Associazioni
Memoria liturgica della Beata Vergine di Loreto, Patrona degli Aeronauti.
Cerimonia religiosa a Canosa con l'Associazione Arma Aeronautica
Canosa - giovedì 10 dicembre 2020
23.31
Con la lettura della Preghiera dell'Aviatore e la recita dell'Ave Maria si è conclusa la santa messa celebrata nella Chiesa di Gesù e Maria a Canosa di Puglia(BT) dal parroco Don Mario Porro per la ricorrenza della memoria liturgica della Beata Vergine di Loreto, Patrona degli Aeronauti. Alla cerimonia religiosa, nel rispetto delle misure di sicurezza sanitarie per l'emergenza coronavirus, hanno preso parte tra gli altri: i componenti dell'Associazione Arma Aeronautica Sezione di Canosa, presieduta da Cosimo Damiano Di Ruggiero, alcuni dei quali accompagnati dalle signore, avieri in servizio ed i rappresentanti dell'ANCRI BAT Canusium, il presidente Cosimo Sciannamea ed il Cavaliere Peppino Di Nunno. Momenti di preghiera per la Beata Vergine di Loreto "è con noi in questa prova che colpisce tutta l'umanità" e di riflessione sulla professionalità degli appartenenti all'Arma Aeronautica che nel proprio lavoro si dedicano con passione, attenzione e scrupolosità. Evidenziato il rapporto che lega la Madonna di Loreto e gli avieri, risalente al 24 marzo 1920 quando la Beata Vergine Lauretana venne ufficialmente proclamata "Aeronautarum Patrona" da Papa Benedetto XV, già venerata dagli aviatori e dall'Aeronautica Militare, costituita quale Forza Armata il 28 marzo 1923
.
In questo anno del centenario della Proclamazione della Vergine Lauretana Patrona degli Aeronauti, condizionato dalla pandemia, sono stati consegnati un quadro della «Dalmatica» della B.V. di Loreto e 2 graffiti "XE MAPIA" in tufaceo, al termine di un progetto storico-religioso-culturale condotto dal Maestro Peppino Di Nunno, sotto l'egida dell'Associazione Arma Aeronautica Sezione di Canosa di Puglia e della Basilica Cattedrale San Sabino di Canosa di Puglia. A margine della cerimonia religiosa, è stata depositata una corona di fiori al Monumento dedicato agli Aviatori, in via Volturno, da parte del direttivo dell'Associazione Arma Aeronautica per onorare la memoria degli avieri caduti a difesa della Patria per gli ideali di unità nazionale, di indipendenza e di democrazia.
Preghiera dell'Aviatore
Dio di potenza e di gloria,
che doni l'arcobaleno ai nostri cieli,
noi saliamo nella Tua luce, per cantare,
col rombo dei nostri motori,
la Tua gloria e la nostra passione.
Noi siamo uomini,
ma saliamo verso di Te
dimentichi del peso della nostra carne,
purificati dei nostri peccati.
Tu, Dio, dacci le ali delle aquile,
lo sguardo delle aquile,
l'artiglio delle aquile,
per portare - ovunque Tu doni la luce -
l'amore, la bandiera, la gloria,
d' Italia e di Roma.
Fa,nella pace, dei nostri voli il volo più ardito:
fa, nella guerra, della nostra forza la Tua forza,
o Signore; perché nessuna ombra sfiori la nostra terra.
E sii con noi, come noi con Te, per sempre!
Foto a cura di Savino Mazzarella e Lugi Barbarossa
.
In questo anno del centenario della Proclamazione della Vergine Lauretana Patrona degli Aeronauti, condizionato dalla pandemia, sono stati consegnati un quadro della «Dalmatica» della B.V. di Loreto e 2 graffiti "XE MAPIA" in tufaceo, al termine di un progetto storico-religioso-culturale condotto dal Maestro Peppino Di Nunno, sotto l'egida dell'Associazione Arma Aeronautica Sezione di Canosa di Puglia e della Basilica Cattedrale San Sabino di Canosa di Puglia. A margine della cerimonia religiosa, è stata depositata una corona di fiori al Monumento dedicato agli Aviatori, in via Volturno, da parte del direttivo dell'Associazione Arma Aeronautica per onorare la memoria degli avieri caduti a difesa della Patria per gli ideali di unità nazionale, di indipendenza e di democrazia.
Preghiera dell'Aviatore
Dio di potenza e di gloria,
che doni l'arcobaleno ai nostri cieli,
noi saliamo nella Tua luce, per cantare,
col rombo dei nostri motori,
la Tua gloria e la nostra passione.
Noi siamo uomini,
ma saliamo verso di Te
dimentichi del peso della nostra carne,
purificati dei nostri peccati.
Tu, Dio, dacci le ali delle aquile,
lo sguardo delle aquile,
l'artiglio delle aquile,
per portare - ovunque Tu doni la luce -
l'amore, la bandiera, la gloria,
d' Italia e di Roma.
Fa,nella pace, dei nostri voli il volo più ardito:
fa, nella guerra, della nostra forza la Tua forza,
o Signore; perché nessuna ombra sfiori la nostra terra.
E sii con noi, come noi con Te, per sempre!
Foto a cura di Savino Mazzarella e Lugi Barbarossa