Politica
Non si deve strumentalizzare il disagio della gente per fini politici
L'assessore Castrovilli replica a Petroni
Canosa - lunedì 3 aprile 2017
15.32
L'assessore al Welfare, Antonio Castrovilli, replica ad una serie di lettere della consigliera comunale Mariangela Petroni pubblicate dal quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno". "Si spera sia solo una pura coincidenza il fatto che la consigliera Petroni, a pochi mesi dalle elezioni amministrative, si svegli dal lungo "torpore" politico e scopra una serie di disservizi riguardanti le Politiche Sociali. Preme sottolineare come l'attuale Amministrazione abbia sempre dedicato particolare attenzione a delicate problematiche di chi vive in condizioni disagiate, a differenza della consigliera Petroni, la quale non ha fatto altro che strumentalizzare tutto ciò per meri interessi politici.In queste ultime settimane sulla Gazzetta del Mezzogiorno sono comparsi diversi articoli che segnalavano la non attivazione di alcuni interventi e servizi. Prima di tutto bisogna ricordare che esiste la separazione delle funzioni di indirizzo politico da quelle di gestione, al fine di rendere non attuabile l'interferenza degli organi politici, privi della necessaria competenza tecnica, nella gestione concreta della "cosa pubblica".
Il ritardo nell'erogazione di alcuni servizi è dovuto esclusivamente all'iter burocratico e nessuna responsabilità può essere addebitata all'organo politico meritevole, invece, di aver indirizzato risorse verso tali iniziative. Basti pensare che gli interventi e servizi citati negli articoli dalla consigliera, quali: i cantieri di cittadinanza, il rimborso Tari, il Taxi sociale, il centro polivalente, l'Assistenza Domiciliare Educativa e la gestione degli Asili Nido, sono iniziative finanziate o fatte finanziare con ingenti risorse attraverso la presentazione di progetti da questa Amministrazione e non grazie all'intervento di alcuna altra "personalità politica locale".Mi soffermo nel menzionare gli interventi o servizi oggetto di preoccupazione da parte della consigliera (tralasciando tutti gli altri già attivati), sottolineando l'impegno senza precedenti che questa Amministrazione ha dimostrato nei confronti delle fasce sociali più deboli, non solo attivandoli ma anche disciplinandoli per ottenere finalmente giustizia sociale.
A questo punto è chiaro come la consigliera Petroni voglia continuare a servirsi della diffusione di informazioni distorte, per lanciare continui slogan atti a mettere in cattiva luce il buon operato dell'attuale Amministrazione, che appare, suo malgrado, evidente. Forse la consigliera è convinta che l'organo politico possa ancora interferire nella gestione, così com'era possibile nella "prima repubblica", che lei quasi rimpiange? Ciò detto, ritengo sempre utile, che chi ha a cuore la soluzione di un problema, debba esercitare l'essenziale funzione di controllo verso chi ha la responsabilità di Amministrare. Attenzione però alle strumentalizzazioni. Una serie di articoli diramati sui mezzi di comunicazione, con informazioni parziali e con l'indicazione di presunte responsabilità politiche che non hanno alcun riscontro nella realtà e che possono essere considerate bufale a tutti gli effetti, va a sconfinare nel populismo che nulla ha a che fare con la Politica".
Ufficio Stampa:Francesca Lombardi
Il ritardo nell'erogazione di alcuni servizi è dovuto esclusivamente all'iter burocratico e nessuna responsabilità può essere addebitata all'organo politico meritevole, invece, di aver indirizzato risorse verso tali iniziative. Basti pensare che gli interventi e servizi citati negli articoli dalla consigliera, quali: i cantieri di cittadinanza, il rimborso Tari, il Taxi sociale, il centro polivalente, l'Assistenza Domiciliare Educativa e la gestione degli Asili Nido, sono iniziative finanziate o fatte finanziare con ingenti risorse attraverso la presentazione di progetti da questa Amministrazione e non grazie all'intervento di alcuna altra "personalità politica locale".Mi soffermo nel menzionare gli interventi o servizi oggetto di preoccupazione da parte della consigliera (tralasciando tutti gli altri già attivati), sottolineando l'impegno senza precedenti che questa Amministrazione ha dimostrato nei confronti delle fasce sociali più deboli, non solo attivandoli ma anche disciplinandoli per ottenere finalmente giustizia sociale.
A questo punto è chiaro come la consigliera Petroni voglia continuare a servirsi della diffusione di informazioni distorte, per lanciare continui slogan atti a mettere in cattiva luce il buon operato dell'attuale Amministrazione, che appare, suo malgrado, evidente. Forse la consigliera è convinta che l'organo politico possa ancora interferire nella gestione, così com'era possibile nella "prima repubblica", che lei quasi rimpiange? Ciò detto, ritengo sempre utile, che chi ha a cuore la soluzione di un problema, debba esercitare l'essenziale funzione di controllo verso chi ha la responsabilità di Amministrare. Attenzione però alle strumentalizzazioni. Una serie di articoli diramati sui mezzi di comunicazione, con informazioni parziali e con l'indicazione di presunte responsabilità politiche che non hanno alcun riscontro nella realtà e che possono essere considerate bufale a tutti gli effetti, va a sconfinare nel populismo che nulla ha a che fare con la Politica".
Ufficio Stampa:Francesca Lombardi