Associazioni
Nuova declinazione del turismo con l’Associazione Siti Storici Grimaldi di Monaco
A Canosa, la prima riunione dei sindaci dei comuni associati del Sud Italia
Canosa - domenica 12 novembre 2023
10.05
L'accogliente "Sala Principe Alberto II di Monaco" presso la sede IPAA dell'IISS "L. Einaudi" di Canosa di Puglia ha ospitato la riunione dei rappresentanti dell'Associazione Siti Storici Grimaldi di Monaco in Italia, svoltasi l'8 novembre scorso, con la partecipazione dei sindaci dei comuni di Monteverde, Poggiorsini, Ripacandida, Spinazzola, Terlizzi, mentre i sindaci di Irsina, Dolceacqua e Canosa di Puglia hanno fatto pervenire dei messaggi all'assise. Per gli onori di casa la dirigente scolastica dell'II.SS "L.Einaudi" di Canosa di Puglia, professoressa Brigida Caporale, tra i promotori ed organizzatori dell'incontro teso a proporre un'iniziativa "che potrebbe avere un impatto duraturo sul nostro territorio e sulle nostre comunità: la creazione di un gruppo di studio tra i comuni dell'Associazione dei Siti Storici Grimaldi. Questa idea- aggiunge la dirigente - nasce dalla convinzione che le nostre città abbiano un patrimonio storico e culturale straordinario da offrire ai visitatori e che possiamo fare di più lavorando insieme. Un gruppo di studio che porti alla creazione di un consorzio che potrebbe aiutarci a promuovere insieme strategie per promuovere il turismo sostenibile, attirando visitatori che desiderano scoprire la bellezza delle nostre città storiche e contribuendo allo sviluppo economico delle nostre comunità. Collaborando, potremmo accedere a risorse condivise per preservare e valorizzare il nostro ricco patrimonio storico e culturale. Questo potrebbe garantire che le future generazioni possano godere delle stesse meraviglie che ammiriamo oggi."
All'incontro hanno preso la parola tra gli altri: il sindaco di Terlizzi, Michelangelo De Chirico; il sindaco di Poggiorsini, Pietro Picerno ed il suo vice Vita Maria Di Palo; il sindaco di Spinazzola, Michele Patruno;il sindaco di Monteverde, Antonio Vella; il sindaco di Ripacandida, Michele Donato Chiarito; l'assessore ai lavori pubblici e allo sviluppo economico di Canosa, Nicola Di Palma; il professore Nicola Rizzi; il professore Matteo Ieva, il professore Mauro Dell'Orco da remoto e l'ingegnere Tommaso Caporale.
"Per massimizzare il potenziale del nostro territorio, - ha dichiarato l'ingegnere Tommaso Caporale - è fondamentale creare una rete turistica che ci permetta di intercettare e indirizzare i flussi turistici in modo efficace. Questo circuito turistico potrebbe connettere le nostre città storiche e garantire un flusso costante di visitatori interessati alla nostra ricca storia e cultura. Un elemento chiave di questa attrattività è la brandizzazione. Utilizzare il marchio e i simboli dei Grimaldi - ha evidenziato l'ingegnere canosino - come segni di eleganza e classe ci aiuterà a distinguerci e a creare un'identità condivisa tra le nostre città. La brandizzazione non è solo un richiamo visivo, ma anche un fattore collante che unirà le nostre comunità sotto l'egida dei Grimaldi."
La famiglia Grimaldi di Monaco viene da tutti ricondotta al Principato, ma, con i suoi 700 anni di storia, è legata a più di 150 diverse località francesi, italiane e spagnole a seguito di alleanze, accordi diplomatici e matrimoni, i cosiddetti Siti storici Grimaldi di Monaco. Nel 2015 da un'iniziativa del Sindaco di Mentone, Jean-Claude Guibal, e di SAS il Principe Alberto II di Monaco, nasce la Association des Sites historiques Grimaldi de Monaco. Successivamente, il Principe stesso decise di creare diverse associazioni a carattere nazionale al cui vertice è costituita la Federazione dei Siti Storici Grimaldi di Monaco con sede nel Principato. Per questo, il Sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola, già vicepresidente dell'Associazione francese, ha ricevuto da Palazzo il mandato di predisporre la costituzione dell'Associazione italiana: ad inizio nel 2020, si è costituita l'Associazione Siti Storici Grimaldi di Monaco in Italia.
