Territorio
"Nuovo Museo a Canosa" incontro a Palazzo di Città
Un incontro in aula consiliare tra l’Amministrazione comunale e il “Comitato pro Museo del territorio”. Un incontro che è stato la logica conseguenza della manifestazione "Missione Museo"
Canosa - sabato 8 giugno 2013
11.20
"Non è stata espressa ancora una idea chiara sul nuovo museo da parte del "Comitato pro Museo del territorio" nel corso della riunione che si è svolta giovedì sera a Palazzo di Città, ma certamente l'intento, comune all'Amministrazione comunale e a tutte le realtà che si occupano di gestione di beni culturali, è quello di dare vita al più presto al nuovo museo, giusta espressione della vocazione storica e archeologica della città". Con queste parole il sindaco, Ernesto La Salvia, ha sintetizzato ciò che è emerso in aula consiliare ieri sera, 6 giugno, nel corso dell'incontro tra l'Amministrazione comunale, il "Comitato pro Museo", la Pro Loco, la Fondazione Archeologica Canosina, l'agenzia "Puglia Imperiale" e un rappresentante della Provincia di Barletta- Andria-Trani.
Ciò che è certo è che l'Amministrazione La Salvia in primis, ma anche la Regione Puglia, la Provincia Bat e il Comitato promotore del Museo e gli altri enti preposti, stanno lavorando affinché presto la città abbia un nuovo museo archeologico, in grado di attrarre sempre più turisti a Canosa. In aula consiliare, oltre al sindaco, sono intervenuti il vicesindaco Pietro Basile, l'assessore alla Cultura, Archeologia e Turismo, Sabino Facciolongo, l'assessore all'Agricoltura, Leonardo Piscitelli e l'assessore ai servizi sociali, Francesco Minerva.
"Un incontro che è stato la logica conseguenza della manifestazione "Missione Museo", promossa dall'Amministrazione comunale e dalla Fondazione Archeologica Canosina, che si è svolta alcuni giorni fa nel teatro comunale "Raffaele Lembo" (nel corso della "Settimana del Patrimonio" organizzata dall'agenzia "Puglia Imperiale", ndr) - ha tenuto a sottolineare Facciolongo - . Vi era intervenuta anche l'assessore regionale all'Urbanistica, Angela Barbanente, vicepresidente della Regione Puglia. Già l'aver voluto fortemente quell'incontro dimostrava quanto l'Amministrazione comunale avesse a cuore la prospettiva della costituzione di una nuova realtà museale a Canosa. Nel frattempo, la costituzione del Comitato ha fornito una ulteriore opportunità di confronto con i cittadini interessati a tale prospettiva. L'incontro svoltosi ieri in aula consiliare non poteva che costituire un ulteriore tassello in questa marcia di avvicinamento".
La discussione, fin da subito entrata nel vivo, ha riguardato innanzitutto la localizzazione della nuova realtà espositiva. "Le idee su questo punto tuttavia non sono risultate chiare, tant'è che il Comitato ha da subito sottolineato che ci si trova in una fase propositiva e soprattutto che la situazione non può che essere gestita dall'Amministrazione comunale. Concetto, questo, ribadito anche dal rappresentante della Provincia Bat e componente del Comitato, intervenuto nella discussione", ha dichiarato Facciolongo.
Il confronto è stato serrato e a tratti vivace, segno che per tutti gli intervenuti, il tema era di grande interesse. "Data la fase interlocutoria non si poteva né doveva addivenire ad una proposta chiara di localizzazione, condizionata dalla tipologia stessa da attribuire al nuovo museo - ha sottolineato il primo cittadino - . Una proposta "definita" non può che essere rinviata pertanto ad un successivo momento. È quindi indispensabile la costituzione di un tavolo di confronto e di lavoro in cui sarà determinante la presenza dell'Ente regionale, soggetto imprescindibile per la realizzazione del progetto".
"Ci si è dunque lasciati con due certezze - ha proseguito Facciolongo - : la volontà ferma dell'Amministrazione comunale di dotare la città di una nuova struttura museale e quella dei cittadini e degli altri Enti di accompagnarla in questo percorso. Intanto una sicurezza già c'è: l'interesse da parte della Regione Puglia alla realizzazione di tale progetto".
