Vita di città
Nel ricordo di Donato Morra
Una vita per la famiglia, il lavoro, il sociale e lo sport
Italia - lunedì 12 aprile 2021
14.52
Una vita interamente dedicata alla famiglia, al lavoro, al sociale e allo sport quella di Donato Morra, comunemente chiamato "Nicola", venuto a mancare all'età di 66 anni. Ne piangono la dipartita la moglie Nunzia Silvestri; le figlie Nicole e Luciana; i nipoti Erika, Viola, Danilo e Margherita; il fratello Francesco; le sorelle Giovina e Lina; cognati, nipoti, familiari e amici che hanno stimato e apprezzato le sue doti umane e professionali che hanno caratterizzato la sua esistenza. A Milano, Donato Morra ha lavorato per 40 anni nelle ferrovie per Trenord e Ferrovie Nord Milano Spa fino al 2018, anno del pensionamento: "partito come semplice casellante ha concluso da dirigente, una lunga carriera impegnativa, di responsabilità e di massima attenzione, che lo ha visto distinguersi in tutti i ruoli e mansioni ricoperte sempre con competenza, garbo e professionalità".
A Canosa, prima di trasferirsi nel capoluogo lombardo, è' stato tra i fondatori del Gruppo Scout "Canosa 1" costituitosi in Vico Spalato intorno agli anni settanta. Poi il sodalizio si trasferì presso la parrocchia di Santa Teresa, in Corso Garibaldi, guidata allora da don Peppino Pinnelli che divenne l'assistente ecclesiastico del Gruppo Scout. Donato Morra è stato per anni educatore nel ruolo di capo squadriglia dei "Cobra", formando decine di ragazzi "allo scoutismo genuino, senza 'griffe' ma dai valori cristiani saldi! Noi ragazzi acquistavamo le camicie ed i pantaloni delle divise al mercato del giovedì alle 'pezze americane'. Ma si era fieri di appartenere al mondo dello scoutismo! Poveri e ricchi, figli di braccianti e di medici, tutti insieme! La divisa ed i valori ci rendevano tutti uguali, come deve essere a quella età!"
Mentre, è ancora vivo nei ricordi l'entusiasmo e la gioia dell'arrivo a Canosa di Puglia in bici da parte di Donato Morra insieme al fratello maggiore Franco ed ai componenti della squadra dell'A.S.D. Cesate, nell'ambito della "Pedalata della Cultura" del 2018 che si concluse a Matera (Capitale Europea della Cultura per il 2019) e poi, il Tour dei Santuari, nel 2012, con arrivo di tappa nella città natia. Un'esperienza fortemente sostenuta da Donato Morra fiero delle sue origini e al contempo orgoglioso di far conoscere le bellezze di Canosa ai componenti della sua squadra di Cesate, un comune dell'hinterland milanese dove risiedeva, che con lui condividevano la grande passione per la bici. "Il mezzo di trasporto che ti porta ovunque" a stretto contatto con la natura e le bellezze paesaggistiche, percorrendo insieme agli amici, centinaia di chilometri per mantenere la forma fisica e la vitalità che contraddistingueva Donato Morra, impregnata di valori come la bontà d'animo, il rispetto per il prossimo, l'onestà, e soprattutto, l'affabilità verso la famiglia, gli amici e di quanti l'hanno conosciuto e voluto bene.
La Redazione esprime sentite condoglianze e cordoglio alle famiglie Morra e Silvestri e particolare vicinanza a Mariano Caputo, fondatore di Canosaweb, per la perdita del caro cognato.
A Canosa, prima di trasferirsi nel capoluogo lombardo, è' stato tra i fondatori del Gruppo Scout "Canosa 1" costituitosi in Vico Spalato intorno agli anni settanta. Poi il sodalizio si trasferì presso la parrocchia di Santa Teresa, in Corso Garibaldi, guidata allora da don Peppino Pinnelli che divenne l'assistente ecclesiastico del Gruppo Scout. Donato Morra è stato per anni educatore nel ruolo di capo squadriglia dei "Cobra", formando decine di ragazzi "allo scoutismo genuino, senza 'griffe' ma dai valori cristiani saldi! Noi ragazzi acquistavamo le camicie ed i pantaloni delle divise al mercato del giovedì alle 'pezze americane'. Ma si era fieri di appartenere al mondo dello scoutismo! Poveri e ricchi, figli di braccianti e di medici, tutti insieme! La divisa ed i valori ci rendevano tutti uguali, come deve essere a quella età!"
Mentre, è ancora vivo nei ricordi l'entusiasmo e la gioia dell'arrivo a Canosa di Puglia in bici da parte di Donato Morra insieme al fratello maggiore Franco ed ai componenti della squadra dell'A.S.D. Cesate, nell'ambito della "Pedalata della Cultura" del 2018 che si concluse a Matera (Capitale Europea della Cultura per il 2019) e poi, il Tour dei Santuari, nel 2012, con arrivo di tappa nella città natia. Un'esperienza fortemente sostenuta da Donato Morra fiero delle sue origini e al contempo orgoglioso di far conoscere le bellezze di Canosa ai componenti della sua squadra di Cesate, un comune dell'hinterland milanese dove risiedeva, che con lui condividevano la grande passione per la bici. "Il mezzo di trasporto che ti porta ovunque" a stretto contatto con la natura e le bellezze paesaggistiche, percorrendo insieme agli amici, centinaia di chilometri per mantenere la forma fisica e la vitalità che contraddistingueva Donato Morra, impregnata di valori come la bontà d'animo, il rispetto per il prossimo, l'onestà, e soprattutto, l'affabilità verso la famiglia, gli amici e di quanti l'hanno conosciuto e voluto bene.
La Redazione esprime sentite condoglianze e cordoglio alle famiglie Morra e Silvestri e particolare vicinanza a Mariano Caputo, fondatore di Canosaweb, per la perdita del caro cognato.