Scuola e Lavoro
Maturità: Il 100 e lode di Manuela Ripacandida
Continuerà gli studi al Politecnico di Torino per frequentare la facoltà di ingegneria gestionale
Canosa - venerdì 12 luglio 2024
16.51
Il 100 e lode alla maturità liceale rappresenta il massimo traguardo che sta a significare l'impegno e lo studio dello studente durante tutto l'anno scolastico e nell'arco dell'ultimo triennio. A conclusione di un percorso scolastico, il 100 e lode alla maturità racchiude una preparazione eccellente che può anche aprire molte porte per il futuro, come l'accesso a programmi di studio prestigiosi o l'ottenimento di borse di studio. Il 100 e lode è una grande soddisfazione personale per Manuela Ripacandida, neo 18enne, che da pochi giorni ha conseguito la maturità scientifica a Canosa di Puglia.
"""Sin dai primi anni di scuola media – dichiara emozionata Manuela Ripacandida - mi sono appassionata alle materie scientifiche, in particolare matematica e scienze e questo mi ha portato a scegliere di continuare gli studi al Liceo Scientifico 'Enrico Fermi' di Canosa di Puglia dove ho scoperto la passione per la fisica. Il mio percorso scolastico - continua Manuela - é stato ricco di soddisfazioni e nuove esperienze. Nonostante i primi due anni, nei quali ho seguito le lezioni da casa a causa della pandemia, ho continuato a studiare con lo stesso impegno e interesse ed ho anche avuto la possibilità di partecipare ad un concorso di grammatica, ottenendo il primo posto nella selezione scolastica. L'esperienza che più mi é piaciuta durante questi anni scolastici é stato il progetto pomeridiano che ci ha permesso di entrare nel mondo del metaverso anche grazie all'uso di visori, consentendo di esplorare spazi 3D virtuali dove si socializza, si impara e si gioca anche."
Manuela Ripacandida ricorda con piacere la prima prova scritta degli esami di maturità, analisi e interpretazione di un testo letterario come 'Pellegrinaggio', la poesia di Ungaretti che fa parte della raccolta "L'Allegria di naufragi" del 1919 con la seconda pubblicazione nel 1931. Una poesia di guerra dove la fragilità della condizione umana e la caducità dell'esistenza sono state le chiavi di lettura. Ha focalizzato l'attenzione sull'ultima strofa di 'Pellegrinaggio': 'Un riflettore/ di là/ mette un mare/ nella nebbia/', dove al poeta, che rievoca l'esperienza diretta della prima Guerra Mondiale, "basta un'illusione per trovare il coraggio". La neo maturanda facendo riferimento anche al titolo del testo letterario "potrebbe rappresentare tutto il mio percorso scolastico, in un viaggio compiuto con sentimenti e buoni propositi, per un obiettivo finale, raggiungere il massimo dei voti."
Oltre gli impegni scolastici, Manuela Ripacandida ha dedicato il suo tempo libero a fare attività fisica ed esperienze nel mondo della moda. Ha sfilato anche per la 23esima Edizione dell'Hair and Beauty Congress che si é svolto a Paestum. "Mi piace sviluppare la mia creatività tramite la scrittura, infatti, quest'anno, ho avuto la possibilità di partecipare ad un concorso sulla legalità, presentando una poesia intitolata 'Un volo libero'. Inoltre, mi piace viaggiare per poter vedere dal vivo tutte le opere che ho studiato sui libri di arte. Spero, che le conoscenze apprese e che continuerò ad apprendere mi porteranno a raggiungere il mio più grande sogno di diventare CEO (Chief Executive Officer) di una grande azienda."
Mete raggiunte e da raggiungere, coi piedi per terra, per Manuela Ripacandida che ha deciso di continuare gli studi al Politecnico di Torino e frequentare la facoltà di ingegneria gestionale dove ha già fatto i test di ingresso con ottimi risultati. Prima di partire per il capoluogo piemontese, il suo pensiero è rivolto ai suoi genitori Antonietta Ciranna e Vito Ripacandida, di origini lucane :" Un immenso grazie per avermi sempre incoraggiato, per aver creduto in me anche nei momenti più difficili, per avermi insegnato il valore dell'impegno. Questo successo è tanto mio quanto vostro, perché senza di voi non sarei la persona che sono oggi". Manuela Ripacandida commossa, saluta il Liceo "E. Fermi" di Canosa, consapevole del fatto che deve parte della sua formazione personale e umana a questa scuola che insegna anche crescere. Ad maiora!
