Eventi e cultura
Lo chef Sabino Scolletta al Dolmen D'Oro
Il concorso gastronomico della Città di Bisceglie
BAT - martedì 15 gennaio 2019
15.16
Dolmen D'Oro, il terzo trofeo del concorso gastronomico biscegliese è riservato agli chef di cucina e ristoratori nel ricordo dello chef Sergio Cantatore. È proprio sulla centralità della figura dello chef che punta il trofeo Dolmen D'oro – Città di Bisceglie ormai giunto alla terza edizione confermando, come la figura del cuoco sia al centro della scena, assieme ai suoi sacrifici e alle continue ricerche per poter esprimere al meglio la creatività, la conoscenza delle materie prime, l'utilizzo delle tecniche che sono in continua evoluzione. Ed è per questo che il trofeo ricorderà lo chef Sergio Cantatore, un maestro, un simbolo ed un riferimento per tutti i suoi colleghi e gli esperti del settore. Tra le sue principali virtù, la capacità di sperimentare e di valorizzare le qualità e caratteristiche dei prodotti tipici. Il concorso gastronomico si svolge quest'oggi a Bisceglie e coinvolge team di chef pronti a sfidarsi al miglior menu. Le sei squadre selezionate sono: POLICORO VILLAGE , IL SIGILLO WEDDING ,OSTERIA CEFALICCHIO , QUADRATUM TEAM , TERRAZZA TORUCCIO, IL PATRIARCA RISTORANTE. L'Osteria Cefalicchio di Canosa di Puglia(BT) è rappresentata dallo Chef Sabino Scolletta(32 anni) che ha frequentato 'IISS "L.Einaudi" di Canosa e poi maturato esperienze lavorative in Puglia, dal Gargano al Salento, per scelta personale prima di passare all'attuale gestione insieme a sua moglie Antonella improntando la sua cucina sull'essenza della materia prima territoriale presentata con innovazione
La competizione si svolge presso il NICOTEL BISCEGLIE con uno show cooking a cura della Dolmen Team Culinary oltre agli interventi delle aziende sponsor ed istituzioni. Alle ore 12.00 serviti i menu dei team in gara alla presenza della giuria così composta, per la tecnica : Giancaspro Giacomo, Maggi Domenico, Semeraro Vito, DE Muro Mario, Romano Sandro, De Virgilio Corrado; per la critica: Di Pierro Vincenzo, Ferrante Andrea; per il consumatore: Baldini Vincenzo, Binetti Marco. La premiazione avverrà stasera , con opportuna cena di gala per gli ospiti, elaborata dalla Dolmen Team Culinary e dagli chef Gaetano de Gennaro di Corte Mare Ricevimenti e Corrado Amato del ristorante Toruccio Terrazza Adriatica. Ad impreziosire il menu ci sarà l'oro di puglia, l'olio extra vergine d'oliva, grazie all'associazione movimento turismo rurale che abbinerà ad ogni portata un olio. Il concorso al terzo anno è nato da un'idea della Dolmen Team Culinary, squadra guidata da Carlo Papagni, formata da professionisti nel settore della ristorazione, pasticceria e catering, già affermati sul territorio nazionale, oltre che biscegliesi doc: Pantaleo Dell'Olio, Mario Musci, Giovanni Lorusso, Giuseppe Frizzale, e due junior Gianluca Lacasella e Giambattista Arcieri. Giova ricordare che la "Dolmen Team Culinary" è riconosciuta come squadra ufficiale della città di Bisceglie, essa è un modello per le associazioni di appartenenza e "fiore all'occhiello" per la città. Ogni team in gara, formato da un executive chef e un sous chef, prepara, come da regolamento, un menu degustazione di quattro portate, composto da antipasto, primo, secondo, dessert e abbinamento vino nel tempo limite di 50 minuti. Il tema è la "cucina essenziale nella ristorazione attuale", ovvero come afferma Papagni Carlo :"proporre e realizzare menu reali come quelli che si elaborano per le proprie aziende ove operano (ristoranti, sale ricevimento o strutture ricettive, considerando sempre l'utente finale, l'avventore". Come ogni anno le squadre che parteciperanno saranno sei attentamente selezionate. Il concorso, considerato come una occasione di confronto atto alla crescita, un momento di scambio più che una vera e propria competizione, mira a valorizzare le risorse umane, le figure professionali di alcune realtà lavorative per mettere in luce l'evoluzione della figura dello chef in virtù delle diverse esigenze a seconda dell'utenza.Tre le giurie pronte a valutare gli elaborati : tecnica, critica e del consumatore. Oltre ai commissari di gara che supervisioneranno lo svolgimento del concorso. La giuria, composta da dieci professionisti del settore, valuterà, oltre al gusto e all'originalità delle ricette, valori nutritivi, apporto calorico, cotture, mise en place, pulizia del piatto, aspetto estetico e, più in generale, il servizio. Il parterre dei giurati è di tutto rilievo. A tutte le sei squadre sarà riconosciuto un premio. Alla prima classificata il titolo di campione. Il trofeo si propone di diventare nazionale, proprio quest'anno infatti c'è stato un exploit di richieste di iscrizioni alla gara da tutta Italia.
