sport
Meno attività motoria e più ore davanti agli smartphone
I primi dati del progetto “A SCUOLA ... IN FORMA CON LO SPORT”
Canosa - martedì 14 marzo 2023
23.05
Ha fatto tappa a Canosa di Puglia, il progetto "A Scuola...In forma con lo Sport" a cura del Comitato Regionale Puglia del CONI, attraverso la Delegazione Provinciale di Barletta Andria Trani, unitamente all'Associazione Medico Sportiva della Provincia BAT ed in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport. E' stato l'Auditorium del Centro Risorse dell'Istituto I.S.S."L. Einaudi" di Canosa di Puglia ad ospitare l'incontro di presentazione del progetto che ha visto la partecipazione :dell'assessore allo sport Antonella Cristiani per i saluti istituzionali; la dirigente scolastica Brigida Caporale per gli onori di casa al Delegato CONI/BAT Antonio Rutigliano; al Presidente dell'Associazione Medici Sportivi, Marco Majorano;al medico sportivo Nicola Del Vecchio; ai fiduciari CONI Giuseppe Acquafredda e Riccardo Piccolo che hanno preso la parola in veste di relatori. Focus sui primi dati acquisiti attraverso una indagine condotta attraverso questionari agli studenti per rilevare dati sui comportamenti, sulle abitudini e gli stili di vita della popolazione adolescente della sesta provincia pugliese, prima, durante e dopo la pandemia da Covid 19.
Il progetto è strutturato in due fasi temporali: la prima nei mesi di febbraio e marzo, la seconda tra ottobre e novembre del 2023. In entrambe le fasi si incontrano i ragazzi dei primi tre anni delle scuole secondarie superiori, in cinque Istituti di Margherita di Savoia, San Ferdinando, Canosa di Puglia, Barletta e Trani. Nei giorni scorsi agli stessi è stato somministrato un questionario anonimo per cercare di rilevare i dati derivanti proprio dai loro comportamenti di carattere alimentare, sociale ed educativo. I risultati dell'indagine sono sotto la lente di ingrandimento per un ' analisi da parte di esperti e testimonial del mondo medico e sportivo. Tra gli obiettivi di questo osservatorio quello di migliorare la conoscenza e la capacità di intervento sulla complessa ed articolata realtà dei comportamenti dei ragazzi e delle ragazze in questa delicata fascia di età.
Nel corso dell'incontro svoltosi stamani sono stati affrontati questi temi alla presenza degli studenti analizzando anche quanto accaduto negli ultimi tre anni caratterizzati da periodi di forte incertezza per la popolazione mondiale, ed in particolare per quella adolescenziale: l'esplodere della pandemia, l'avvento del conflitto bellico tra Russia ed Ucraina, che hanno portato ad un forte stravolgimento delle routine dei ragazzi. L'isolamento e il distanziamento sociale, il senso di incertezza per il futuro, insieme alla paura della malattia per se e per le persone care, sembra che abbiano impattato non solo sulle abitudini ed i comportamenti, ma anche provocato non pochi effetti sulla condizione psichica delle generazioni più giovani. Meno attività motoria in genere e più ore davanti alla tv e agli smartphone sono risultati evidenti attraverso l'indagine condotta nell'ambito del progetto "A SCUOLA ... IN FORMA CON LO SPORT" che nei prossimi giorni farà tappa a Barletta e Trani dove proseguiranno le elaborazioni di nuovi interventi sia nel mondo dello sport che nella vita reale.
Riproduzione@riservata
Il progetto è strutturato in due fasi temporali: la prima nei mesi di febbraio e marzo, la seconda tra ottobre e novembre del 2023. In entrambe le fasi si incontrano i ragazzi dei primi tre anni delle scuole secondarie superiori, in cinque Istituti di Margherita di Savoia, San Ferdinando, Canosa di Puglia, Barletta e Trani. Nei giorni scorsi agli stessi è stato somministrato un questionario anonimo per cercare di rilevare i dati derivanti proprio dai loro comportamenti di carattere alimentare, sociale ed educativo. I risultati dell'indagine sono sotto la lente di ingrandimento per un ' analisi da parte di esperti e testimonial del mondo medico e sportivo. Tra gli obiettivi di questo osservatorio quello di migliorare la conoscenza e la capacità di intervento sulla complessa ed articolata realtà dei comportamenti dei ragazzi e delle ragazze in questa delicata fascia di età.
Nel corso dell'incontro svoltosi stamani sono stati affrontati questi temi alla presenza degli studenti analizzando anche quanto accaduto negli ultimi tre anni caratterizzati da periodi di forte incertezza per la popolazione mondiale, ed in particolare per quella adolescenziale: l'esplodere della pandemia, l'avvento del conflitto bellico tra Russia ed Ucraina, che hanno portato ad un forte stravolgimento delle routine dei ragazzi. L'isolamento e il distanziamento sociale, il senso di incertezza per il futuro, insieme alla paura della malattia per se e per le persone care, sembra che abbiano impattato non solo sulle abitudini ed i comportamenti, ma anche provocato non pochi effetti sulla condizione psichica delle generazioni più giovani. Meno attività motoria in genere e più ore davanti alla tv e agli smartphone sono risultati evidenti attraverso l'indagine condotta nell'ambito del progetto "A SCUOLA ... IN FORMA CON LO SPORT" che nei prossimi giorni farà tappa a Barletta e Trani dove proseguiranno le elaborazioni di nuovi interventi sia nel mondo dello sport che nella vita reale.
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