In bocca al lupo dalla Redazione di Canosaweb, Manuela!
"""Sin dai primi anni di scuola media – dichiara emozionata Manuela Ripacandida - mi sono appassionata alle materie scientifiche, in particolare matematica e scienze e questo mi ha portato a scegliere di continuare gli studi al Liceo Scientifico 'Enrico Fermi' di Canosa di Puglia dove ho scoperto la passione per la fisica. Il mio percorso scolastico - continua Manuela - é stato ricco di soddisfazioni e nuove esperienze. Nonostante i primi due anni, nei quali ho seguito le lezioni da casa a causa della pandemia, ho continuato a studiare con lo stesso impegno e interesse ed ho anche avuto la possibilità di partecipare ad un concorso di grammatica, ottenendo il primo posto nella selezione scolastica. L'esperienza che più mi é piaciuta durante questi anni scolastici é stato il progetto pomeridiano che ci ha permesso di entrare nel mondo del metaverso anche grazie all'uso di visori, consentendo di esplorare spazi 3D virtuali dove si socializza, si impara e si gioca anche."
Manuela Ripacandida ricorda con piacere la prima prova scritta degli esami di maturità, analisi e interpretazione di un testo letterario come 'Pellegrinaggio', la poesia di Ungaretti che fa parte della raccolta "L'Allegria di naufragi" del 1919 con la seconda pubblicazione nel 1931. Una poesia di guerra dove la fragilità della condizione umana e la caducità dell'esistenza sono state le chiavi di lettura. Ha focalizzato l'attenzione sull'ultima strofa di 'Pellegrinaggio': 'Un riflettore/ di là/ mette un mare/ nella nebbia/', dove al poeta, che rievoca l'esperienza diretta della prima Guerra Mondiale, "basta un'illusione per trovare il coraggio". La neo maturanda facendo riferimento anche al titolo del testo letterario "potrebbe rappresentare tutto il mio percorso scolastico, in un viaggio compiuto con sentimenti e buoni propositi, per un obiettivo finale, raggiungere il massimo dei voti."
Oltre gli impegni scolastici, Manuela Ripacandida ha dedicato il suo tempo libero a fare attività fisica ed esperienze nel mondo della moda. Ha sfilato anche per la 23esima Edizione dell'Hair and Beauty Congress che si é svolto a Paestum. "Mi piace sviluppare la mia creatività tramite la scrittura, infatti, quest'anno, ho avuto la possibilità di partecipare ad un concorso sulla legalità, presentando una poesia intitolata 'Un volo libero'. Inoltre, mi piace viaggiare per poter vedere dal vivo tutte le opere che ho studiato sui libri di arte. Spero, che le conoscenze apprese e che continuerò ad apprendere mi porteranno a raggiungere il mio più grande sogno di diventare CEO (Chief Executive Officer) di una grande azienda."
Mete raggiunte e da raggiungere, coi piedi per terra, per Manuela Ripacandida che ha deciso di continuare gli studi al Politecnico di Torino e frequentare la facoltà di ingegneria gestionale dove ha già fatto i test di ingresso con ottimi risultati. Prima di partire per il capoluogo piemontese, il suo pensiero è rivolto ai suoi genitori Antonietta Ciranna e Vito Ripacandida, di origini lucane :" Un immenso grazie per avermi sempre incoraggiato, per aver creduto in me anche nei momenti più difficili, per avermi insegnato il valore dell'impegno. Questo successo è tanto mio quanto vostro, perché senza di voi non sarei la persona che sono oggi". Manuela Ripacandida commossa, saluta il Liceo "E. Fermi" di Canosa, consapevole del fatto che deve parte della sua formazione personale e umana a questa scuola che insegna anche crescere. Ad maiora!
In bocca al lupo dalla Redazione di Canosaweb, Manuela!