Vita di città
Nozze in Comune per l'on. Giuseppe D'Ambrosio e la sua Mariangela
Testimoni Leonardo Di Pilato ed il fratello della sposa Giuseppe Laneve
Canosa - mercoledì 28 febbraio 2018
10.14
Una gioia palpabile, tanta allegria ed un pizzico di commozione. Si potrebbe sintetizzare con questa frase, la cerimonia nuziale civile che è stata officiata questa sera, nella sala consigliare di Palazzo di città tra due giovani innamorati: il parlamentare pentastellato Giuseppe D'Ambrosio e la sua morosa mottolese Mariangela Laneve. A leggere gli articoli del codice civile un ospite di riguardo, il Sindaco di Canosa di Puglia, l'avvocato Roberto Morra, primo cittadino eletto dal Movimento 5 Stelle nella sesta provincia pugliese. Tanti gli amici e simpatizzanti pentastellati, oltre ad una buona dose di parenti degli sposi che hanno fatto da corona a questo rito civile, seguito da fotografi e cineoperatori oltre che alcuni curiosi.
Sugli scranni di legno dell'assise comunale, con l'avvocato Morra c'erano a fargli da ali, la consigliera regionale avv. Grazia Di Bari ed il capogruppo consiliare di Andria avv. Michele Coratella, che non hanno mancato di offrigli una bella testimonianza di amicizia, sotto gli occhi vigili e perché no commossi di due testimoni di eccezione: il fratello della sposa, Giuseppe Laneve e per lo sposo il prode Leonardo Di Pilato, che ha seguito forse con più partecipazione del nubendo la lettura dei diritti e dei doveri stabiliti dal nostro diritto di famiglia (forse ancora memore del tanto desiderato matrimonio con la splendida moglie Antonella). Per circa un'oretta gli echi di questa campagna elettorale, che vede impegnato in prima fila il deputato uscente pentastellato, già presidente della Commissione per le immunità parlamentari e ricandidato sia nel collegio uninominale della Camera dei Deputati sia in quello proporzionale Puglia 4 come capolista, hanno lasciato spazio alla celebrazione di un rito che, al di là delle auliche norme civilistiche menzionate, lasciava trasparire l'intensità dei sentimenti e delle emozioni che animavano i due novelli sposi.
A Giuseppe e a Mariangela gli auguri più sinceri da tutta la redazione di AndriaViva e Canosaweb.
Sugli scranni di legno dell'assise comunale, con l'avvocato Morra c'erano a fargli da ali, la consigliera regionale avv. Grazia Di Bari ed il capogruppo consiliare di Andria avv. Michele Coratella, che non hanno mancato di offrigli una bella testimonianza di amicizia, sotto gli occhi vigili e perché no commossi di due testimoni di eccezione: il fratello della sposa, Giuseppe Laneve e per lo sposo il prode Leonardo Di Pilato, che ha seguito forse con più partecipazione del nubendo la lettura dei diritti e dei doveri stabiliti dal nostro diritto di famiglia (forse ancora memore del tanto desiderato matrimonio con la splendida moglie Antonella). Per circa un'oretta gli echi di questa campagna elettorale, che vede impegnato in prima fila il deputato uscente pentastellato, già presidente della Commissione per le immunità parlamentari e ricandidato sia nel collegio uninominale della Camera dei Deputati sia in quello proporzionale Puglia 4 come capolista, hanno lasciato spazio alla celebrazione di un rito che, al di là delle auliche norme civilistiche menzionate, lasciava trasparire l'intensità dei sentimenti e delle emozioni che animavano i due novelli sposi.
A Giuseppe e a Mariangela gli auguri più sinceri da tutta la redazione di AndriaViva e Canosaweb.