
Archeologia
Numeri eccezionali per il circuito museale pugliese
Il direttore Longobardi: «Un chiaro segnale di interesse dei visitatori verso i nostri luoghi della cultura»
Canosa - lunedì 28 aprile 2025
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Intensi flussi turistici verso la Puglia: oltre 27mila visitatori hanno scelto le principali mete culturali pugliesi negli ultimi due weekend di aprile, da Sabato Santo al Lunedì dell'Angelo, dall'80esimo Anniversario della Liberazione a domenica 27 aprile. In questi numeri già da alta stagione rientrano le 12.669 presenze che, nella sola giornata del 25 aprile, grazie all'ingresso gratuito in tutti i luoghi della cultura statali, hanno affollato Castelli, Musei e Parchi archeologici della Direzione regionale Musei nazionali Puglia. Castel del Monte si conferma il sito con maggior numero di presenze in tutte le sei giornate, con un picco di oltre 4mila ingressi il 25 aprile, dopo aver sfiorato i 2mila visitatori a Pasquetta. Segue il Castello Svevo di Bari, che ha superato le 3mila presenze il 25 aprile, totalizzando quasi 1000 ingressi sabato 26 aprile. Non da meno è il Castello Svevo di Trani che ha registrato un boom di 2000 turisti il 25 aprile. Buoni i numeri anche per luoghi della cultura come l'Antiquarium e Parco Archeologico di Canne della Battaglia, il Museo Archeologico Nazionale e Castello di Gioia del Colle e il Museo Archeologico Nazionale e il Parco Archeologico di Egnazia visitati nella giornata di Pasquetta, e per il Museo Archeologico Nazionale-Canosa di Puglia, a testimonianza che la mostra "Forme e colori dall'Italia preromana. Canosa di Puglia", a cura di Massimo Osanna e Luca Mercuri, allestita in un'ala della scuola "G. Mazzini" fino al prossimo 18 maggio 2025 e inclusa nel biglietto di ingresso, attrae sempre un pubblico numeroso. «Questi numeri sono un chiaro segnale di interesse rivolto dai visitatori ai nostri luoghi della cultura. - Commenta il delegato alla Direzione regionale musei nazionali Puglia, architetto Francesco Longobardi – Ancora una volta è stata premiante la scelta di aprire a Pasquetta tutti i luoghi della cultura, come sempre anche grazie allo spirito di squadra di tutto il nostro personale».