Eventi e cultura
Le poesie del campione Mitola regalano emozioni
Presentato a Canosa il libro “Dialogo incompreso”
Canosa - martedì 9 settembre 2014
14.45
Gli eventi organizzati dalla Fondazione Archeologica Canosina in occasione degli Open Days del sabato sera hanno caratterizzato l'estate canosina dando l'opportunità di conoscere e apprezzare gratuitamente le bellezze artistiche, architettoniche e archeologiche presenti sul territorio attraverso le visite a cura delle guide della Soc. Coop. Dromos.it.
In concomitanza sono state programmate anche manifestazioni culturali di notevole interesse come mostre, convegni e spettacoli che hanno richiamato l'attenzione e l'apprezzamento da parte degli spettatori e degli organi di stampa. Tra queste merita una menzione particolare la presentazione del libro di poesie "Dialogo incompreso" per WIP Edizioni, scritte dal campione mondiale di karate Filippo Mitola(51 anni) svoltasi sulle terrazze dello storico Palazzo Iliceto davanti alle autorità locali, tra le quali l'assessore alla cultura del Comune di Canosa Sabino Facciolongo, il presidente della Pro Loco Annamaria Fiore ed il presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sabino Silvestri che hanno fatto gli onori di casa salutando l'ospite della serata ed il pubblico. All'apertura del reading poetico, Filippo Mitola ha invitato tutti gli intervenuti ad osservare un minuto di raccoglimento per ricordare i capitani Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri e Paolo Piero Franzese, quattro avieri deceduti nello scontro aereo avvenuto nei cieli di Ascoli Piceno il 19 agosto scorso, dedicando loro una poesia inedita dal titolo "Il volo", seguita da un lungo e commosso applauso.
Nella sua prima raccolta di poesie, suddivisa in cinque sezioni (dialogo incompreso, d'amorar'sarsi, arte, mistero, graffio sanguinante) l'autore barese è riuscito nell'intento di conciliare due aspetti della propria vita: quello sportivo che l'ha portato a diventare campione di karate (cintura nera 6° DAN) e quello poetico con i componimenti carichi di emozioni e sentimenti palpitanti, messaggeri di esperienze quotidiane pregne di affetti e memorie. L'arte del karate attraverso la pratica, rappresenta un percorso di formazione e di crescita che rafforza il corpo e la mente e conduce ad una migliore concezione della vita. Essa va ben oltre l'aspetto combattivo in quanto insegna il rispetto, l'autocontrollo e che permette al karateca di studiare se stesso e migliorarsi, in un cammino che dura per una vita intera al fine di trovare di trovare soddisfazioni nel perfezionamento delle capacità personali indipendentemente dal risultato sportivo. L'arte della poesia per comunicare e condividere : pensieri che "scalpitano come cavalli selvaggi. Conoscono solo la libertà"; ricordi belli legati al papà "Il mio idolo", al maestro benemerito 6° DAN di Karate Vito Terrevoli "O'Sensei", alla nipotina "Giorgia, tu sei bella t'incartano e scartano come una caramella" ; riflessioni sulla tristezza, sulla morte, sul suicidio e sugli umori della quotidianità. La poesia è "energia utile nel futile", è arte con la quale Filippo Mitola libera la fantasia per esprimere le sue emozioni da condividere con gli altri, come valori positivi per la crescita socio-culturale.
"""Chi arte respira,
arte produce!
Credetemi,
ci sarà più luce
in questo mondo.
Niente di più bello e sincero può essere prodotto dall'animo umano"""
Il guerriero ed il poeta, "Il campione" e "L'artista", semplicità e talento, umiltà e bravura si fondono in un'unica persona, protagonista nel "Dialogo incompreso" attraverso un linguaggio fluido e sciolto, molto significativo e riflessivo che Filippo Mitola ha utilizzato per descrivere le emozioni in poesie, libere e spontanee come vengono dal cuore per arrivare al cuore in un istante, fonte di suggestioni davvero forti ed intense per tutti.
Bartolo Carbone
Foto a cura di Savino Mazzarella
In concomitanza sono state programmate anche manifestazioni culturali di notevole interesse come mostre, convegni e spettacoli che hanno richiamato l'attenzione e l'apprezzamento da parte degli spettatori e degli organi di stampa. Tra queste merita una menzione particolare la presentazione del libro di poesie "Dialogo incompreso" per WIP Edizioni, scritte dal campione mondiale di karate Filippo Mitola(51 anni) svoltasi sulle terrazze dello storico Palazzo Iliceto davanti alle autorità locali, tra le quali l'assessore alla cultura del Comune di Canosa Sabino Facciolongo, il presidente della Pro Loco Annamaria Fiore ed il presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sabino Silvestri che hanno fatto gli onori di casa salutando l'ospite della serata ed il pubblico. All'apertura del reading poetico, Filippo Mitola ha invitato tutti gli intervenuti ad osservare un minuto di raccoglimento per ricordare i capitani Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri e Paolo Piero Franzese, quattro avieri deceduti nello scontro aereo avvenuto nei cieli di Ascoli Piceno il 19 agosto scorso, dedicando loro una poesia inedita dal titolo "Il volo", seguita da un lungo e commosso applauso.
Nella sua prima raccolta di poesie, suddivisa in cinque sezioni (dialogo incompreso, d'amorar'sarsi, arte, mistero, graffio sanguinante) l'autore barese è riuscito nell'intento di conciliare due aspetti della propria vita: quello sportivo che l'ha portato a diventare campione di karate (cintura nera 6° DAN) e quello poetico con i componimenti carichi di emozioni e sentimenti palpitanti, messaggeri di esperienze quotidiane pregne di affetti e memorie. L'arte del karate attraverso la pratica, rappresenta un percorso di formazione e di crescita che rafforza il corpo e la mente e conduce ad una migliore concezione della vita. Essa va ben oltre l'aspetto combattivo in quanto insegna il rispetto, l'autocontrollo e che permette al karateca di studiare se stesso e migliorarsi, in un cammino che dura per una vita intera al fine di trovare di trovare soddisfazioni nel perfezionamento delle capacità personali indipendentemente dal risultato sportivo. L'arte della poesia per comunicare e condividere : pensieri che "scalpitano come cavalli selvaggi. Conoscono solo la libertà"; ricordi belli legati al papà "Il mio idolo", al maestro benemerito 6° DAN di Karate Vito Terrevoli "O'Sensei", alla nipotina "Giorgia, tu sei bella t'incartano e scartano come una caramella" ; riflessioni sulla tristezza, sulla morte, sul suicidio e sugli umori della quotidianità. La poesia è "energia utile nel futile", è arte con la quale Filippo Mitola libera la fantasia per esprimere le sue emozioni da condividere con gli altri, come valori positivi per la crescita socio-culturale.
"""Chi arte respira,
arte produce!
Credetemi,
ci sarà più luce
in questo mondo.
Niente di più bello e sincero può essere prodotto dall'animo umano"""
Il guerriero ed il poeta, "Il campione" e "L'artista", semplicità e talento, umiltà e bravura si fondono in un'unica persona, protagonista nel "Dialogo incompreso" attraverso un linguaggio fluido e sciolto, molto significativo e riflessivo che Filippo Mitola ha utilizzato per descrivere le emozioni in poesie, libere e spontanee come vengono dal cuore per arrivare al cuore in un istante, fonte di suggestioni davvero forti ed intense per tutti.
Bartolo Carbone
Foto a cura di Savino Mazzarella