Amministrazioni ed Enti
L'Ospedale com'era una volta non tornerà più
La nota del consigliere Enzo Princigalli
Canosa - venerdì 4 ottobre 2019
18.27
Si dice in giro che la chiusura dell'Ospedale di Canosa sarebbe stata decretata nel febbraio 2012, ma la colpa sarebbe di Fitto che aveva iniziato lo smantellamento degli ospedali, male necessario ma scelte basate su criteri politico-clientelari; anzi no, il colpo di grazia su Canosa sarebbe stato assestato da Nichi, ma quelli di destra dicono che la colpa è di Emiliano. Michele Emiliano oggi ha detto che ci sono stati "dispettucci" tra Vendola e Fitto e che ora lui ci sta mettendo solo una pezza. In tutta questa bagarre non si capisce il ruolo dei politici locali. Hanno assistito impassibili mentre altrove si giocavano a dadi il nostro Ospedale? Erano partecipi del gioco a dadi? Si sono fatti imbrogliare? L'impressione che si trae da questa vicenda è ancora una volta quella di una generale inadeguatezza dei nostri politici locali, incapaci, non so se per ignavia o per ingenuità, di far rispettare il territorio e le esigenze della Comunità. Di certo l'Ospedale com'era una volta non tornerà più e dobbiamo perfino ringraziare chi si sta spendendo per salvare il salvabile e, come si dice, fare di necessità virtù, con una riconversione che dovrebbe rilanciare la struttura in un panorama sanitario più ampio e nel contempo assicurare i presidi sanitari essenziali soprattutto per i nostri anziani. Emiliano è stato chiaro e triviale come sempre. Ha detto che la Regione sta investendo molto su Canosa e che il Direttore Generale Alessandro Delle Donne ha una "fissazione" particolare per il post acuzie di Canosa ma ha detto nei denti alla brava Signora Rosa Colucci (l'unica presente a far sentire il grido di dolore di una intera comunità) che farà di tutto ma "sarà un'altra cosa". Ora come ho già detto teniamo il fiato sul collo al DG e ad Emiliano e vigiliamo perché non sia l'ennesima fregatura. Forse si può ancora negoziare qualcosa in più visto che Andria è al collasso. Impegniamoci tutti evitando le strumentalizzazioni della politica. La politica locale di destra e di sinistra ha fallito quindi sarebbe più dignitoso se osservasse il silenzio. Se qualcuno vuole inscenare processi sommari in piazza o sui social si accomodi pure ma sia chiaro che l'istruttoria deve farla qualcuno che conosce atti, fatti e misfatti degli ultimi vent'anni. La storia non si racconta "in mezzo in mezzo" secondo le convenienze e la solita faziosità politica. La gente è amareggiata e sfiduciata, stanca anche di protestare a vuoto, e la politica non è credibile.
Enzo Princigalli - Consigliere comunale
Enzo Princigalli - Consigliere comunale