Eventi e cultura
Medaglia d'argento al Cavaliere Nicola Di Nicoli
A Trani, nella cerimonia del 204° anno dalla fondazione del Corpo della Polizia Penitenziaria
BAT - venerdì 25 giugno 2021
17.42
A Trani, quest'oggi, si è svolta la cerimonia per il 204esimo anno dalla fondazione, del Corpo della Polizia Penitenziaria, nel rispetto delle norme anti-covid vigenti alla presenza delle autorità, tra le quali: il presidente del Tribunale di Trani Antonio De Luce, , il procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti ed il sindaco di Trani Amedeo Bottaro . "Despondere spem, munus nostrum", ossia "Garantire la speranza è il nostro compito". Riporta il motto iscritto nello stemma araldico del Corpo della Polizia Penitenziaria, composto da donne e uomini che svolgono "indispensabili funzioni di sorveglianza ma siete anche partecipi dell'opera di rieducazione, che richiede una professionalità delicatissima, capace di dosare fermezza e sensibilità": Come ha affermato la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia in un passaggio del suo discorso del 16 giugno scorso rivolgendosi agli appartenenti della Polizia Penitenziaria: "Garanti della sicurezza e custodi dell'umanità dolente"
Tra i premiati nel corso di una cerimonia sobria svoltasi a Trani , il canosino Di Nicoli Nicola(classe 1959), Sostituto Commissario Coordinatore di Polizia Penitenziaria, in quiescenza dal 30 dal giugno 2019, che ha ricevuto una medaglia di commiato in argento per aver cessato il servizio per limiti di età ed un encomio. Significativa la motivazione "in attività di servizio da 38 anni, ha dimostrato alto senso del dovere, evidenziando spiccate qualità professionali e lodevole impegno nell'adempimento dei compiti istituzionali a lui affidati". Riconoscimenti importanti che si aggiungono a quelli già ricevuti in carriera iniziata il 3 gennaio 1979 : l'Onorificenza di "Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana con Decreto del Presidente della Repubblica del 02 giugno 2009 ; Lode dell'Autorità Dirigente con la motivazione, 'per aver dato in più occasioni, prova di sagacia ed attaccamento al servizio, dimostrando anche coraggio e decisione nel mantenere l'ordine e la disciplina nell'istituto' ; Croce di Bronzo per anzianità di servizio";Croce di Argento per anzianità di servizio"; Lode dall'Autorità Dirigente con la motivazione, 'per aver dimostrato ottime capacità professionali, senso del dovere e spirito di sacrificio, nell'attuare le disposizioni ministeriali'; la "Medaglia d'oro al Merito di Servizio conferita con Provvedimento del Capo del Dipartimento; la "Croce d'oro per Anzianità di Servizio "conferita Con Provvedimento del Capo del Dipartimento.
Il cavaliere Di Nicoli Nicola, molto emozionato ha salutato e ringraziato gli intervenuti alla cerimonia con un particolare "grazie ai Dirigenti, il dottor Felice de Pinto e il dottor Vincenzo Lamonaca come sempre sensibili a valorizzare i propri uomini e chi come nel mio caso con loro ha lavorato". Tanti gli attestati di stima e apprezzamento ricevuti in queste ore dai colleghi delle Case Circondariali dove ha prestato servizio: "Le Nuove" Torino ; "Poggioreale" Napoli; "Santa Maria Maggiore" Venezia; San Severo; Casa Reclusione Pianosa Isola; Viterbo, Spoleto, Napoli "Secondigliano", Palermo "Pagliarelli" e Cuneo; Istituto Penitenziario a Spinazzola e Trani, in qualità di responsabile della gestione dei detenuti Alta Sicurezza. Grande senso di abnegazione nell'esercizio delle sue funzioni volte a garantire l'ordine e la sicurezza all'interno degli istituti di detenzione e lodevole impegno alle attività di osservazione e trattamento rieducativo dei detenuti nel corso di 38 anni di servizio nel corpo della Polizia Penitenziaria sempre in prima linea.
Tra i premiati nel corso di una cerimonia sobria svoltasi a Trani , il canosino Di Nicoli Nicola(classe 1959), Sostituto Commissario Coordinatore di Polizia Penitenziaria, in quiescenza dal 30 dal giugno 2019, che ha ricevuto una medaglia di commiato in argento per aver cessato il servizio per limiti di età ed un encomio. Significativa la motivazione "in attività di servizio da 38 anni, ha dimostrato alto senso del dovere, evidenziando spiccate qualità professionali e lodevole impegno nell'adempimento dei compiti istituzionali a lui affidati". Riconoscimenti importanti che si aggiungono a quelli già ricevuti in carriera iniziata il 3 gennaio 1979 : l'Onorificenza di "Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana con Decreto del Presidente della Repubblica del 02 giugno 2009 ; Lode dell'Autorità Dirigente con la motivazione, 'per aver dato in più occasioni, prova di sagacia ed attaccamento al servizio, dimostrando anche coraggio e decisione nel mantenere l'ordine e la disciplina nell'istituto' ; Croce di Bronzo per anzianità di servizio";Croce di Argento per anzianità di servizio"; Lode dall'Autorità Dirigente con la motivazione, 'per aver dimostrato ottime capacità professionali, senso del dovere e spirito di sacrificio, nell'attuare le disposizioni ministeriali'; la "Medaglia d'oro al Merito di Servizio conferita con Provvedimento del Capo del Dipartimento; la "Croce d'oro per Anzianità di Servizio "conferita Con Provvedimento del Capo del Dipartimento.
Il cavaliere Di Nicoli Nicola, molto emozionato ha salutato e ringraziato gli intervenuti alla cerimonia con un particolare "grazie ai Dirigenti, il dottor Felice de Pinto e il dottor Vincenzo Lamonaca come sempre sensibili a valorizzare i propri uomini e chi come nel mio caso con loro ha lavorato". Tanti gli attestati di stima e apprezzamento ricevuti in queste ore dai colleghi delle Case Circondariali dove ha prestato servizio: "Le Nuove" Torino ; "Poggioreale" Napoli; "Santa Maria Maggiore" Venezia; San Severo; Casa Reclusione Pianosa Isola; Viterbo, Spoleto, Napoli "Secondigliano", Palermo "Pagliarelli" e Cuneo; Istituto Penitenziario a Spinazzola e Trani, in qualità di responsabile della gestione dei detenuti Alta Sicurezza. Grande senso di abnegazione nell'esercizio delle sue funzioni volte a garantire l'ordine e la sicurezza all'interno degli istituti di detenzione e lodevole impegno alle attività di osservazione e trattamento rieducativo dei detenuti nel corso di 38 anni di servizio nel corpo della Polizia Penitenziaria sempre in prima linea.