Territorio
Li dove c'era amianto adesso ci sono ulivi
Bonificato il sito dalla Provincia, piantati ulivi al posto dei rifiuti
BAT - venerdì 14 marzo 2014
15.04
Dove fino a ieri vi era una discarica di amianto a cielo aperto, da oggi si potranno trovare diciannove alberi di ulivo, espiantati nelle scorse settimane durante i lavori sulla Strada Provinciale n.1 "Andria-Trani".
Il sito, sulla Strada Provinciale 2 "Andriese-Coratina", lungo la rampa 24 ricadente nel territorio di Trani, al km. 39-600, era stato inizialmente bonificato dalla Provincia, dopo le segnalazioni delle Guardie Ambientali e del Comune di Trani. Le operazioni di rimozione di amianto e recinzione delle aree sono state eseguite con attività di controllo delle Polizia Provinciale, mentre il Settore Viabilità ha completato l'intervento con la messa in opera di apposita segnaletica stradale. Un'iniziativa concreta ed al tempo stesso simbolica, quella della Provincia di Barletta - Andria - Trani, per fronteggiare l'inciviltà di chi continua ad minacciare l'ambiente con lo smaltimento incontrollato di amianto e rifiuti misti.
"La tua inciviltà è costata due volte: all'ambiente ed al contribuente" è infatti lo slogan della campagna "Start Up Strade Pulite - Amianto Zero". Già, perché la bonifica del sito dall'amianto conferito in modo incontrollato è costata oltre 60mila euro, a carico della Provincia. «Con quelle risorse, ad esempio, avremmo potuto erogare altri 20 tirocini formativi per ragazzi disoccupati del nostro territorio - ha spiegato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Frrancesco Ventola -. Per questo, certi gesti di stupidità ed inciviltà mi danno decisamente fastidio. Quando chi li compie, capirà che per bonificare e ripulire vengono spesi soldi pubblici, cioè soldi loro, non sarà mai troppo tardi. Noi conduciamo in maniera decisa questa battaglia di civiltà. Per questo, con l'inizio della primavera - ha poi concluso il Presidente Ventola - daremo vita ad una nuova campagna di sensibilizzazione ambientale, la fase 2 di "Ambientiamoci"».
«L'abbandono incontrollato di amianto è un fenomeno vergognoso, alla pari dell'abbandono dei rifiuti sulle spiagge e lungo le strade - ha aggiunto l'Assessore provinciale alle Risorse naturali, Politiche ambientali e Difesa del Suolo Gennaro Cefola -. Noi stiamo provando a combatterlo in tutti modi, con iniziative di sensibilizzazione molto forti. Dove fino ad oggi qualcuno buttava l'amianto, oggi si troveranno dei meravigliosi alberi d'ulivo ed un cartello con la scritta "La tua inciviltà è costata due volte: all'ambiente ed al contribuente". Speriamo qualcuno capisca e ci pensi due volti prima di commettere certi gesti».
«Questo tratto ricade in territorio tranese, ed anche il nostro Comune ha vissuto situazioni ambientali molto complicate - ha invece affermato il Sindaco di Trani Luigi Riserbato -. L'iniziativa odierna è il segno di una sinergia virtuosa tra Comune e Provincia: confido nel buon senso dei cittadini, affinchè sappiano riconsegnare queste aree ad un'immagine di piena civiltà».
Si è congratulato per l'iniziativa anche il Presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini, intervenuto alla conferenza stampa ricordando come «la Provincia di Barletta - Andria - Trani sia stata una delle 43 Province italiane ad aderire al progetto "Provincia Eternit Free", ideata da AzzeroCO2 e Legambiente, con l'obiettivo di promuovere la sostituzione di tetti in eternit con impianti fotovoltaici presso le aziende del territorio. Ci auguriamo che iniziative come queste possano davvero moltiplicarsi».
Alla conferenza stampa di questa mattina erano presenti anche l'Assessore all'Ambiente del Comune di Trani Luigi De Simone, i Consiglieri provinciali Stefano Di Modugno e Sergio Evangelista ed il Dirigente del Settore Ambiente, Rifiuti e Bonifiche della Provincia, Vito Bruno.