Politica
Michele Vitrani: "è l'ennesima riprova di quanto di buono è stato fatto in precedenza"
Bene per l'aggiudicazione della gara ma il Sindaco La Salvia è sempre fuori luogo. Il lavoro successivo di chi amministra è quello di sostenere la dirigenza e gli uffici competenti
Canosa - venerdì 19 luglio 2013
11.47
Abbiamo letto con una certa soddisfazione la notizia sulla aggiudicazione della gara relativa alla progettazione esecutiva e all'esecuzione dei lavori del PIP in zona D2 commentata dall'Assessore al ramo, il Vice Sindaco Pietro Basile.
E' l'ennesima riprova di quanto di buono è stato fatto in precedenza: individuare gli obiettivi, programmare gli interventi, recuperare le risorse economiche necessarie utilizzando finanziamenti esterni da aggiungere alla quota di cofinanziamento comunale.
Il lavoro successivo di chi amministra è quello di sostenere la dirigenza e gli uffici competenti che a seguire successivamente gli artefici del buon esito finale in virtù della capacità di gestire gli adempimenti, evitando contenziosi e lungaggini, e realizzare al meglio ogni infrastruttura o servizio.
Perciò sentiamo di ringraziare tramite il competente Assessore Basile, tutto il personale comunale coinvolto che dovrà continuare a svolgere, in questo come negli altri interventi di esecuzione in corso (si pensi ai lavori in zona Castello, per esempio), il proprio lavoro con professionalità ed impegno.
Impropriamente autoreferenziale, oltre che banale è, invece, la chiosa del Sindaco part-time dott. La Salvia.
Non avremmo avuto nulla da sottolineare allorquando si da continuità a quanto predisposto in passato, anzi. Che si aggiunga tanto, poco o niente, non è importante, importa che si facciano le cose evitando con l'immobilismo o il disfattismo di danneggiare la Città. Ma non è accettabile che chi riveste un ruolo istituzionale di vertice, con messaggi ufficiali scada e alimenti la dialettica più propria dei partiti, che già di suo talvolta svia dalla verità ed eccede nei toni, facendo leva sulla falsificazione mentre si rifugge dal confronto chiarificatore tante volte da noi chiesto.
Non è con la conclusione di un adempimento degli uffici, tra i tanti interventi di cui attendiamo il seguito, che il Sindaco da risposte alla Comunità.
Non è con inutili e ripetitive chiose sulla stampa che si amministra. I canosini si aspettano molte risposte rispetto ai ritardi o al blocco dei vari progetti in itinere. Sarebbe bastato anche soltanto dare continuità a quanto già programmato.
Ma il Sindaco medico La Salvia, assente su tanti tavoli decisionali, invece di utilizzare il suo scarso tempo per capire e conoscere nel merito i problemi dei canosini, interviene dando spesso la sensazione di non sapere di cosa si parla, di essere immancabilmente fuori luogo.
Rientrando a Canosa, ogni anno i nostri emigrati hanno trovato sempre una città cambiata, migliore, più ospitale. Ci sarebbe piaciuto molto che la tradizione avesse potuto continuare. Purtroppo, secondo noi, rimarranno delusi.
Michele Vitrani, già Assessore Comunale, componente Direttivo cittadino PdL
E' l'ennesima riprova di quanto di buono è stato fatto in precedenza: individuare gli obiettivi, programmare gli interventi, recuperare le risorse economiche necessarie utilizzando finanziamenti esterni da aggiungere alla quota di cofinanziamento comunale.
Il lavoro successivo di chi amministra è quello di sostenere la dirigenza e gli uffici competenti che a seguire successivamente gli artefici del buon esito finale in virtù della capacità di gestire gli adempimenti, evitando contenziosi e lungaggini, e realizzare al meglio ogni infrastruttura o servizio.
Perciò sentiamo di ringraziare tramite il competente Assessore Basile, tutto il personale comunale coinvolto che dovrà continuare a svolgere, in questo come negli altri interventi di esecuzione in corso (si pensi ai lavori in zona Castello, per esempio), il proprio lavoro con professionalità ed impegno.
Impropriamente autoreferenziale, oltre che banale è, invece, la chiosa del Sindaco part-time dott. La Salvia.
Non avremmo avuto nulla da sottolineare allorquando si da continuità a quanto predisposto in passato, anzi. Che si aggiunga tanto, poco o niente, non è importante, importa che si facciano le cose evitando con l'immobilismo o il disfattismo di danneggiare la Città. Ma non è accettabile che chi riveste un ruolo istituzionale di vertice, con messaggi ufficiali scada e alimenti la dialettica più propria dei partiti, che già di suo talvolta svia dalla verità ed eccede nei toni, facendo leva sulla falsificazione mentre si rifugge dal confronto chiarificatore tante volte da noi chiesto.
Non è con la conclusione di un adempimento degli uffici, tra i tanti interventi di cui attendiamo il seguito, che il Sindaco da risposte alla Comunità.
Non è con inutili e ripetitive chiose sulla stampa che si amministra. I canosini si aspettano molte risposte rispetto ai ritardi o al blocco dei vari progetti in itinere. Sarebbe bastato anche soltanto dare continuità a quanto già programmato.
Ma il Sindaco medico La Salvia, assente su tanti tavoli decisionali, invece di utilizzare il suo scarso tempo per capire e conoscere nel merito i problemi dei canosini, interviene dando spesso la sensazione di non sapere di cosa si parla, di essere immancabilmente fuori luogo.
Rientrando a Canosa, ogni anno i nostri emigrati hanno trovato sempre una città cambiata, migliore, più ospitale. Ci sarebbe piaciuto molto che la tradizione avesse potuto continuare. Purtroppo, secondo noi, rimarranno delusi.
Michele Vitrani, già Assessore Comunale, componente Direttivo cittadino PdL