Cronaca
Operazione dei Carabinieri, arrestato rapinatore a Canosa dopo una colluttazione
Soddisfazione in Prefettura per i risultati raggiunti da tutte le forze di Polizia impegnate
Canosa - venerdì 4 aprile 2014
14.11
Si era camuffato e impugnando un bastone, in compagnia di un complice in corso di identificazione, ha fatto irruzione in una oreficeria di Canosa di Puglia impossessandosi di gioielli e preziosi. Dopo una violenta colluttazione con il titolare dell'esercizio commerciale (nel corso della quale quest'ultimo ha riportato un trauma cranico).
In poco tempo convergevano sul posto i Carabinieri coordinati dalla Compagnia di Barletta e gli agenti del Commissariato di P.S. del luogo che sulla base delle dichiarazioni dell'esercente e di alcuni testimoni che avevano notato uno dei rapinatori fuggire a piedi con una vistosa ferita alla testa riportata durante la colluttazione, sono riusciti ad identificarlo rintracciandolo e bloccandolo qualche ora dopo il colpo all'interno della sua abitazione. Si tratta di un 20enne canosino che presentava evidenti lesioni al volto compatibili con la colluttazione avuta con il titolare della gioielleria. Tratto in arresto il giovane, che dovrà rispondere di rapina aggravata e lesioni personali, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.
Proprio stamane a seguito di questa operazione, durante una conferenza stampa in Prefettura, il Prefetto di Barletta-Andria-Trani, Clara Minerva, ha espresso vivo apprezzamento al Questore di Bari, dott. Domenico Pinzello, e al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari, Col. Rosario Castello, per l'arresto del soggetto. La brillante tempestiva attività investigativa delle Forze di Polizia, costituisce un'ulteriore conferma dei contenuti di eccellenza che qualificano l'impegno professionale e l'azione investigativa condotta dalla Magistratura e dalle Forze dell'Ordine e della costante dedizione e determinazione con cui tutte le Forze dell'Ordine sono impegnate ogni giorno a presidiare il territorio e a rafforzare concretamente il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni garantendo sicurezza e legalità.
In poco tempo convergevano sul posto i Carabinieri coordinati dalla Compagnia di Barletta e gli agenti del Commissariato di P.S. del luogo che sulla base delle dichiarazioni dell'esercente e di alcuni testimoni che avevano notato uno dei rapinatori fuggire a piedi con una vistosa ferita alla testa riportata durante la colluttazione, sono riusciti ad identificarlo rintracciandolo e bloccandolo qualche ora dopo il colpo all'interno della sua abitazione. Si tratta di un 20enne canosino che presentava evidenti lesioni al volto compatibili con la colluttazione avuta con il titolare della gioielleria. Tratto in arresto il giovane, che dovrà rispondere di rapina aggravata e lesioni personali, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.
Proprio stamane a seguito di questa operazione, durante una conferenza stampa in Prefettura, il Prefetto di Barletta-Andria-Trani, Clara Minerva, ha espresso vivo apprezzamento al Questore di Bari, dott. Domenico Pinzello, e al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari, Col. Rosario Castello, per l'arresto del soggetto. La brillante tempestiva attività investigativa delle Forze di Polizia, costituisce un'ulteriore conferma dei contenuti di eccellenza che qualificano l'impegno professionale e l'azione investigativa condotta dalla Magistratura e dalle Forze dell'Ordine e della costante dedizione e determinazione con cui tutte le Forze dell'Ordine sono impegnate ogni giorno a presidiare il territorio e a rafforzare concretamente il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni garantendo sicurezza e legalità.