Eventi e cultura
Nuovi documenti su Giove-Toro
La dottoressa Maria Nunzia Labarbuta all'U.T.E.
Canosa - domenica 10 novembre 2019
21.52
empre più interessanti e di livello gli incontri dell'Università della Terza Età Sezione "Prof. Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia(BT), che hanno luogo presso l'Auditorium dell'Oasi "Arcivescovo Francesco Minerva", in via Muzio Scevola nr.20. Alle ore 18,30 di lunedì 11 novembre, interverrà in veste di relatrice, la dottoressa Maria Nunzia Labarbuta, sul tema "Nuovi documenti su Giove-Toro". La dottoressa Maria Nunzia Labarbuta, vincitrice del "Premio Ovidio Gallo" istituito dall'U.T.E. di Canosa, è laureanda in 'Archeologia Funeraria' nel corso di Laurea Magistrale in Archeologia presso l'Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro'. Nel corso del quale ha maturato competenze specialistiche inerenti le discipline archeologiche di ambito preromano, classico e tardoantico, unitamente all'informatica applicata allo studio dei contesti archeologici, attraverso l'utilizzo dei sistemi G.I.S., CAD, e di elaborazione di modelli 3D, con l'utilizzo del software Blender. Attualmente collabora, nell'ambito della tesi di laurea magistrale, alle ricerche in corso nel complesso catacombale di Lamapopoli a Canosa di Puglia (BT), promosso dalla Pontifica Commissione di Archeologia Sacra. Nel febbraio del 2018, ha conseguito la laurea triennale presso l'Università degli Studi di Bari, con una tesi in 'Archeologia e Storia dell'arte greca e romana' nella quale ha realizzato l'analisi degli elementi lapidei rinvenuti nell'area del tempio di Giove Toro a Canosa di Puglia, formulando un'ipotesi ricostruttiva dei rivestimenti del tempio e rintracciando i percorsi commerciali che interessavano la città nel periodo imperiale. Durante il periodo di formazione universitaria, ha sviluppato consapevolezza dei metodi e delle tecniche di indagine archeologica partecipando a numerose campagne di scavo stratigrafico e ad attività di ricognizione topografica nel territorio pugliese. Nel rinnovare l'invito a partecipare all'incontro di lunedì con la dottoressa Maria Nunzia Labarbuta, il presidente dell'U.T.E. dottor Sabino Trotta ha tenuto a ricordare che è in atto un concorso "Premio Ovidio Gallo" per una Tesi di laurea, teso a valorizzare l'immagine storica e culturale di Canosa attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su Archivi di Stato e reperti archeologici del territorio.