La competizione si svolge presso il NICOTEL BISCEGLIE con uno show cooking a cura della Dolmen Team Culinary oltre agli interventi delle aziende sponsor ed istituzioni. Alle ore 12.00 serviti i menu dei team in gara alla presenza della giuria così composta, per la tecnica : Giancaspro Giacomo, Maggi Domenico, Semeraro Vito, DE Muro Mario, Romano Sandro, De Virgilio Corrado; per la critica: Di Pierro Vincenzo, Ferrante Andrea; per il consumatore: Baldini Vincenzo, Binetti Marco. La premiazione avverrà stasera , con opportuna cena di gala per gli ospiti, elaborata dalla Dolmen Team Culinary e dagli chef Gaetano de Gennaro di Corte Mare Ricevimenti e Corrado Amato del ristorante Toruccio Terrazza Adriatica. Ad impreziosire il menu ci sarà l'oro di puglia, l'olio extra vergine d'oliva, grazie all'associazione movimento turismo rurale che abbinerà ad ogni portata un olio. Il concorso al terzo anno è nato da un'idea della Dolmen Team Culinary, squadra guidata da Carlo Papagni, formata da professionisti nel settore della ristorazione, pasticceria e catering, già affermati sul territorio nazionale, oltre che biscegliesi doc: Pantaleo Dell'Olio, Mario Musci, Giovanni Lorusso, Giuseppe Frizzale, e due junior Gianluca Lacasella e Giambattista Arcieri. Giova ricordare che la "Dolmen Team Culinary" è riconosciuta come squadra ufficiale della città di Bisceglie, essa è un modello per le associazioni di appartenenza e "fiore all'occhiello" per la città. Ogni team in gara, formato da un executive chef e un sous chef, prepara, come da regolamento, un menu degustazione di quattro portate, composto da antipasto, primo, secondo, dessert e abbinamento vino nel tempo limite di 50 minuti. Il tema è la "cucina essenziale nella ristorazione attuale", ovvero come afferma Papagni Carlo :"proporre e realizzare menu reali come quelli che si elaborano per le proprie aziende ove operano (ristoranti, sale ricevimento o strutture ricettive, considerando sempre l'utente finale, l'avventore". Come ogni anno le squadre che parteciperanno saranno sei attentamente selezionate. Il concorso, considerato come una occasione di confronto atto alla crescita, un momento di scambio più che una vera e propria competizione, mira a valorizzare le risorse umane, le figure professionali di alcune realtà lavorative per mettere in luce l'evoluzione della figura dello chef in virtù delle diverse esigenze a seconda dell'utenza.Tre le giurie pronte a valutare gli elaborati : tecnica, critica e del consumatore. Oltre ai commissari di gara che supervisioneranno lo svolgimento del concorso. La giuria, composta da dieci professionisti del settore, valuterà, oltre al gusto e all'originalità delle ricette, valori nutritivi, apporto calorico, cotture, mise en place, pulizia del piatto, aspetto estetico e, più in generale, il servizio. Il parterre dei giurati è di tutto rilievo. A tutte le sei squadre sarà riconosciuto un premio. Alla prima classificata il titolo di campione. Il trofeo si propone di diventare nazionale, proprio quest'anno infatti c'è stato un exploit di richieste di iscrizioni alla gara da tutta Italia.