Eventi e cultura
Le Pro Loco celebrano Sua Maestà il Dialetto
Ospiti del consiglio regionale
Puglia - venerdì 19 gennaio 2018
14.35
Un incontro all'insegna del recupero e della valorizzazione di un patrimonio immateriale su cui da sempre il mondo delle Pro Loco e l'Unione Nazionale delle Pro Loco italiane sta ponendo attenzione e sensibilità, un patrimonio che evidenzia identità, territorialità, storia e cultura. Ieri pomeriggio, nell'aula del Consiglio Regionale della Puglia a Bari, il presidente del consiglio regionale, Mario Loizzo, il presidente delle Pro Loco Unpli di Puglia, Rocco Lauciello e il dirigente sezione Biblioteca e comunicazione istituzionale, Anna Vita Perrone hanno accolto diverse Pro Loco Unpli pugliesi partecipanti, coi loro autori, scrittori, poeti, al concorso nazionale "Salva la lingua locale" la cui premiazione si è svolta lo scorso 14 dicembre a Roma presso Protomoteca in Campidoglio alla presenza del presidente nazionale Unpli Antonino La Spina. "Sappiamo bene quanto siano incisive e, a volte, più efficaci dell'italiano, certe nostre espressioni dialettali", ha sottolineato il presidente Loizzo, "siano esse di cortesia e rispetto, siano colorite e goliardiche. L'iniziativa delle Pro Loco è meritoria perché fa in modo che questo patrimonio culturale, linguistico e storico non vada mai perso".
"Ringrazio il consiglio regionale, il presidente Loizzo, e tutte le istituzioni che hanno convintamente sposato questo progetto che le Pro Loco portano avanti da anni senza sosta alcuna", ha spiegato Lauciello, "grazie a quanti hanno partecipato al concorso e alle Pro Loco della Terra di Puglia che hanno mostrato anche in questa edizione grande sensibilità e grande coinvolgimento". La dottoressa Perrone ha affermato : "Siamo lieti di ospitare nell'aula dove si decidono le sorti della nostra Terra realtà, come le Pro Loco, che hanno a cuore il territorio, la sua promozione e salvaguardia". Hanno declamato le opere in vernacolo Donato Binetti (Santeramo in Colle, Ba), Franco D'Ambrosio (Minervino Murge, Bt), Mina Pisani (Carovigno, Br), Nicola Angelicchio (Vico del Gargano, Fg), Vito Tricarico (Palo del Colle, Ba), Pietro Stragapede (Ruvo di Puglia, Ba), Gianmarco Filipendola (Putignano, Ba), Gerardo Giuseppe Strippoli e Sabino Zaza (Corato, Ba), Carmelo Colelli (Mesagne, Br), Eufemia Pavone (Ginosa, Ta). In chiusura presentazione del video "Munne" del poeta Nino Di Filippo (Santeramo in Colle, Ba) e omaggio alle Pro Loco di Altamura, Carovigno, Corato, Putignano, Ruvo, Santeramo, Vico del Gargano e Ginosa. "Sua Maestà il Dialetto" rappresenta un retaggio culturale che lega una comunità alla sua storia, alle sue radici, e come tale deve essere tramandato e mai dimenticato.
"Ringrazio il consiglio regionale, il presidente Loizzo, e tutte le istituzioni che hanno convintamente sposato questo progetto che le Pro Loco portano avanti da anni senza sosta alcuna", ha spiegato Lauciello, "grazie a quanti hanno partecipato al concorso e alle Pro Loco della Terra di Puglia che hanno mostrato anche in questa edizione grande sensibilità e grande coinvolgimento". La dottoressa Perrone ha affermato : "Siamo lieti di ospitare nell'aula dove si decidono le sorti della nostra Terra realtà, come le Pro Loco, che hanno a cuore il territorio, la sua promozione e salvaguardia". Hanno declamato le opere in vernacolo Donato Binetti (Santeramo in Colle, Ba), Franco D'Ambrosio (Minervino Murge, Bt), Mina Pisani (Carovigno, Br), Nicola Angelicchio (Vico del Gargano, Fg), Vito Tricarico (Palo del Colle, Ba), Pietro Stragapede (Ruvo di Puglia, Ba), Gianmarco Filipendola (Putignano, Ba), Gerardo Giuseppe Strippoli e Sabino Zaza (Corato, Ba), Carmelo Colelli (Mesagne, Br), Eufemia Pavone (Ginosa, Ta). In chiusura presentazione del video "Munne" del poeta Nino Di Filippo (Santeramo in Colle, Ba) e omaggio alle Pro Loco di Altamura, Carovigno, Corato, Putignano, Ruvo, Santeramo, Vico del Gargano e Ginosa. "Sua Maestà il Dialetto" rappresenta un retaggio culturale che lega una comunità alla sua storia, alle sue radici, e come tale deve essere tramandato e mai dimenticato.