Storia
Nel ricordo dell'ingegnere Gerardo Pappalardo
Il messaggio di cordoglio dell’ingegnere canosino Nunzio Valentino
Puglia - giovedì 23 maggio 2024
22.06
Partecipazione e commozione ai funerali di Gerardo Pappalardo che si sono svolti questo pomeriggio nella Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta in Altamura(BA). Tante testimonianze di stima e vicinanza alla famiglia del compianto ingegnere Gerardo Pappalardo: alla consorte Lia, ai figli Michelangelo con Marina, Nicola, Alfonso e l'adorata nipotina Giulia, al fratello, ai cognati e nipoti tutti. Particolarmente toccante il messaggio di cordoglio, scritto in queste ore di dolore, dall'ingegnere canosino Nunzio Valentino, residente a Roma.
Nel messaggio si rivolge alla consorte:" ""Cara Lia, dopo il primo pianto all'annuncio, una notte pensosa, oggi risulta assurda la perdita di un amico così sincero. Avevo conosciuto Gerardo quando aveva incominciato la sua attività di imprenditore meccanico per conto del Nuovo Pignone di Bari, io da poco ero stato nominato direttore a Martina. Da quel tempo non ci siamo mai più persi di vista. Ricordo il vostro regalo per il matrimonio di Sabrina che ti abbraccia, ricordo la festa dei miei 70 anni a Canosa di Puglia. Ricordo i tanti incontri, gli scontri per visioni tecniche differenti, la grande empatia reciproca. Le ultime telefonate domenicali erano tutte improntate alla speranza, mi sforzavo di comunicargli via telefono quella forza che Gerardo mi riconosceva. Ho perso un amico, un galantuomo vecchio stampo, che aveva tanto sofferto ma pagato tutti, sono stato felice del suo tempo in Modomec, un bravo ingegnere meccanico ci lascia e lascia anche chi come i miei amici Carlo Spadavecchia e Giovanni Semeraro, dirigenti apicali Technip lo hanno conosciuto come interlocutore tecnico di livello. Insieme a Tina, in questo momento di grande dolore, siamo vicini a Te ed ai tuoi figli, ai vostri cari, a chi lo ha stimato come uomo, come padre, come dirigente di azienda. Riposa in pace amico mio dopo tanto ultimo dolore fisico, la terra che copre l'umano destino ti sia lieve. Sentite condoglianze da Nunzio Valentino e famiglia"""
Nel messaggio si rivolge alla consorte:" ""Cara Lia, dopo il primo pianto all'annuncio, una notte pensosa, oggi risulta assurda la perdita di un amico così sincero. Avevo conosciuto Gerardo quando aveva incominciato la sua attività di imprenditore meccanico per conto del Nuovo Pignone di Bari, io da poco ero stato nominato direttore a Martina. Da quel tempo non ci siamo mai più persi di vista. Ricordo il vostro regalo per il matrimonio di Sabrina che ti abbraccia, ricordo la festa dei miei 70 anni a Canosa di Puglia. Ricordo i tanti incontri, gli scontri per visioni tecniche differenti, la grande empatia reciproca. Le ultime telefonate domenicali erano tutte improntate alla speranza, mi sforzavo di comunicargli via telefono quella forza che Gerardo mi riconosceva. Ho perso un amico, un galantuomo vecchio stampo, che aveva tanto sofferto ma pagato tutti, sono stato felice del suo tempo in Modomec, un bravo ingegnere meccanico ci lascia e lascia anche chi come i miei amici Carlo Spadavecchia e Giovanni Semeraro, dirigenti apicali Technip lo hanno conosciuto come interlocutore tecnico di livello. Insieme a Tina, in questo momento di grande dolore, siamo vicini a Te ed ai tuoi figli, ai vostri cari, a chi lo ha stimato come uomo, come padre, come dirigente di azienda. Riposa in pace amico mio dopo tanto ultimo dolore fisico, la terra che copre l'umano destino ti sia lieve. Sentite condoglianze da Nunzio Valentino e famiglia"""