Michele Sorrentino
Vita di città

Le foto della Desolata al top delle classifiche di un concorso internazionale

Merito di Sorrentino e Capaldi tra i vincitori. A cura di Bartolo Carbone

Non solo nella settimana santa ma anche nell'arco dell'anno si continua a parlare dei riti e delle processioni canosine, in particolare della Desolata organizzata dalla comunità della Chiesa di San Biagio e San Francesco di Canosa di Puglia (BT) e animata dal Coro, un lungo "drappo nero umano" in movimento all'unisono.
Oltre trecento donne con il volto coperto dalla veletta nera, dirette dal maestro Masotina Cosimo Damiano unitamente alla Banda Filarmonica "Giuseppe Verdi" di Canosa, che cantano l'Inno della Desolata, su testo poetico di Jacopone da Todi (1233-1306), ripetuto più volte lungo il tragitto della processione nella mattina del sabato santo. E' di questi giorni la notizia della proclamazione dei vincitori del Premio Internazionale di Fotografia intitolato "La Settimana Santa in Puglia, i luoghi della Passione" promosso dall'Associazione Culturale Opera di Molfetta (BA) che ha riservato una bella e importante sorpresa o meglio due significative sorprese per la processione della Desolata di Canosa di Puglia (BT).

Nei primi tre posti della classifica stilata da un apposita giuria di esperti, i nomi più importanti della fotografia contemporanea tra i quali il famoso Gianni Berengo Gardin, ci sono due fotografie la prima e la terza che ritraggono le donne in nero del Coro della Desolata. Infatti, il primo premio è andato a Michele Sorrentino di Napoli per aver realizzato un reportage fotografico dal titolo "La Desolata" di forte impatto emotivo e in piena coerenza con il tema proposto, evidenziando il pieno coinvolgimento dei partecipanti al rito. Il terzo premio è stato assegnato a Manlio Capaldi di Bari che ha presentato il progetto "Messa in Opera" per aver "creato delle immagini di forte impatto simbolico e per l'utilizzo creativo delle tecniche di manipolazione fotografica". Due affermazioni prestigiose che danno lustro e notorietà al Coro e alla Processione della Desolata di Canosa di Puglia (BT).

"""Il Premio Internazionale di Fotografia sulla Settimana Santa in Puglia ha registrato un'adesione straordinaria con richieste di adesione pervenuteci anche dall'Inghilterra – come ha affermato il presidente dell'associazione culturale Opera Gaetano ArmenioHanno aderito al concorso fotografico sia fotoamotori che i professionisti della fotografia. Penso ai fotografi del National Geographic arrivati in Puglia per fotografare e documentare i nostri riti pasquali. Tutto questo a dimostrazione della grande valenza culturale e artistica dei nostri riti pasquali. La fotografia, in tutte le sue forme espressive, raccoglie, interpreta e traspone in immagini le suggestioni intense e potenti che gli eventi processionali sono in grado di provocare e, il concorso fotografico, ha l'obiettivo di creare un archivio documentaristico degli eventi processionali più significativi che si svolgono in Puglia durante la Settimana Santa""".

Dichiarazioni positive e lusinghiere che avvalorano l'alto livello di visibilità raggiunto dalle processioni pugliesi e dalla Desolata di Canosa, al centro delle attenzioni e sotto i riflettori dei media negli ultimi anni per la sua peculiarità, unica nel suo genere. Centinaia di donne vestite di nero, tutte non professioniste del canto, unite da un'inno straziante, struggente, interpretato con grande forza e passione, tanto da ottenere i meritati riconoscimenti. Non da meno il Premio Dea Ebe 2013 consegnato lo scorso mese al maestro Masotina Cosimo Damiano (85 anni), che dal 1966 dirige il Coro della Desolata, ormai noto in ambito nazionale ed estero per le migliaia di contatti registrati on line sui servizi video e fotografici pubblicati da professionisti e privati. Religione e cultura, costume e musica, in un intreccio di tradizioni e riti, linguaggi e modi espressivi, costituiscono il patrimonio popolare e devozionale canosino, ancora integro, da promuovere e valorizzare maggiormente per far crescere le sue potenzialità sociali e turistiche.

Notevole rilevanza, sia storica che umana, è stata data alla Processione della Desolata di Canosa, alla luce degli ultimi articoli di stampa, dei filmati in rete e dei post sui social network, potenti motori di divulgazione e ottimi mezzi di comunicazione di massa.

Bartolo Carbone
7 fotoLa Desolata
Coro Desolata con il Maestro Mimmo MasotinaCoro DesolataLa Desolata di Michele SorrentinoLa DesolataLa Desolata di Michele SorrentinoMessa in opera di Manlio CapaldiPremiazione di Masotina Cosimo Damiano
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.