Eventi e cultura
Lo Stato c’è!Lo Stato vince!
Un messaggio di fiducia nelle Istituzioni al Convegno sulla sicurezza nella città
Canosa - sabato 13 ottobre 2018
15.23
Si è concluso in tarda mattinata il Convegno "Sicurezza nelle città a base della democrazia", promosso ed organizzato dall'Associazione Nazionale Cavalieri al Merito delle Repubblica Italiana –Delegazione ANCRI Puglia – Sezione Territoriale BAT "Canusium", che ha avuto luogo nell'accogliente Auditorium di Palazzo Mariano a Canosa di Puglia(BT) . Uno spazio di condivisione delle competenze e di riflessione per contribuire "insieme sulle politiche della sicurezza come garanzia di democrazia" nell'ambito di un progetto ANCRI nato dalla esigenza di promuovere ogni possibile iniziativa ritenuta idonea per contribuire a far conoscere e tenere alti i valori e i simboli della Repubblica (come la persona, la libertà, il lavoro, la salute, la sicurezza) che sono i pilastri su cui poggia la costruzione della democrazia e, in generale, della qualità della vita.
Un importante e qualificato contributo è stato dato dai relatori intervenuti al convegno: Dottor Antonio De Luce, Presidente Tribunale Trani; Dottor Antonino Di Maio, Procuratore della Repubblica Trani; il Generale di Divisione Vito Augelli, Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza; il Prefetto Francesco Tagliente, Delegato Nazionale ai Rapporti Istituzionali ANCRI; il Cavaliere Tommaso Bove, Presidente Nazionale A.N.C.R.I.. Per l'occasione hanno preso la parola: la dottoressa Angela Bruna Piarulli, Senatrice Componente Commissione Giustizia; l'avvocato Roberto Morra, Sindaco di Canosa di Puglia; il Vescovo della Diocesi di Andria Mons. Luigi Mansi, il Cavaliere Cosimo Sciannamea, presiedente dell'A.N.C.R.I. - Sezione Territoriale BAT "Canusium". Il convegno è stato presentato dal giornalista de "La Gazzetta del Mezzogiorno", Paolo Pinnelli. Al centro delle attenzioni è stata posta la sicurezza urbana a base della democrazia nel rispetto delle reciproche competenze delle istituzioni attraverso strategie congiunte. L'impegno a migliorare la sicurezza nelle città e al contempo contrastare ogni forma di illegalità, favorendo l'impiego delle Forze di Polizia attraverso azioni volte alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, e alla promozione del rispetto del decoro urbano.
"La Puglia dispone oggi di uomini rappresentanti delle Forze dell'Ordine e Magistrati di altissimo valore professionale.- Ha dichiarato il Generale di Divisione Vito Augelli, Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza nel suo intervento :"Lavoriamo per gli operatori economici, per la sicurezza economico finanziaria affinché possano svolgere la propria attività e dare occupazione, lavoriamo per la tutela delle entrate e per il corretto impiego delle risorse, contrastiamo la criminalità economico finanziaria. In Puglia lo Stato c'è. La Puglia è una terra di grandi opportunità. Occorre tuttavia fare squadra, è una battaglia quella per la legalità che si vince tutti insieme, dobbiamo essere gelosi dei nostri diritti e della nostra libertà e consapevoli dei nostri doveri ed avere fiducia negli uomini delle forze dell'ordine. Lo Stato vince abbiate fiducia". La Sicurezza nelle città a base della democrazia per una migliore vivibilità e decoro urbano da perseguire anche attraverso il contributo congiunto degli enti territoriali attraverso interventi di riqualificazione e recupero delle aree o dei siti più degradati, eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale; prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio; promozione del rispetto della legalità; più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile.
Foto a cura di Savino Mazzarella
Un importante e qualificato contributo è stato dato dai relatori intervenuti al convegno: Dottor Antonio De Luce, Presidente Tribunale Trani; Dottor Antonino Di Maio, Procuratore della Repubblica Trani; il Generale di Divisione Vito Augelli, Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza; il Prefetto Francesco Tagliente, Delegato Nazionale ai Rapporti Istituzionali ANCRI; il Cavaliere Tommaso Bove, Presidente Nazionale A.N.C.R.I.. Per l'occasione hanno preso la parola: la dottoressa Angela Bruna Piarulli, Senatrice Componente Commissione Giustizia; l'avvocato Roberto Morra, Sindaco di Canosa di Puglia; il Vescovo della Diocesi di Andria Mons. Luigi Mansi, il Cavaliere Cosimo Sciannamea, presiedente dell'A.N.C.R.I. - Sezione Territoriale BAT "Canusium". Il convegno è stato presentato dal giornalista de "La Gazzetta del Mezzogiorno", Paolo Pinnelli. Al centro delle attenzioni è stata posta la sicurezza urbana a base della democrazia nel rispetto delle reciproche competenze delle istituzioni attraverso strategie congiunte. L'impegno a migliorare la sicurezza nelle città e al contempo contrastare ogni forma di illegalità, favorendo l'impiego delle Forze di Polizia attraverso azioni volte alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, e alla promozione del rispetto del decoro urbano.
"La Puglia dispone oggi di uomini rappresentanti delle Forze dell'Ordine e Magistrati di altissimo valore professionale.- Ha dichiarato il Generale di Divisione Vito Augelli, Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza nel suo intervento :"Lavoriamo per gli operatori economici, per la sicurezza economico finanziaria affinché possano svolgere la propria attività e dare occupazione, lavoriamo per la tutela delle entrate e per il corretto impiego delle risorse, contrastiamo la criminalità economico finanziaria. In Puglia lo Stato c'è. La Puglia è una terra di grandi opportunità. Occorre tuttavia fare squadra, è una battaglia quella per la legalità che si vince tutti insieme, dobbiamo essere gelosi dei nostri diritti e della nostra libertà e consapevoli dei nostri doveri ed avere fiducia negli uomini delle forze dell'ordine. Lo Stato vince abbiate fiducia". La Sicurezza nelle città a base della democrazia per una migliore vivibilità e decoro urbano da perseguire anche attraverso il contributo congiunto degli enti territoriali attraverso interventi di riqualificazione e recupero delle aree o dei siti più degradati, eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale; prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio; promozione del rispetto della legalità; più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile.
Foto a cura di Savino Mazzarella