La dirigente Brigida Caporale ha aggiunto: "Insieme potremmo sviluppare esperienze turistiche uniche, itinerari culturali e eventi che attirino visitatori da tutto il mondo. La collaborazione tra i comuni Grimaldi potrebbe anche portare a opportunità di crescita economica attraverso investimenti condivisi e la creazione di occupazione locale. Va sottolineato- ha concluso la professoressa Brigida Caporale- che condividiamo una storia comune con i Grimaldi di Monaco, una delle famiglie principesche più antiche e prestigiose d'Europa. Questa affinità storica ci offre un legame speciale e una base solida per la nostra collaborazione." L'Associazione italiana, il cui presidente onorario è il Principe Alberto di Monaco, ha lo scopo di riunire in un percorso, segnato da un forte legame storico e culturale, tutti i Comuni che nella loro storia hanno avuto un rapporto con la famiglia Grimaldi di Monaco. Partendo da questo legame, si propone quindi di costruire un progetto di cultura e promozione turistica, che grazie al Principato regala una visibilità di respiro internazionale ai luoghi ed ai prodotti tipici dei Comuni associati.
All'incontro hanno preso la parola tra gli altri: il sindaco di Terlizzi, Michelangelo De Chirico; il sindaco di Poggiorsini, Pietro Picerno ed il suo vice Vita Maria Di Palo; il sindaco di Spinazzola, Michele Patruno;il sindaco di Monteverde, Antonio Vella; il sindaco di Ripacandida, Michele Donato Chiarito; l'assessore ai lavori pubblici e allo sviluppo economico di Canosa, Nicola Di Palma; il professore Nicola Rizzi; il professore Matteo Ieva, il professore Mauro Dell'Orco da remoto e l'ingegnere Tommaso Caporale.
"Per massimizzare il potenziale del nostro territorio, - ha dichiarato l'ingegnere Tommaso Caporale - è fondamentale creare una rete turistica che ci permetta di intercettare e indirizzare i flussi turistici in modo efficace. Questo circuito turistico potrebbe connettere le nostre città storiche e garantire un flusso costante di visitatori interessati alla nostra ricca storia e cultura. Un elemento chiave di questa attrattività è la brandizzazione. Utilizzare il marchio e i simboli dei Grimaldi - ha evidenziato l'ingegnere canosino - come segni di eleganza e classe ci aiuterà a distinguerci e a creare un'identità condivisa tra le nostre città. La brandizzazione non è solo un richiamo visivo, ma anche un fattore collante che unirà le nostre comunità sotto l'egida dei Grimaldi."
La famiglia Grimaldi di Monaco viene da tutti ricondotta al Principato, ma, con i suoi 700 anni di storia, è legata a più di 150 diverse località francesi, italiane e spagnole a seguito di alleanze, accordi diplomatici e matrimoni, i cosiddetti Siti storici Grimaldi di Monaco. Nel 2015 da un'iniziativa del Sindaco di Mentone, Jean-Claude Guibal, e di SAS il Principe Alberto II di Monaco, nasce la Association des Sites historiques Grimaldi de Monaco. Successivamente, il Principe stesso decise di creare diverse associazioni a carattere nazionale al cui vertice è costituita la Federazione dei Siti Storici Grimaldi di Monaco con sede nel Principato. Per questo, il Sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola, già vicepresidente dell'Associazione francese, ha ricevuto da Palazzo il mandato di predisporre la costituzione dell'Associazione italiana: ad inizio nel 2020, si è costituita l'Associazione Siti Storici Grimaldi di Monaco in Italia.
La dirigente Brigida Caporale ha aggiunto: "Insieme potremmo sviluppare esperienze turistiche uniche, itinerari culturali e eventi che attirino visitatori da tutto il mondo. La collaborazione tra i comuni Grimaldi potrebbe anche portare a opportunità di crescita economica attraverso investimenti condivisi e la creazione di occupazione locale. Va sottolineato- ha concluso la professoressa Brigida Caporale- che condividiamo una storia comune con i Grimaldi di Monaco, una delle famiglie principesche più antiche e prestigiose d'Europa. Questa affinità storica ci offre un legame speciale e una base solida per la nostra collaborazione." L'Associazione italiana, il cui presidente onorario è il Principe Alberto di Monaco, ha lo scopo di riunire in un percorso, segnato da un forte legame storico e culturale, tutti i Comuni che nella loro storia hanno avuto un rapporto con la famiglia Grimaldi di Monaco. Partendo da questo legame, si propone quindi di costruire un progetto di cultura e promozione turistica, che grazie al Principato regala una visibilità di respiro internazionale ai luoghi ed ai prodotti tipici dei Comuni associati.