Vita di città
Nel ricordo dell’artigiano andriese Giovanni Campanile
Tra i primi ad avviare un’officina di carrozzeria a Canosa
Canosa - sabato 2 novembre 2013
22.18
A pochi passi dal sito archeologico degli "Ipogei Lagrasta" a Canosa di Puglia "Città d'Arte e Cultura" anche artigianale, non è passato inosservato il nuovo look dell'Autocarrozzeria Campanile Giovanni & Figli S.N.C., con sedi ubicate in Via Carlo Alberto nr.56 e via Maddaloni nr.17, che lo scorso 7 settembre ha presentato al pubblico i locali completamente ristrutturati per fornire una vasta gamma di servizi dagli standard qualitativi elevati [www.autocarrozzeriacampanile.it]. In questi anni l'Autocarrozzeria Campanile Giovanni si è continuamente aggiornata con accurati studi e ricerche tecnologiche per migliorare i servizi e qualificare il lavoro in un costante filo diretto con i fornitori e la clientela, sempre più esigenti.
"Professionisti dell'auto dal 1958" è lo spot di una recente campagna pubblicitaria, avvalorata da una pluriennale esperienza e tradizione grazie alla gestione familiare, oculata e lungimirante che la contraddistingue e la pone all'avanguardia nel settore. Autofficina e carrozzeria autorizzata FIAT, allestimento veicoli, restauro auto d'epoca, convergenza, leva bolli, riparazione pelle, installazione aria condizionata e radiatori, oscuramento vetri, pellicola carrozzeria, trattamento FAP(Filtro Anti Particolato e catalizzatore), carro attrezzi per recupero veicoli, auto sostitutiva, noleggio, trasporto veicoli, ricambi auto, consulenze amministrative, legali e fiscali con un team di esperti che si occupano di ogni necessità in merito, nel segno della continuità aziendale intrapresa dall'artigiano andriese Campanile Giovanni, deceduto quattro anni fa, dopo una breve malattia all'età di 76 anni. Documenti amministrativi riportano che nel 1958 l'imprenditore Campanile Giovanni, orfano di padre dall'età di 11 anni, avviò una carrozzeria nel territorio di Canosa, dopo aver maturato esperienze lavorative con mansioni di lattoniere e capo operaio presso una rinomata carrozzeria di Andria(BT).
In quegli anni a Canosa, comune prettamente agricolo circolavano pochi veicoli se non quelli utilizzati nei campi, pertanto il lavoro della carrozzeria si concentrò sugli autocarri ed i mezzi industriali che provenivano anche dai paesi limitrofi come Andria, Barletta, Cerignola e persino da Trani. Essendo la prima autocarrozzeria che si era insediata a Canosa vi era carenza di manodopera che proveniva per la maggior parte da Andria, Corato e Ruvo di Puglia. Sin dai primi anni di attività presso l'Autocarrozzeria Campanile lavoravano in media dai 10 ai 15 dipendenti, tra operai qualificati ed apprendisti, per lo più canosini che nel corso del tempo si sono specializzati, tanto che alcuni di loro si son messi in proprio con nuove officine a Canosa e dintorni, persino nel nord Italia. A Torino, infatti, in molti si sono trasferiti per operare nel settore dell'auto dopo essere cresciuti nelle officine Campanile portandosi seco "l'artigianato "canosino". I lavori effettuati in carrozzeria devono essere considerati alla stregua delle attività artigianali perché quando sono sorte le officine Campanile non esisteva il commercio di ricambi ed accessori come avviene al giorno d'oggi.
Quindi, la riparazione dei veicoli danneggiati rappresentava una vera e propria opera realizzata manualmente e con precisione certosina che solo l'artigiano qualificato poteva mettere in pratica. Tra il personale impiegato nella carrozzeria Campanile si annovera anche la presenza dell'addetto "falegname" che si occupava di preparare lo stampo su cui, successivamente, interveniva il lattoniere per la creazione del ricambio che poteva essere un parafango, uno sportello, un cofano, tutti pezzi realizzati al momento. Già nel 1984 la carrozzeria Campanile si rinnovò costituendo una nuova struttura operativa nei pressi della vecchia sede in Via Carlo Alberto, dotata di ampi spazi destinati all'attività artigianale con la sostituzione delle attrezzature obsolete ed inserendo nel ciclo lavorativo altri operai, tra i quali tre figli del titolare : Giuseppe, Sabino e Roberto. Nel 2002 la ditta Campanile Giovanni cambia natura giuridica attraverso il passaggio dalla ditta individuale alla società in nome collettivo con l'ingresso dei tre figli nella compagine sociale.
