Eventi e cultura
Los Locos fanno ballare Canosa
Travolgente e coinvolgente il loro sound latino americano
Canosa - giovedì 8 agosto 2024
17.07
Un Dos Tres… Per una sera e che sera… Piazza Ferrara a Canosa di Puglia si è trasformata in un grande "villaggio vacanze" con tanto di musica e che musica, balli di gruppo e animazione nell'ambito dell'Estate Canosina 2024, patrocinata dall'Amministrazione Comunale in sinergia con l'imprenditoria privata che ha sostenuto e finanziato gli eventi di questa calda e coinvolgente stagione. Prima del concerto "90 Caliente" dei Los Locos sono saliti sul palco Angela Molinari e Marco Guacci di RadioNorba con Santibyron alla consolle, mentre, Paola Effe ha interpretato alcuni brani di successo e presentato il suo ultimo singolo dal titolo "Brivido", molto applaudito. Poi, il sound latino americano dei Los Locos ha fatto ballare il pubblico, ancora una volta numeroso e partecipe, con i loro intramontabili successi famosi in tutto il mondo.
Roberto Boribello detto "Borillo" e Paolo Franchetto, i due italiani componenti dei Los Locos hanno proposto, tra l'altro, le loro hit come 'El Meneaito', 'Mueve la colita' e 'La vuelta' di genere pop latino e 'Ai Ai Ai', la canzone originale in lingua italiana che è stata la sigla delle prime stagioni della popolare fiction 'Un medico in famiglia' di Rai 1 con Lino Banfi nei panni di Libero, il nonno più amato dagli italiani. Nei loro interventi di intrattenimento c'è stato anche un momento di commozione, accompagnato da un applauso, quando hanno ricordato la memoria di Angelo Casamassima, loro impresario per la Puglia, recentemente scomparso.
"Siamo diventati ormai un fenomeno evergreen, nel senso che le nostre canzoni sono diventate patrimonio culturale di tutti anche se la nostra musica è molto facile però, forse proprio per quel motivo, la gente tuttora, nonostante siano passati molti e molti anni, continua a ballare le nostre canzoni. Speriamo che lo faccia per i prossimi vent'anni." Come hanno dichiarato in un'intervista rilasciata dai LOS LOCOS, riconosciuti come unici artisti italiani del genere latino americano nel mondo, per molti brani anche interpreti e produttori, vantando 2 dischi di platino con un Greatest Hits nel 1995, album che raccoglieva tracce evergreen come 'El Meneaito', 'El Tiburon' e 'La Macarena' , e con l'album 'El Tic Tic Tac' nel 1997.
I tormentoni dei Los Locos fanno parte della storia della musica latina americana in Italia e nel mondo, un fenomeno sociale per tutte le età che ha convolto e continua a coinvolgere giovani e meno giovani attraverso un sound che fa cantare, ballare e divertire stando tutti insieme come è successo ieri sera con i bambini sul palco che cantavano 'La Macarena' e i loro genitori a ballare in piazza. Nel finale è intervenuto l'assessore agli eventi Saverio Di Nunno che ha salutato e ringraziato il manager Carlo Gallo che ha proposto i Los Locos a Canosa di Puglia e poi i titolari della Pasticceria Di Muro che hanno "sponsorizzato il concerto" davvero travolgente e coinvolgente.
Riproduzione@riservata
Roberto Boribello detto "Borillo" e Paolo Franchetto, i due italiani componenti dei Los Locos hanno proposto, tra l'altro, le loro hit come 'El Meneaito', 'Mueve la colita' e 'La vuelta' di genere pop latino e 'Ai Ai Ai', la canzone originale in lingua italiana che è stata la sigla delle prime stagioni della popolare fiction 'Un medico in famiglia' di Rai 1 con Lino Banfi nei panni di Libero, il nonno più amato dagli italiani. Nei loro interventi di intrattenimento c'è stato anche un momento di commozione, accompagnato da un applauso, quando hanno ricordato la memoria di Angelo Casamassima, loro impresario per la Puglia, recentemente scomparso.
"Siamo diventati ormai un fenomeno evergreen, nel senso che le nostre canzoni sono diventate patrimonio culturale di tutti anche se la nostra musica è molto facile però, forse proprio per quel motivo, la gente tuttora, nonostante siano passati molti e molti anni, continua a ballare le nostre canzoni. Speriamo che lo faccia per i prossimi vent'anni." Come hanno dichiarato in un'intervista rilasciata dai LOS LOCOS, riconosciuti come unici artisti italiani del genere latino americano nel mondo, per molti brani anche interpreti e produttori, vantando 2 dischi di platino con un Greatest Hits nel 1995, album che raccoglieva tracce evergreen come 'El Meneaito', 'El Tiburon' e 'La Macarena' , e con l'album 'El Tic Tic Tac' nel 1997.
I tormentoni dei Los Locos fanno parte della storia della musica latina americana in Italia e nel mondo, un fenomeno sociale per tutte le età che ha convolto e continua a coinvolgere giovani e meno giovani attraverso un sound che fa cantare, ballare e divertire stando tutti insieme come è successo ieri sera con i bambini sul palco che cantavano 'La Macarena' e i loro genitori a ballare in piazza. Nel finale è intervenuto l'assessore agli eventi Saverio Di Nunno che ha salutato e ringraziato il manager Carlo Gallo che ha proposto i Los Locos a Canosa di Puglia e poi i titolari della Pasticceria Di Muro che hanno "sponsorizzato il concerto" davvero travolgente e coinvolgente.
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