Scuola e Lavoro
Non smettete mai di sognare
Lettera di don Antonio Turturro rivolta agli studenti prima degli esami
Canosa - domenica 18 giugno 2023
19.44
Cari ragazzi,
si avvicina quella notte fatidica, quella notte che ciascuno di noi porta nel cuore per motivi più o meno belli, quella notte che per molti è stata una svolta, per altri una conferma … la notte prima degli esami. Ormai è una notte istituzionalizzata, strumentalizzata a volte minimizzata ma che dovete vivere esprimendo la freschezza, la gioia e quella sana follia che contraddistingue la vostra età. Dice bene la canzone di Venditti, notte di lacrime e preghiere, e fa niente se non sono le preghiere canoniche, ma sono le preghiere di chi si affida, di chi tenta il tutto per tutto, di chi ha ancora la voglia di cambiare … Vivete la vostra notte, ditele le parole non dette e che vi portate nel cuore, trovate il coraggio e la follia di prendere una decisione che vi cambi la vita, quel coraggio e quella follia che solo la notte può dare … siate voi le stelle che illuminano quella notte, la vostra notte prima degli esami. Non smettete mai … mai di sognare … perché i sogni sono la parte più bella dell'essere giovani, perché forse da adulti ci si dimentica spesso di sognare … Sognate la felicità e impegnatevi a costruire ponti per raggiungerla, sognate un mondo migliore e non vi fermate dinanzi alle brutture che ci sono, sognate la bellezza di relazioni autentiche, sincere e durature e siate voi i primi a realizzarle … Non credete a chi vi propone obiettivi facili e a basso prezzo o a sacrifici zero, perché tutto ciò che è importante nella vita va guadagnato, sudato, sofferto, ma si sa dopo ogni ripida salita si può godere di un panorama stupendo. Ricordate che come diceva il poeta William Shakespeare: "Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d'un sogno è raccolta la nostra breve vita" (La Tempesta, atto IV, scena 1) . Sognate l'amore, le gentilezza e la tenerezza perché domani, quando la notte sarà finita, gli esami saranno passati, rimane la vita … il futuro … e rimanete voi … la speranza che tutte queste cose sono ancora possibili. Buoni esami e buona vita !
don Antonio Turturro
si avvicina quella notte fatidica, quella notte che ciascuno di noi porta nel cuore per motivi più o meno belli, quella notte che per molti è stata una svolta, per altri una conferma … la notte prima degli esami. Ormai è una notte istituzionalizzata, strumentalizzata a volte minimizzata ma che dovete vivere esprimendo la freschezza, la gioia e quella sana follia che contraddistingue la vostra età. Dice bene la canzone di Venditti, notte di lacrime e preghiere, e fa niente se non sono le preghiere canoniche, ma sono le preghiere di chi si affida, di chi tenta il tutto per tutto, di chi ha ancora la voglia di cambiare … Vivete la vostra notte, ditele le parole non dette e che vi portate nel cuore, trovate il coraggio e la follia di prendere una decisione che vi cambi la vita, quel coraggio e quella follia che solo la notte può dare … siate voi le stelle che illuminano quella notte, la vostra notte prima degli esami. Non smettete mai … mai di sognare … perché i sogni sono la parte più bella dell'essere giovani, perché forse da adulti ci si dimentica spesso di sognare … Sognate la felicità e impegnatevi a costruire ponti per raggiungerla, sognate un mondo migliore e non vi fermate dinanzi alle brutture che ci sono, sognate la bellezza di relazioni autentiche, sincere e durature e siate voi i primi a realizzarle … Non credete a chi vi propone obiettivi facili e a basso prezzo o a sacrifici zero, perché tutto ciò che è importante nella vita va guadagnato, sudato, sofferto, ma si sa dopo ogni ripida salita si può godere di un panorama stupendo. Ricordate che come diceva il poeta William Shakespeare: "Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d'un sogno è raccolta la nostra breve vita" (La Tempesta, atto IV, scena 1) . Sognate l'amore, le gentilezza e la tenerezza perché domani, quando la notte sarà finita, gli esami saranno passati, rimane la vita … il futuro … e rimanete voi … la speranza che tutte queste cose sono ancora possibili. Buoni esami e buona vita !
don Antonio Turturro