Mariangela Petroni: Giovani, teatro e funzione educativa della riconoscenza

In un intervento del collega Consigliere comunale Saverio Di Nunno, era stato evidenziato il buon seguito, della Stagione teatrale in corso. L'apprezzamento, utile per sostenere la partecipazione del pubblico, aveva indotto il collega, da Consigliere comunale di opposizione, a sottolineare l'inadeguato rilievo dato all'intervento diretto, piuttosto che alla collaborazione attuata dalla Provincia con l'acquisto di 300 biglietti, per la sola città di Canosa, destinati agli studenti. Non sono un mistero per nessuno le considerazioni oltre ogni limite di decenza istituzionale e personale che l'Amministrazione comunale dispensa nei confronti della Provincia con sfacciata ed inopportuna ingratitudine (è lunghissimo l'elenco dei benefici ricevuti ed in corso).

Seguendo lo schema consolidato, l'irriconoscenza nei confronti della Provincia è parsa una istintiva consuetudine dell'Amministrazione comunale in carica. Nonostante la semplicità della questione, senza arrivare alla funzione educativa di gesti di tal fatta, attendersi una banale espressione di gratitudine, evidentemente, sarebbe troppo. Non pago del chiaro intento politico bugiardo e "diffamatorio", che emerge dai comportamenti assunti dall'attuale Amministrazione - basterebbe rileggersi gli ultimi argomenti trattati dal sindaco La Salvia e sodali ( Provincia morente, Patto Territoriale, Puglia Imperiale, Bit ecc.) -, l'Assessore comunale Facciolongo dichiaratamente turbato dai suoi dubbi, non ha voluto perdere l'occasione per manifestare la sua sottile autoreferenzialità, con la quale tende a contraddistinguersi (non sempre è così, sia chiaro). Che bravo, l'assessore prof. Sabino Facciolongo, bravo e preciso. Proprio non ha voluto farsi sfuggire l'occasione per argomentare e dispensare consigli al collega Consigliere di opposizione.

E' un peccato, però, sprecare tanto tempo e tante belle e forbite parole. Del resto, è una abitudine che lo accomuna al capo dell'Amministrazione La Salvia. E che mai avrebbe detto di così grave il Consigliere Di Nunno nel suo precedente articolo, per meritare il richiamo addirittura all'onestà intellettuale? Tranquillo prof. Facciolongo. Non si faccia prendere troppo la mano. Non dica a noi che non perdiamo occasione per rintuzzare, non parli con noi di ridondanza. E' noto a tutti il significato di quei termini. Il replicare a presunte insinuazioni, offese etc. (come ogni dizionario recita), è lei a farlo. Se c'è qualcosa di ridondante su queste piccole questioni, è proprio nel suo modo di fare e della Amministrazione alla quale appartiene.

Si rilegga gli interventi del capo della sua Amministrazione. Una seria onestà intellettuale, come minimo dovrebbe scuoterla e far rinsavire molti di voi. A Canosa, lo spettacolo che si sta riservando non si è mai visto, come spesso sottolineo nelle sedute consiliari. Per cui, si soffermi pure, se vuole, tra forma e sostanza, tanto la verità rimane quella. Va ben oltre il confronto spesso impari, per lo spazio mediatico di cui solo taluni dispongono o tra chi riesce a raccontarla meglio. Per ricredersi c'è tempo, per chi come me, confida nella speranza.

Mariangela Petroni
Capogruppo consiliare "Forza Italia" Canosa