"""Mio padre - dichiara il figlio dott. Renato Campanile - ci ha sempre raccontato che con le poche risorse economiche di cui si disponeva era difficile portare avanti l'attività e quindi c'era da inventarsi di tutto. Un esempio? Siccome, non c'erano soldi per comprare un compressore ad aria, necessario per la verniciatura di un camion, appartenente ad uno dei primi clienti venuto da fuori Canosa, si trovò la soluzione in loco di utilizzare lo stesso veicolo tenuto in moto che caricava aria per i freni per portare a termine il lavoro ordinato. Dal ricavato della prestazione eseguita su quel camion si acquistò il compressore nuovo. Praticamente ciò dimostra che nella povertà di quei tempi si riusciva ad essere creativi, qualità non di poco conto che hanno contraddistinto l'artigianato locale ed italiano da quello degli altri paesi. Negli anni sessanta la carrozzeria Campanile era conosciuta dalla gente con la denominazione di "Carrozzeria Andriese di Campanile Giovanni", detta la "Carrozzerì de Mest' Giuann l'Andrsen". L'evoluzione nel tempo ha portato la carrozzeria ad assumere sempre più le caratteristiche di una vera e propria impresa al passo con le innovazioni tanto è vero che venne anche istituita una mensa aziendale, nel senso che venivano ordinati i pasti per i dipendenti presso una trattoria di Canosa e consumati presso l'officina. Era molto indispensabile visto che molti di loro provenivano dai paesi limitrofi e si riteneva una buona soluzione mettere a disposizione del personale dipendente un pasto caldo durante la giornata. Una bella novità per quel periodo, un vanto per l'officina ben gestita da nostro padre con la collaborazione della mamma Maria, impegnati insieme dal 1965 per dare il massimo oltre a seguire la famiglia con sei figli di cui cinque uomini e una donna. Ricordo bene che durante la pausa estiva scolastica trascorrevamo parte della giornata nella carrozzeria di famiglia ed era una consuetudine che alla chiusura delle scuole tanti ragazzi occupassero il tempo libero presso un salone di parrucchiere, la bottega del falegname o dietro il banco del salumiere, tanto per citarne alcuni esempi di impiego costruttivo. Oggi si parlerebbe di sfruttamento del lavoro minorile, però parlando con chi oggi ha un'occupazione nel settore artigianale ci direbbe che se non fosse stato inserito nel mondo del lavoro già dalla tenera età difficilmente si sarebbe ritrovato un bagaglio tecnico di enorme spessore e di fondamentale importanza per il prosieguo. Le officine artigianali sono luoghi di approccio, laboratori di formazione per i giovani, dove si muovono i primi passi e si accumulano conoscenze ed esperienze specifiche necessarie per intraprendere un'attività lavorativa """.
Aneddoti di vita familiare e lavorativa molto significativi che hanno caratterizzato l'autocarrozzeria canosina, nel corso delle sue molteplici attività, nonostante gli infortuni ed i lutti che hanno colpito la famiglia Campanile, in particolare la morte dei coniugi, prima di Giovanni nel 2009 e poi di Maria Ferrara nel 2011. Nell'ultimo biennio la società ha rilevato un altro immobile adiacente a quelli già in possesso per effettuare lavori di ampliamento e ammodernamento della struttura, acquisendo maggiore funzionalità ed efficienza con ulteriori tecnologie avanzate. Ormai l'Autocarrozzeria Campanile Giovanni & Figli S.N.C. è una delle realtà operative più importanti nel settore artigianale, tra le più quotate della zona, grazie all'inventiva e alla laboriosità del suo fondatore Campanile Giovanni, instancabile artigiano sempre attento alle reali problematiche del mondo del lavoro, dimostrando un sensibile senso di responsabilità e impegno verso l'azienda, e poi alla volontà dei suoi figli Giuseppe, Renato, Sabino, Roberto, Adriano e Guglielmina di portare alto il nome del padre ed alla preziosa collaborazione dei dipendenti che hanno contribuito fattivamente a raggiungere risultati eccellenti, apprezzati da tutti, in un clima familiare e professionale.
