Amministrazioni ed Enti
Oltre 2mila istanze per “Custodiamo Cultura e Turismo in Puglia 2.0”
Le prime determine di assegnazione dei contributi sono in via di notifica
Puglia - martedì 5 ottobre 2021
15.43
Si sono chiusi il 30 settembre scorso i termini per la presentazione delle istanze per accedere alle sovvenzioni degli avvisi pubblici "Custodiamo il Turismo 2.0", con dotazione di 25 milioni 900 mila euro, e "Custodiamo la Cultura 2.0", con dotazione di 6 milioni di euro, per un totale pari a 31,9 milioni euro. Sono 2.113 le piccole e medie imprese delle filiere Turismo e Cultura che hanno richiesto le sovvenzioni, attraverso la piattaforma www.custodiamoturismocultura.regione.puglia.it, per far fronte alle perdite di fatturato subite a causa della crisi sanitaria e socio-economica ingenerata dalla pandemia globale da COVID19. Dal 21 luglio al 30 settembre 2021 sono pervenute quindi 1.476 istanze da parte di imprese del turismo e 637 da parte di imprese della cultura, per un totale richiesto di 59,9 milioni di euro. La percentuale di ammissibilità delle istanze si attesta intorno all'80%. Sulla base della dotazione finanziaria disponibile, potranno, dunque, essere erogati sostegni a circa 774 imprese, pari al 40% per cento delle istanze ammissibili. Le istanze presentate il primo giorno di apertura del bando sono state 855 ed hanno dunque assorbito e superato l'intero budget disponibile.
L'80% del budget destinato al turismo è stato opzionato da quattro categorie Ateco: Alberghi e strutture simili, Attività delle agenzie viaggi, Catering per eventi, banqueting e Affittacamere.
Per la Cultura le imprese che hanno fatto maggior richiesta di sovvenzione appartengono alle categorie: Attività di proiezione cinematografica, Attività di supporto alle rappresentazioni artistiche, Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli e Gestione di strutture artistiche.
La perdita media di fatturato relativa al periodo coperto dal bando (ottobre-gennaio 2019/2020 e 2020/2021) è stata di circa 50 mila euro per le imprese della Cultura e 125 mila euro per quelle turistiche, pari a - 60%. Bari è la provincia dalla quale è giunto il più elevato numero di richieste (635 per il Turismo e 253 per la Cultura), seguono Lecce (295 turismo e 137 cultura) e Foggia (195 turismo e 75 cultura).
Gli aiuti vengono erogati dall'Agenzia Pugliapromozione, in qualità di organismo intermedio, ai sensi del "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19" (Temporary Framework DL n. 34/2020 e s.m.i.). Le prime determine di assegnazione dei contributi spettanti alle imprese ammesse sono in via di notifica. Nella giornata di lunedì 4 ottobre ne sono state trasmesse circa ottanta. La materiale liquidazione dei contributi seguirà alla trasmissione da parte delle imprese beneficiarie dei dati richiesti (IBAN etc.), con l'obiettivo, in caso di pronto riscontro, di accreditare i contributi a tali imprese entro la metà del mese di ottobre.
Il successo degli avvisi "Custodiamo Cultura e Turismo in Puglia 2.0" è derivato da una importante semplificazione delle procedure amministrative, oltre alla completa digitalizzazione delle stesse tramite l'efficientamento della piattaforma elettronica di accesso. È stato, inoltre, elevato il tetto massimo delle sovvenzioni alle PMI fino ad un massimo di 150 mila euro, ed estesi i codici ATECO ammessi, con un significativo ampliamento della platea dei possibili richiedenti anche categorie e settori di impresa finora esclusi, quali sale ricevimento per matrimoni, discoteche, guide turistiche, bus turistici, taxi ed NCC.
L'80% del budget destinato al turismo è stato opzionato da quattro categorie Ateco: Alberghi e strutture simili, Attività delle agenzie viaggi, Catering per eventi, banqueting e Affittacamere.
Per la Cultura le imprese che hanno fatto maggior richiesta di sovvenzione appartengono alle categorie: Attività di proiezione cinematografica, Attività di supporto alle rappresentazioni artistiche, Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli e Gestione di strutture artistiche.
La perdita media di fatturato relativa al periodo coperto dal bando (ottobre-gennaio 2019/2020 e 2020/2021) è stata di circa 50 mila euro per le imprese della Cultura e 125 mila euro per quelle turistiche, pari a - 60%. Bari è la provincia dalla quale è giunto il più elevato numero di richieste (635 per il Turismo e 253 per la Cultura), seguono Lecce (295 turismo e 137 cultura) e Foggia (195 turismo e 75 cultura).
Gli aiuti vengono erogati dall'Agenzia Pugliapromozione, in qualità di organismo intermedio, ai sensi del "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19" (Temporary Framework DL n. 34/2020 e s.m.i.). Le prime determine di assegnazione dei contributi spettanti alle imprese ammesse sono in via di notifica. Nella giornata di lunedì 4 ottobre ne sono state trasmesse circa ottanta. La materiale liquidazione dei contributi seguirà alla trasmissione da parte delle imprese beneficiarie dei dati richiesti (IBAN etc.), con l'obiettivo, in caso di pronto riscontro, di accreditare i contributi a tali imprese entro la metà del mese di ottobre.
Il successo degli avvisi "Custodiamo Cultura e Turismo in Puglia 2.0" è derivato da una importante semplificazione delle procedure amministrative, oltre alla completa digitalizzazione delle stesse tramite l'efficientamento della piattaforma elettronica di accesso. È stato, inoltre, elevato il tetto massimo delle sovvenzioni alle PMI fino ad un massimo di 150 mila euro, ed estesi i codici ATECO ammessi, con un significativo ampliamento della platea dei possibili richiedenti anche categorie e settori di impresa finora esclusi, quali sale ricevimento per matrimoni, discoteche, guide turistiche, bus turistici, taxi ed NCC.