Eventi e cultura
Ogni donna è una voce, uno sguardo, una sensibilità unica
Mirella Malcangi presenta il romanzo "Tre donne"
Canosa - giovedì 8 marzo 2018
16.24
Sarà l'accogliente foyer del Teatro Comunale "Raffaele Lembo" di Canosa di Puglia(BT) ad ospitare il terzo incontro della rassegna culturale intitolata "Quando piovono libri, crescono le idee", a cura dell'Antica Libreria del Corso in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e sotto il patrocinio del Comune di Canosa. L'incontro rientra nell'ambito della IV Edizione del Caffè Letterario in ricordo della "Libraia Teresa Pastore", che ha istituito ed organizzato negli anni scorsi la rassegna culturale dedicandosi con passione e competenza. Il terzo happening letterario che avrà inizio alle ore 19,00 di venerdì 9 marzo vedrà salire in cattedra la dottoressa Mirella Malcangi, laureata in Scienze del Servizio Sociale presso l'Università di Trento, funzionaria Ministero della Giustizia ufficio di esecuzione penale esterna di Bari e gestione del personale ed è volontaria del Centro Antiviolenza RiscoprirSI impegnato ad accogliere e sostenere le donne vittime di violenza ma anche a sensibilizzare ed educare alla cultura della non violenza e del dialogo.
Per l'occasione presenterà il libro "Tre donne - Una storia d'amore e disamore", per Rizzoli Editore, di Dacia Maraini: autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in oltre venti Paesi. Nel 1990, ha vinto il Premio Campiello con La lunga vita di Marianna Ucrìa e nel 1999, il Premio Strega con Buio. Il suo ultimo romanzo è "Tre donne" pubblicato l'anno scorso, un dialogo a più voci tra nonna, madre e figlia con l'arrivo imprevisto di un uomo che rompe l'equilibrio di una convivenza già difficile. Ogni donna è una voce, uno sguardo, una sensibilità unica e irripetibile. Lo sono anche Gesuina, Maria e Lori, una nonna, una madre e una figlia forzate dalle circostanze a convivere in una casa stregata dall'assenza prolungata di un uomo. Tanto Gesuina, più di sessant'anni e un'instancabile curiosità per il gioco dell'amore, è aperta e in ascolto del mondo, quanto Maria, sua figlia, vorrebbe fuggire la realtà, gli occhi persi tra le carte di traduttrice e i sentimenti rarefatti rivolti a un altrove lontano. Il ponte tra questi due universi paralleli è Lori, sedici anni fatti di confusione e rivolta, che del cuore conosce solo il ritmo istintivo dell'adolescenza. Ma il fragile equilibrio che regola la quotidianità di queste tre generazioni è destinato a incrinarsi quando un uomo irrompe nelle loro vite, e ristabilirne uno nuovo significherà abbandonarsi alla forma più pura di passione, quella per la libertà. Tre donne illumina i percorsi nascosti e gli equilibri impossibili del desiderio, li fotografa con un taglio inedito che ne coglie le delicate sfumature in tutte le età della vita.
Per l'occasione presenterà il libro "Tre donne - Una storia d'amore e disamore", per Rizzoli Editore, di Dacia Maraini: autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in oltre venti Paesi. Nel 1990, ha vinto il Premio Campiello con La lunga vita di Marianna Ucrìa e nel 1999, il Premio Strega con Buio. Il suo ultimo romanzo è "Tre donne" pubblicato l'anno scorso, un dialogo a più voci tra nonna, madre e figlia con l'arrivo imprevisto di un uomo che rompe l'equilibrio di una convivenza già difficile. Ogni donna è una voce, uno sguardo, una sensibilità unica e irripetibile. Lo sono anche Gesuina, Maria e Lori, una nonna, una madre e una figlia forzate dalle circostanze a convivere in una casa stregata dall'assenza prolungata di un uomo. Tanto Gesuina, più di sessant'anni e un'instancabile curiosità per il gioco dell'amore, è aperta e in ascolto del mondo, quanto Maria, sua figlia, vorrebbe fuggire la realtà, gli occhi persi tra le carte di traduttrice e i sentimenti rarefatti rivolti a un altrove lontano. Il ponte tra questi due universi paralleli è Lori, sedici anni fatti di confusione e rivolta, che del cuore conosce solo il ritmo istintivo dell'adolescenza. Ma il fragile equilibrio che regola la quotidianità di queste tre generazioni è destinato a incrinarsi quando un uomo irrompe nelle loro vite, e ristabilirne uno nuovo significherà abbandonarsi alla forma più pura di passione, quella per la libertà. Tre donne illumina i percorsi nascosti e gli equilibri impossibili del desiderio, li fotografa con un taglio inedito che ne coglie le delicate sfumature in tutte le età della vita.