"Professionisti dell'auto dal 1958" è lo spot di una recente campagna pubblicitaria, avvalorata da una pluriennale esperienza e tradizione grazie alla gestione familiare, oculata e lungimirante che la contraddistingue e la pone all'avanguardia nel settore. Autofficina e carrozzeria autorizzata FIAT, allestimento veicoli, restauro auto d'epoca, convergenza, leva bolli, riparazione pelle, installazione aria condizionata e radiatori, oscuramento vetri, pellicola carrozzeria, trattamento FAP(Filtro Anti Particolato e catalizzatore), carro attrezzi per recupero veicoli, auto sostitutiva, noleggio, trasporto veicoli, ricambi auto, consulenze amministrative, legali e fiscali con un team di esperti che si occupano di ogni necessità in merito, nel segno della continuità aziendale intrapresa dall'artigiano andriese Campanile Giovanni, deceduto quattro anni fa, dopo una breve malattia all'età di 76 anni. Documenti amministrativi riportano che nel 1958 l'imprenditore Campanile Giovanni, orfano di padre dall'età di 11 anni, avviò una carrozzeria nel territorio di Canosa, dopo aver maturato esperienze lavorative con mansioni di lattoniere e capo operaio presso una rinomata carrozzeria di Andria(BT).
In quegli anni a Canosa, comune prettamente agricolo circolavano pochi veicoli se non quelli utilizzati nei campi, pertanto il lavoro della carrozzeria si concentrò sugli autocarri ed i mezzi industriali che provenivano anche dai paesi limitrofi come Andria, Barletta, Cerignola e persino da Trani. Essendo la prima autocarrozzeria che si era insediata a Canosa vi era carenza di manodopera che proveniva per la maggior parte da Andria, Corato e Ruvo di Puglia. Sin dai primi anni di attività presso l'Autocarrozzeria Campanile lavoravano in media dai 10 ai 15 dipendenti, tra operai qualificati ed apprendisti, per lo più canosini che nel corso del tempo si sono specializzati, tanto che alcuni di loro si son messi in proprio con nuove officine a Canosa e dintorni, persino nel nord Italia. A Torino, infatti, in molti si sono trasferiti per operare nel settore dell'auto dopo essere cresciuti nelle officine Campanile portandosi seco "l'artigianato "canosino". I lavori effettuati in carrozzeria devono essere considerati alla stregua delle attività artigianali perché quando sono sorte le officine Campanile non esisteva il commercio di ricambi ed accessori come avviene al giorno d'oggi.
Quindi, la riparazione dei veicoli danneggiati rappresentava una vera e propria opera realizzata manualmente e con precisione certosina che solo l'artigiano qualificato poteva mettere in pratica. Tra il personale impiegato nella carrozzeria Campanile si annovera anche la presenza dell'addetto "falegname" che si occupava di preparare lo stampo su cui, successivamente, interveniva il lattoniere per la creazione del ricambio che poteva essere un parafango, uno sportello, un cofano, tutti pezzi realizzati al momento. Già nel 1984 la carrozzeria Campanile si rinnovò costituendo una nuova struttura operativa nei pressi della vecchia sede in Via Carlo Alberto, dotata di ampi spazi destinati all'attività artigianale con la sostituzione delle attrezzature obsolete ed inserendo nel ciclo lavorativo altri operai, tra i quali tre figli del titolare : Giuseppe, Sabino e Roberto. Nel 2002 la ditta Campanile Giovanni cambia natura giuridica attraverso il passaggio dalla ditta individuale alla società in nome collettivo con l'ingresso dei tre figli nella compagine sociale.
