Politica
Olio e grano:"L'Europa fa il gioco delle tre carte"
L'intervento di Peppino Longo
Puglia - mercoledì 10 febbraio 2016
23.15 Comunicato Stampa
"""Il prossimo 25 febbraio il Parlamento europeo si pronuncerà in sessione plenaria sulla proposta di aumento del contingente di olio di oliva tunisino a dazio zero verso l'Ue. "Noi dalla Puglia continuiamo e continueremo a gridare il nostro no, di fronte ad un provvedimento iniquo e fortemente ingiusto che, sulla bilancia commerciale, farebbe precipitare il peso dell'agroalimentare soprattutto del Sud Italia. L'Europa non può far finta di non vedere e non sapere, rimescolando colpevolmente le carte in gioco.""" E' quanto sostiene il vicepresidente del Consiglio della Regione Puglia, Peppino Longo. "Il problema – prosegue – non riguarda la quantità, ma lo sfregio a qualsiasi regola dell'equa e corretta concorrenza e a danno quasi esclusivamente dei Paesi della fascia mediterranea europea. Il problema, come sostiene Confagricoltura, è che c'è una apertura incondizionata delle barriere dal punto di vista agricolo, senza una valutazione dell'impatto reale sui nostri sistemi, senza una pretesa di reciprocità. Il problema è che ancora una volta si sacrificano - nel nome di una strategia solidale ma che appare poco influente e per niente limpida - i territori più poveri dell'Unione. Esattamente come denunciato proprio dalla Goletta Gialla di Coldiretti Puglia, nel tentativo di salvare il grano italiano dagli scarichi quotidiani di ingenti quantitativi di prodotto straniero e con il granaio Italia messo in ginocchio. Per questo – conclude Peppino Longo – chiedo al presidente della Regione Michele Emiliano, di non abbandonare mai questa sacrosanta battaglia che coraggiosamente sta portando avanti a tutela nome della nostra economia e delle nostre tradizioni. E per questo faccio appello a tutti i pugliesi presenti nelle istituzioni di unirsi e far sentire forte questa voce di giustizia""".