maltempo gelate
maltempo gelate
Territorio

Maltempo: vento e gelo sulle fioriture di primavera rischiano di fare strage di raccolti

Danni a macchia di leopardo a gemme e piccoli frutti sugli alberi di percoche

Maltempo con pioggia, vento e gelo sulle fioriture di primavera rischiano di fare strage di raccolti per l'abbassamento improvviso e repentino delle temperature, con gli agricoltori che accendono i fuochi notturni per riscaldare i frutteti. E' quanto afferma la Coldiretti Puglia, con una nuova ondata di maltempo attesa da domenica prossima, dopo gelo, vento di bufera e nubifragi che hanno caratterizzato le festività pasquali. Il brusco abbassamento delle temperature notturne con gelate tardive colpiscono duramente le coltivazioni con danni a macchia di leopardo fino al 70% a gemme e piccoli frutti sugli alberi di percoche, susine, ciliegie, albicocche, pesche ma anche su meli e vigneti già in fase avanzata di vegetazione dopo un inverno che dal punto di vista climatologico ha fatto segnare una temperatura di 1,38 gradi in più della media storica.

Gli agricoltori per difendere le coltivazioni – riferisce la Coldiretti Puglia - tengono accesi i fuochi di notte per scaldare le piante nei frutteti al gelo ma sono entrati in funzione anche ventilatori speciali che mescolando gli strati più caldi dell'aria a 14 - 15 metri sopra il terreno con quella più fredda che circonda gli alberi permettono di creare una barriera protettiva in grado di salvare i piccoli frutti in maturazione. Ma dall'assalto del gelo gli agricoltori si difendono anche usando il freddo stesso con dei vaporizzatori d'acqua che creano una patina su rami e frutticini che ghiaccia senza soffocare o bruciare la pianta proteggendola al tempo stesso dal crollo delle temperature. Vecchie e nuove tecniche per combattere il gelo che si è abbattuto su una natura in tilt con le coltivazioni che si erano risvegliate prima del solito ingannate dalle temperature anomale, con il rischio adesso di perdere i raccolti di un anno di lavoro. In pericolo anche le primizie maturate negli orti in largo anticipo.

I raccolti sono sempre più esposti alle conseguenze dei cambiamenti climatici che nell'ultimo anno hanno causato danni per oltre 6 miliardi all'agricoltura italiana. L'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

A preoccupare è il rischio che il maltempo possa danneggiare le fioriture di mandorli, peschi, albicocchi e ciliegi, con la perdita dei futuri raccolti. Se pioggia e neve sono attese per ripristinare le scorte idriche, i forti temporali con precipitazioni violente – aggiunge la Coldiretti – rischiano di provocare danni diretti sui terreni secchi che non riescono ad assorbire l'acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento con frane e smottamenti che compromettono colture e viabilità rurale.

La grandine è la più temuta dagli agricoltori per i danni irreversibili che provoca ai raccolti e in una manciata di minuti è in grado di distruggere il lavoro di un anno in una situazione in cui la siccità ha già avuto un impatto devastante sulle produzioni nazionali.

Una spallata di freddo, vento, grandine e pioggia che arriva infatti dopo un inverno che dal punto di vista climatologico ha fatto segnare una temperatura superiore di 1,21 gradi la media storica ma l'anomalia è addirittura di 1,38 gradi in più al nord sulla base delle elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr che rileva le temperature in Italia dal 1800.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
  • Coldiretti Puglia
  • Maltempo
Altri contenuti a tema
Il pesce a tavola durante la quaresima Il pesce a tavola durante la quaresima I pugliesi rispettano tradizioni religiose della Pasqua
Maltempo: I forti venti spazzano via tendoni  e serre Maltempo: I forti venti spazzano via tendoni e serre Ingenti danni nelle campagne pugliesi
Il nuovo bando Agrivoltaico senza il consumo di suolo Il nuovo bando Agrivoltaico senza il consumo di suolo Le domande vanno presentate esclusivamente per via telematica
Fiori italiani per contribuire alla valorizzazione del territorio Fiori italiani per contribuire alla valorizzazione del territorio La Puglia è al settimo posto per produzione e valore
Emergenza  nei mari per la presenza di specie aliene Emergenza nei mari per la presenza di specie aliene Si celebra la Giornata Nazionale del mare
Emergenza cinghiali: In aumento gli incidenti stradali gravi in Puglia Emergenza cinghiali: In aumento gli incidenti stradali gravi in Puglia Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell‘Osservatorio sugli incidenti con animali dell’ ASAPS
Tra  degustazioni reali a tour virtuali della cantina e della vigna Tra degustazioni reali a tour virtuali della cantina e della vigna In crescita il fenomeno dell’enoturismo
Vinitaly: Il Primitivo pugliese sul podio  dei vini autoctoni Vinitaly: Il Primitivo pugliese sul podio dei vini autoctoni Nel 2024 hanno fatto segnare i maggiori incrementi delle vendite
© 2005-2025 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.