"""Mio padre - dichiara il figlio dott. Renato Campanile - ci ha sempre raccontato che con le poche risorse economiche di cui si disponeva era difficile portare avanti l'attività e quindi c'era da inventarsi di tutto. Un esempio? Siccome, non c'erano soldi per comprare un compressore ad aria, necessario per la verniciatura di un camion, appartenente ad uno dei primi clienti venuto da fuori Canosa, si trovò la soluzione in loco di utilizzare lo stesso veicolo tenuto in moto che caricava aria per i freni per portare a termine il lavoro ordinato. Dal ricavato della prestazione eseguita su quel camion si acquistò il compressore nuovo. Praticamente ciò dimostra che nella povertà di quei tempi si riusciva ad essere creativi, qualità non di poco conto che hanno contraddistinto l'artigianato locale ed italiano da quello degli altri paesi. Negli anni sessanta la carrozzeria Campanile era conosciuta dalla gente con la denominazione di "Carrozzeria Andriese di Campanile Giovanni", detta la "Carrozzerì de Mest' Giuann l'Andrsen". L'evoluzione nel tempo ha portato la carrozzeria ad assumere sempre più le caratteristiche di una vera e propria impresa al passo con le innovazioni tanto è vero che venne anche istituita una mensa aziendale, nel senso che venivano ordinati i pasti per i dipendenti presso una trattoria di Canosa e consumati presso l'officina. Era molto indispensabile visto che molti di loro provenivano dai paesi limitrofi e si riteneva una buona soluzione mettere a disposizione del personale dipendente un pasto caldo durante la giornata. Una bella novità per quel periodo, un vanto per l'officina ben gestita da nostro padre con la collaborazione della mamma Maria, impegnati insieme dal 1965 per dare il massimo oltre a seguire la famiglia con sei figli di cui cinque uomini e una donna. Ricordo bene che durante la pausa estiva scolastica trascorrevamo parte della giornata nella carrozzeria di famiglia ed era una consuetudine che alla chiusura delle scuole tanti ragazzi occupassero il tempo libero presso un salone di parrucchiere, la bottega del falegname o dietro il banco del salumiere, tanto per citarne alcuni esempi di impiego costruttivo. Oggi si parlerebbe di sfruttamento del lavoro minorile, però parlando con chi oggi ha un'occupazione nel settore artigianale ci direbbe che se non fosse stato inserito nel mondo del lavoro già dalla tenera età difficilmente si sarebbe ritrovato un bagaglio tecnico di enorme spessore e di fondamentale importanza per il prosieguo. Le officine artigianali sono luoghi di approccio, laboratori di formazione per i giovani, dove si muovono i primi passi e si accumulano conoscenze ed esperienze specifiche necessarie per intraprendere un'attività lavorativa """.
Aneddoti di vita familiare e lavorativa molto significativi che hanno caratterizzato l'autocarrozzeria canosina, nel corso delle sue molteplici attività, nonostante gli infortuni ed i lutti che hanno colpito la famiglia Campanile, in particolare la morte dei coniugi, prima di Giovanni nel 2009 e poi di Maria Ferrara nel 2011. Nell'ultimo biennio la società ha rilevato un altro immobile adiacente a quelli già in possesso per effettuare lavori di ampliamento e ammodernamento della struttura, acquisendo maggiore funzionalità ed efficienza con ulteriori tecnologie avanzate. Ormai l'Autocarrozzeria Campanile Giovanni & Figli S.N.C. è una delle realtà operative più importanti nel settore artigianale, tra le più quotate della zona, grazie all'inventiva e alla laboriosità del suo fondatore Campanile Giovanni, instancabile artigiano sempre attento alle reali problematiche del mondo del lavoro, dimostrando un sensibile senso di responsabilità e impegno verso l'azienda, e poi alla volontà dei suoi figli Giuseppe, Renato, Sabino, Roberto, Adriano e Guglielmina di portare alto il nome del padre ed alla preziosa collaborazione dei dipendenti che hanno contribuito fattivamente a raggiungere risultati eccellenti, apprezzati da tutti, in un clima familiare e professionale.