Politica
Lotta agli sprechi alimentari
Mennea: "Vogliamo una legge condivisa"
Puglia - giovedì 20 ottobre 2016
23.10 Comunicato Stampa
"Secondo i dati Fao, soltanto in Italia, ogni anno nella spazzatura finisce cibo per un valore di 13 miliardi di euro. Mentre in Puglia, come reso noto dalla Coldiretti, gli sprechi alimentari ammontano a circa 310mila tonnellate l'anno. Quindi 76 chili a testa per ogni pugliese. Per questo la legge regionale su 'Recupero e riutilizzo di eccedenze alimentari', che dovrebbe in parte contribuire a ridurre questo sperpero nella nostra regione, è della massima importanza". Lo ha spiegato Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Pd, oggi durante l'incontro di consultazione pubblica, tenutosi nella sala Guaccero del palazzo del Consiglio regionale, sulla proposta di legge "Recupero e riutilizzo di eccedenze alimentari" da lui presentata e composta di sette articoli. Mennea ha sottolineato che "occorre accelerare anche per formare la rete delle associazioni da coinvolgere in questo sistema di ottimizzazione delle eccedenze alimentari e approvare il prima possibile la legge che dà subito una risposta a chi vive in situazioni di disagio e povertà". Al primo incontro di consultazione pubblica hanno risposto Coldiretti, professionisti, esperti di alimentazione, associazioni impegnate nel sociale, docenti universitari e dirigenti di enti pubblici. In particolare il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti, ha fornito una propria proposta sulla formulazione degli articoli della legge e rimarcato che "il ddl regionale è coerente con gli obiettivi della legge statale 166 del 19 agosto scorso". Tra gli argomenti presi in esame con alcune associazioni, in linea con la legge nazionale, anche la possibilità di ottenere sconti sulla Tari per chi recupera il cibo. "A mio avviso - ha ripreso Mennea - occorre lavorare in modo condiviso e partecipato a una food policy regionale, che contempli la lotta allo spreco di cibo e alla povertà. Combattere gli sprechi alimentari e recuperare le eccedenze di cibo è il modo migliore per contrastare una povertà che coinvolge fasce sempre più vaste della popolazione. Il mio impegno in questo senso - ha concluso - sarà massimo".