Scuola e Lavoro
Meridionalismo e Costituente. Idee e protagonisti
Il progetto di formazione scolastica del Consiglio regionale
Puglia - giovedì 10 novembre 2016
22.49
Seminari-laboratori, presso la Biblioteca del Consiglio regionale, per fornire ai docenti strumenti e materiali sul grande contributo della Puglia e del Sud alla creazione del Paese democratico, dopo la seconda guerra mondiale. È "Meridionalismo e Costituente. Idee e protagonisti: Giuseppe Di Vittorio, Carlo Levi, Vittore Fiore", la Puglia del '900, "un progetto importante e attuale, sul contributo del Sud al costituzionalismo e al regionalismo", ha sottolineato il presidente dell'Assemblea pugliese, Mario Loizzo, presentando "un ciclo di lezioni sulla storia", iniziativa del Consiglio regionale realizzata dall'Ipsaic (Istituto pugliese per la storia dell'antifascismo e della Italia contemporanea), dalla Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia, dalla Filef (Federazione italiana lavoratori emigrati e famiglie) e dalla Fondazione "Dioguardi. È rivolta al mondo della scuola e consiste in una serie di laboratori di ricerca didattica, da novembre a gennaio, nella Biblioteca consiliare, a Bari, nel corso dei quali l'Ipsaic provvederà alla formazione di docenti-referenti. Questi, a loro volta, nella fase successiva trasferiranno i contenuti ai colleghi, coinvolgendo anche le classi, nei rispettivi istituti. Trenta le scuole che hanno aderito, di tutte le province pugliesi, oltre all'Istituto "Carlo Levi" di Matera a indirizzo artistico. Le scuole non sopporteranno nessun onere e sono previsti crediti formativi per i docenti partecipanti. I materiali didattici, anche audiovisivi, verranno messi a diposizione da Ipsaic e Biblioteca: uno sforzo notevole perché sono ingenti.
Per la prima volta scuole pugliesi e lucane vengono coinvolte da un'Istituzione pubblica in un grande progetto di formazione su temi storici, analizzando fasi decisive per il nostro Paese. "È un ciclo di lezioni sulla storia e sul contributo dei meridionalisti alla redazione della nostra Costituzione, un contributo che nobilita il Mezzogiorno", ha commentato il presidente Loizzo. Per questo è un progetto "nuovo, importante ed attuale. È un vanto per il Consiglio regionale sostenerlo e realizzarlo", attraverso la sua Biblioteca e l'Ipsaic, che vi opera. "In questo momento - ha continuato - è fondamentale coinvolgere insegnanti e studenti per riflettere sul valore straordinario della nostra Costituzione e sull'apporto dei costituenti pugliesi, che hanno saputo costruire diritti straordinari. Oggi abbiamo bisogno di richiamare i valori fondanti, sanciti nella nostra Costituzione, che devono restare sempre vivi e sempre presenti, perché possono ancora guidarci ad affrontare la frase di smarrimento, di grande difficoltà che vivono la società italiana e l'intera Europa".
Il progetto è stato illustrato dal direttore dell'Ipsaic, Vito Antonio Leuzzi, dopo gli interventi del vicedirettore della Direzione Scolastica Regionale Mario Trifiletti, della direttrice dell'Archivio di Stato di Bari, Antonella Pompilio, della direttrice del Dipartimento di Formazione e Comunicazione dell'Università di Bari, Loredana Perla e da Domenico Rodolfo della Filef. Contribuiranno alla realizzazione il Corecom Puglia, la Direzione scolastica regionale, il Dipartimento di formazione e comunicazione dell'Università di Bari, l'Archivio di Stato di Bari, l'Associazione "Casa Di Vittorio", la Fondazione Gramsci di Puglia, l'Istituto "Diego Carpitella" di Melpignano. Alle scuole verranno offerti i risultati di ricerche storiche sulle quali l'Ipsaic opera da tempo. Quattro i temi principali: il lavoro, architrave della Costituzione; il regionalismo; i profughi; la scuola e il diritto all'istruzione. Sotto esame anche i trattati di pace, la politica estera e i riflessi dell'informazione in Puglia: come i quotidiani presentavano questi argomenti. Alla conferenza stampa di presentazione hanno assistito dirigenti scolastici, docenti e studenti delle superiori pugliesi e dell'istituto materano "Carlo Levi". Alcuni degli Istituti interessati sono già impegnati sui temi legati al progetto, dalla questione meridionale all'emigrazione-immigrazione. Nel corso della presentazione è stato proiettato un prodotto multimediale della commissione didattica dell'Ipsaic, protagonista Carlo Levi, con il quale ha ricordato Leuzzi, "il profondo Sud è approdato in una delle capitali della cultura europea".
Per la prima volta scuole pugliesi e lucane vengono coinvolte da un'Istituzione pubblica in un grande progetto di formazione su temi storici, analizzando fasi decisive per il nostro Paese. "È un ciclo di lezioni sulla storia e sul contributo dei meridionalisti alla redazione della nostra Costituzione, un contributo che nobilita il Mezzogiorno", ha commentato il presidente Loizzo. Per questo è un progetto "nuovo, importante ed attuale. È un vanto per il Consiglio regionale sostenerlo e realizzarlo", attraverso la sua Biblioteca e l'Ipsaic, che vi opera. "In questo momento - ha continuato - è fondamentale coinvolgere insegnanti e studenti per riflettere sul valore straordinario della nostra Costituzione e sull'apporto dei costituenti pugliesi, che hanno saputo costruire diritti straordinari. Oggi abbiamo bisogno di richiamare i valori fondanti, sanciti nella nostra Costituzione, che devono restare sempre vivi e sempre presenti, perché possono ancora guidarci ad affrontare la frase di smarrimento, di grande difficoltà che vivono la società italiana e l'intera Europa".
Il progetto è stato illustrato dal direttore dell'Ipsaic, Vito Antonio Leuzzi, dopo gli interventi del vicedirettore della Direzione Scolastica Regionale Mario Trifiletti, della direttrice dell'Archivio di Stato di Bari, Antonella Pompilio, della direttrice del Dipartimento di Formazione e Comunicazione dell'Università di Bari, Loredana Perla e da Domenico Rodolfo della Filef. Contribuiranno alla realizzazione il Corecom Puglia, la Direzione scolastica regionale, il Dipartimento di formazione e comunicazione dell'Università di Bari, l'Archivio di Stato di Bari, l'Associazione "Casa Di Vittorio", la Fondazione Gramsci di Puglia, l'Istituto "Diego Carpitella" di Melpignano. Alle scuole verranno offerti i risultati di ricerche storiche sulle quali l'Ipsaic opera da tempo. Quattro i temi principali: il lavoro, architrave della Costituzione; il regionalismo; i profughi; la scuola e il diritto all'istruzione. Sotto esame anche i trattati di pace, la politica estera e i riflessi dell'informazione in Puglia: come i quotidiani presentavano questi argomenti. Alla conferenza stampa di presentazione hanno assistito dirigenti scolastici, docenti e studenti delle superiori pugliesi e dell'istituto materano "Carlo Levi". Alcuni degli Istituti interessati sono già impegnati sui temi legati al progetto, dalla questione meridionale all'emigrazione-immigrazione. Nel corso della presentazione è stato proiettato un prodotto multimediale della commissione didattica dell'Ipsaic, protagonista Carlo Levi, con il quale ha ricordato Leuzzi, "il profondo Sud è approdato in una delle capitali della cultura europea".