Amministrazioni ed Enti
Nuovo Ospedale di Andria: Approvato lo schema aggiuntivo per la rimodulazione del progetto definitivo
Sarà di secondo livello con 400 posti letto
BAT - venerdì 26 luglio 2024
15.15
"È un passaggio importante, la sottoscrizione dello schema aggiuntivo per la rimodulazione del progetto definitivo del nuovo ospedale di Andria è il risultato del lavoro svolto dalla Direzione della Asl Bt in collaborazione con il Dipartimento Salute della Regione Puglia": così Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia commenta la delibera approvata oggi dalla ASL Bt con la quale viene dato nuovo input alla realizzazione del nuovo ospedale di Andria. "Continueremo a seguire il cronoprogramma - continua il Presidente - la nostra attenzione resta massima ma oggi abbiamo segnato un passaggio fondamentale".
"Un importante passo in avanti per la realizzazione del nuovo Ospedale di Andria": così Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt, definisce la delibera n. 1312 del 26/07/2024 con cui viene approvato lo schema aggiuntivo al contratto n.1671 del 2021 con il quale veniva affidata la progettazione definitiva e la direzione lavori per la realizzazione del nuovo ospedale di Andria a un raggruppamento temporaneo di professionisti.
Il nuovo ospedale sarà di secondo livello con 400 posti letto e avrà un corpo edilizio di 60mila metri quadrati, ai quali si aggiungono 81.514 metri quadrati esterni. La Asl Bt ha affidato al medesimo raggruppamento di aziende anche la progettazione esecutiva del nuovo ospedale di Andria.
Con la sottoscrizione dell'atto aggiuntivo al contratto, i progettisti dell'opera si impegnano a rimodulare il progetto sulla base dei costi attuali che tengono conto degli importanti aumenti delle materie prime, della manodopera e delle spese dei cantieri, dei rapporti di verifica emessi dall'Organismo di Controllo CabAsset Puglia, del piano clinico gestionale redatto dalla Regione Puglia.
"Oggi si chiude una fase interlocutoria molto delicata e molto importante con i progettisti – conclude la Direttrice Generale – e si apre una fase ancora più significativa che ci porterà al progetto esecutivo del nuovo ospedale di Andria, un progetto redatto rispettando i parametri previsti dal piano clinico gestionale. La nostra attenzione e la nostra collaborazione con i progettisti sarà costante al fine di portare a termine la progettazione esecutiva e quindi avviare la gara di realizzazione dell'opera".
"Attendevamo da un po' la chiusura di questa complessa fase di interlocuzione tra la direzione generale Asl e i progettisti - dice la sindaca di Andria Giovanna Bruno - Finalmente ci siamo, con una buona notizia: è stata fatta la scelta di comprimere i tempi delle successive fasi progettuali, consentendo una serie di elaborazioni contestuali e parallele volte a rimettere in carreggiata tutta la progettualità del Nuovo Ospedale della Bat, in territorio di Andria. Nel ringraziare la dott.ssa Dimatteo per l'impegno profuso per giungere a questo delicato e non scontato snodo, auspicando che mantenga una attenzione altissima sulla questione, ribadisco l'assoluta disponibilità del consiglio comunale a licenziare immediatamente il provvedimento di natura urbanistica, nello stesso momento in cui la Regione chiude tutta la fase della conferenza di servizi. Nel frattempo, nella prossima commissione regionale del 31.7 dovremmo poter avere contezza pure del cronoprogramma dettagliato da parte della Asl Bat e questo non è poco".
"Un importante passo in avanti per la realizzazione del nuovo Ospedale di Andria": così Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt, definisce la delibera n. 1312 del 26/07/2024 con cui viene approvato lo schema aggiuntivo al contratto n.1671 del 2021 con il quale veniva affidata la progettazione definitiva e la direzione lavori per la realizzazione del nuovo ospedale di Andria a un raggruppamento temporaneo di professionisti.
Il nuovo ospedale sarà di secondo livello con 400 posti letto e avrà un corpo edilizio di 60mila metri quadrati, ai quali si aggiungono 81.514 metri quadrati esterni. La Asl Bt ha affidato al medesimo raggruppamento di aziende anche la progettazione esecutiva del nuovo ospedale di Andria.
Con la sottoscrizione dell'atto aggiuntivo al contratto, i progettisti dell'opera si impegnano a rimodulare il progetto sulla base dei costi attuali che tengono conto degli importanti aumenti delle materie prime, della manodopera e delle spese dei cantieri, dei rapporti di verifica emessi dall'Organismo di Controllo CabAsset Puglia, del piano clinico gestionale redatto dalla Regione Puglia.
"Oggi si chiude una fase interlocutoria molto delicata e molto importante con i progettisti – conclude la Direttrice Generale – e si apre una fase ancora più significativa che ci porterà al progetto esecutivo del nuovo ospedale di Andria, un progetto redatto rispettando i parametri previsti dal piano clinico gestionale. La nostra attenzione e la nostra collaborazione con i progettisti sarà costante al fine di portare a termine la progettazione esecutiva e quindi avviare la gara di realizzazione dell'opera".
"Attendevamo da un po' la chiusura di questa complessa fase di interlocuzione tra la direzione generale Asl e i progettisti - dice la sindaca di Andria Giovanna Bruno - Finalmente ci siamo, con una buona notizia: è stata fatta la scelta di comprimere i tempi delle successive fasi progettuali, consentendo una serie di elaborazioni contestuali e parallele volte a rimettere in carreggiata tutta la progettualità del Nuovo Ospedale della Bat, in territorio di Andria. Nel ringraziare la dott.ssa Dimatteo per l'impegno profuso per giungere a questo delicato e non scontato snodo, auspicando che mantenga una attenzione altissima sulla questione, ribadisco l'assoluta disponibilità del consiglio comunale a licenziare immediatamente il provvedimento di natura urbanistica, nello stesso momento in cui la Regione chiude tutta la fase della conferenza di servizi. Nel frattempo, nella prossima commissione regionale del 31.7 dovremmo poter avere contezza pure del cronoprogramma dettagliato da parte della Asl Bat e questo non è poco".