Associazioni
Le strane amicizie di Marmo e La Salvia
Interviene il Movimento Politico CondividiAmo
Canosa - venerdì 5 febbraio 2016
17.11 Comunicato Stampa
Qualcuno vuole svuotare l'ospedale di Andria in favore del presidio di Canosa?Noi daremo battaglia. Con questo titolo il consigliere regionale Nino Marmo è intervenuto duramente sui mezzi di informazione dopo alcune decisioni della direzione sanitaria dell'ospedale di Andria per impedire il ricovero di pazienti in barella e fronteggiare la carenza di personale infermieristico. Gli ha fatto eco il sindaco La Salvia con una difesa altrettanto di "campanile". L'intervento del consigliere regionale inquieta per come strumentalizza la vicenda sul nostro nosocomio di Canosa per pura propaganda. Essendo una persona della vecchia guardia politica, dovrebbe conoscere la storia e le grandissime motivazioni che hanno condotto alle situazioni per cui combattiamo ogni giorno da alcuni anni a questa parte e che esulano totalmente dalla quantità di personale o posti letto, perché sono la nefasta conseguenza di scelte di programmazione sanitaria di competenza della Regione Puglia.
Quella di queste ultime ore, perciò, è una polemica frutto di scarsa conoscenza oppure si tratta di banale propaganda ad personam? A volersi soffermare al numero di letti o all'esigenza di medici, spostati semplicemente per temporanea indisponibilità (si ricorda che gli ospedali di Andria e Canosa sono accorpati, difficile che Marmo non lo sappia) e ovvio che l'iniziativa del direttore sanitario Grilli ha lo scopo di far funzionare i servizi nell'interesse dei pazienti e dell'intera Asl. Diversamente verrebbe da chiedergli perché non ha redarguito lo stesso responsabile sanitario quando destinatari degli ordini di servizio erano i medici di Canosa (Anestesisti) per andare ad Andria per coprire turni scoperti. Siamo alla guerra tra poveri. Se il consigliere Marmo avesse messo la forte determinazione (per questo presunto favoreggiamento nei confronti di Canosa) nel ruolo che da molti anni ricopre, ogni volta che si sono fatte decisioni fondamentali, sicuramente Andria non avrebbe perso alcuni reparti come Oculistica ecc. ecc. Se al consigliere Marmo non è andato giù l'ultimo esito elettorale registrato a Canosa, forse questi suoi colpevoli atteggiamenti, ciecamente campanilistici, rispondono da soli. Semmai dovrebbe giustificarsi e chiedere scusa alle persone del suo collegio. Che questi temi inducano il sindaco La Salvia ad essere amico al consigliere Marmo, è una bella scoperta che speriamo sia utile ai futuri destini delle nostre martoriate strutture sanitarie. Finora al sindaco La Salvia, o meglio (peggio) alla Città di Canosa, non sembra abbiano portato bene le sue amicizie: con smisurata e miope presunzione prima si è assunto il compito di fare proposte tecniche che in Regione sarebbero state ascoltate ed attuate (sic!); poi ha steso tappeti, offerto platee e condiviso palchi con la sinistra che comanda nei palazzi con i risultati che sappiamo.Invece di spogliarsi e vestirsi a convenienza delle sue appartenenze per confondere l'opinione pubblica, usando una retorica e una filosofia che ha stancato, sia serio, faccia il sindaco della città, per quel che gli rimane. Dopo aver giocato sulla buona fede altrui, batta i pugni nelle stanze dei bottoni se qualche "amico" crede davvero di poterlo avere.
Giada Pastore (Movimento Politico CondividiAmo)
Quella di queste ultime ore, perciò, è una polemica frutto di scarsa conoscenza oppure si tratta di banale propaganda ad personam? A volersi soffermare al numero di letti o all'esigenza di medici, spostati semplicemente per temporanea indisponibilità (si ricorda che gli ospedali di Andria e Canosa sono accorpati, difficile che Marmo non lo sappia) e ovvio che l'iniziativa del direttore sanitario Grilli ha lo scopo di far funzionare i servizi nell'interesse dei pazienti e dell'intera Asl. Diversamente verrebbe da chiedergli perché non ha redarguito lo stesso responsabile sanitario quando destinatari degli ordini di servizio erano i medici di Canosa (Anestesisti) per andare ad Andria per coprire turni scoperti. Siamo alla guerra tra poveri. Se il consigliere Marmo avesse messo la forte determinazione (per questo presunto favoreggiamento nei confronti di Canosa) nel ruolo che da molti anni ricopre, ogni volta che si sono fatte decisioni fondamentali, sicuramente Andria non avrebbe perso alcuni reparti come Oculistica ecc. ecc. Se al consigliere Marmo non è andato giù l'ultimo esito elettorale registrato a Canosa, forse questi suoi colpevoli atteggiamenti, ciecamente campanilistici, rispondono da soli. Semmai dovrebbe giustificarsi e chiedere scusa alle persone del suo collegio. Che questi temi inducano il sindaco La Salvia ad essere amico al consigliere Marmo, è una bella scoperta che speriamo sia utile ai futuri destini delle nostre martoriate strutture sanitarie. Finora al sindaco La Salvia, o meglio (peggio) alla Città di Canosa, non sembra abbiano portato bene le sue amicizie: con smisurata e miope presunzione prima si è assunto il compito di fare proposte tecniche che in Regione sarebbero state ascoltate ed attuate (sic!); poi ha steso tappeti, offerto platee e condiviso palchi con la sinistra che comanda nei palazzi con i risultati che sappiamo.Invece di spogliarsi e vestirsi a convenienza delle sue appartenenze per confondere l'opinione pubblica, usando una retorica e una filosofia che ha stancato, sia serio, faccia il sindaco della città, per quel che gli rimane. Dopo aver giocato sulla buona fede altrui, batta i pugni nelle stanze dei bottoni se qualche "amico" crede davvero di poterlo avere.
Giada Pastore (Movimento Politico CondividiAmo)