Tale interesse è stato dimostrato dall'assessore Barbanente che, "con un suo incisivo intervento, nel corso della manifestazione "Missione Museo" ha promesso di visitare la nostra città al più presto, pronta a valutare la possibilità di inserire l'eventuale nuovo museo nel "sistema museale cittadino e regionale - ha concluso il primo cittadino - , in modo da dar vita ad una struttura i cui punti di forza siano l'aggancio alle aree archeologiche e la sua estrema fruibilità, secondo gli standard più evoluti e oggi indispensabili a tali strutture". Si resta ora in attesa di ciò che un ulteriore confronto futuro potrà produrre, nell'esclusivo interesse della città.
ufficio stampa
Francesca Lombardi
Ciò che è certo è che l'Amministrazione La Salvia in primis, ma anche la Regione Puglia, la Provincia Bat e il Comitato promotore del Museo e gli altri enti preposti, stanno lavorando affinché presto la città abbia un nuovo museo archeologico, in grado di attrarre sempre più turisti a Canosa. In aula consiliare, oltre al sindaco, sono intervenuti il vicesindaco Pietro Basile, l'assessore alla Cultura, Archeologia e Turismo, Sabino Facciolongo, l'assessore all'Agricoltura, Leonardo Piscitelli e l'assessore ai servizi sociali, Francesco Minerva.
"Un incontro che è stato la logica conseguenza della manifestazione "Missione Museo", promossa dall'Amministrazione comunale e dalla Fondazione Archeologica Canosina, che si è svolta alcuni giorni fa nel teatro comunale "Raffaele Lembo" (nel corso della "Settimana del Patrimonio" organizzata dall'agenzia "Puglia Imperiale", ndr) - ha tenuto a sottolineare Facciolongo - . Vi era intervenuta anche l'assessore regionale all'Urbanistica, Angela Barbanente, vicepresidente della Regione Puglia. Già l'aver voluto fortemente quell'incontro dimostrava quanto l'Amministrazione comunale avesse a cuore la prospettiva della costituzione di una nuova realtà museale a Canosa. Nel frattempo, la costituzione del Comitato ha fornito una ulteriore opportunità di confronto con i cittadini interessati a tale prospettiva. L'incontro svoltosi ieri in aula consiliare non poteva che costituire un ulteriore tassello in questa marcia di avvicinamento".
La discussione, fin da subito entrata nel vivo, ha riguardato innanzitutto la localizzazione della nuova realtà espositiva. "Le idee su questo punto tuttavia non sono risultate chiare, tant'è che il Comitato ha da subito sottolineato che ci si trova in una fase propositiva e soprattutto che la situazione non può che essere gestita dall'Amministrazione comunale. Concetto, questo, ribadito anche dal rappresentante della Provincia Bat e componente del Comitato, intervenuto nella discussione", ha dichiarato Facciolongo.
Il confronto è stato serrato e a tratti vivace, segno che per tutti gli intervenuti, il tema era di grande interesse. "Data la fase interlocutoria non si poteva né doveva addivenire ad una proposta chiara di localizzazione, condizionata dalla tipologia stessa da attribuire al nuovo museo - ha sottolineato il primo cittadino - . Una proposta "definita" non può che essere rinviata pertanto ad un successivo momento. È quindi indispensabile la costituzione di un tavolo di confronto e di lavoro in cui sarà determinante la presenza dell'Ente regionale, soggetto imprescindibile per la realizzazione del progetto".
"Ci si è dunque lasciati con due certezze - ha proseguito Facciolongo - : la volontà ferma dell'Amministrazione comunale di dotare la città di una nuova struttura museale e quella dei cittadini e degli altri Enti di accompagnarla in questo percorso. Intanto una sicurezza già c'è: l'interesse da parte della Regione Puglia alla realizzazione di tale progetto".
Tale interesse è stato dimostrato dall'assessore Barbanente che, "con un suo incisivo intervento, nel corso della manifestazione "Missione Museo" ha promesso di visitare la nostra città al più presto, pronta a valutare la possibilità di inserire l'eventuale nuovo museo nel "sistema museale cittadino e regionale - ha concluso il primo cittadino - , in modo da dar vita ad una struttura i cui punti di forza siano l'aggancio alle aree archeologiche e la sua estrema fruibilità, secondo gli standard più evoluti e oggi indispensabili a tali strutture". Si resta ora in attesa di ciò che un ulteriore confronto futuro potrà produrre, nell'esclusivo interesse della città.
ufficio stampa
Francesca Lombardi