Nei dintorni: ruba 38mila litri di gasolio a Pistoia ma tradito da un impronta digitale

RUBA 38MILA LITRI DI GASOLIO A PISTOIA MA TRADITO DA UNA IMPRONTA PAPILLARE VIENE IDENTIFICATO E ARRESTATO DAI CARABINIERI

I carabinieri della Compagnia di Andria hanno arrestato un 46enne del luogo, già noto alle Forze dell'Ordine, ritenuto responsabile di un furto di 38mila litri di gasolio commesso a Pistoia la notte dello scorso 2 aprile. L'uomo è risultato destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Pistoia su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha concordato pienamente con le risultanze investigative presentate dai Carabinieri della Compagnia di Pistoia che hanno condotto le indagini. Ad incastrare l'uomo un impronta papillare lasciata sul biglietto ritirato dall'uomo all'entrata in autostrada che i Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma sono riusciti a rilevare consentendo poi la sua identificazione.

I fatti risalgono alla notte del 2 aprile quando l'uomo, unitamente ad altri complici in corso di identificazione, si sarebbe portato presso una ditta di prodotti petroliferi di Pistoia e, dopo aver divelto la recinzione metallica, si sarebbe impossessato di 38mila litri di gasolio aspirandoli da alcune cisterne interrate con l'utilizzo di una pompa e immettendoli in un autocisterna con rimorchio lì parcheggiata. Dopo il colpo, a bordo dell'autocarro, si sarebbe diretto presso il locale casello autostradale dove sarebbe entrato per poi uscire a Canosa di Puglia.

I carabinieri intervenuti sul posto sono riusciti a ricostruire gli spostamenti dell'autocisterna grazie alle immagini di videosorveglianza della società e di altre ditte adiacenti riuscendo quindi ad individuare il biglietto ritirato dal conducente dell'autocarro in entrata al casello autostradale di Pistoia e inserito nella porta automatica in uscita al casello di Canosa di Puglia. Dopo averlo accuratamente repertato, il RIS dei carabinieri di Roma ha fatto il resto. Sul biglietto l'ignaro conducente aveva lasciato una impronta papillare che ha consentito ai militari di identificarlo. Tratto in arresto il 46enne è stato associato presso la casa circondariale di Trani.

Comando Provinciale Carabinieri