Territorio
Orecchiette e burrate andate a ruba in poco tempo
Elisa Isoardi ha fatto visita al Villaggio Coldiretti
Italia - domenica 7 ottobre 2018
15.22
Già alle ore 10,00, ad 1 ora dall'apertura, , del Villaggio Coldiretti a Roma già tutto esaurito per burrate e ricotta fresca, arrivate stamani dalla Puglia per i visitatori del più grande Mercato di Campagna Amica mai realizzato prima nella Capitale, in una location dallo straordinario fascino qual è il 'Circo Massimo'. Consumatori delusi alle ore 12,00 perché sono terminate tutte le orecchiette sia di grano Senatore Cappelli che di grano arso, segnala Coldiretti Puglia, grazie ad un'affluenza da capogiro. Il volto noto di RaiUno Elisa Isoardi ha 'perso la testa' per il formaggio nelle canestre stagionato in grotta 2 anni, riferisce Coldiretti Puglia, e per l'olio extravergine di oliva in un orcio di ceramica di Grottaglie che le è stato donato, come simbolo della ricchezza agricola pugliese. "E' il più grande Mercato di Campagna Amica fatto sinora, per esaltare i cibi più buoni del mondo del Paese più bello del mondo al Circo Massimo a Roma e la straordinaria affluenza conferma la grande fiducia che i consumatori hanno nei confronti dei prodotti tipici del territorio, del cibo vero, fatto da imprenditori veri protagonisti del successo dell'agroalimentare made in Italy. In grande spolvero la Puglia, con tutte le province presenti, un giacimento goloso di salumi, capperi, pomodori secchi, pasta in vari formati dalle 'foglie d'ulivo' ai 'cavatelli', caciocavalli e pecorino, capocolli, olio extravergine di oliva, taralli, formaggi stagionati, sottoli confetture e patè, lattici e formaggi di pecora, passate di pomodoro, mozzarelle e uova in packaging innovativo".
Sono i "Sigilli" di Campagna Amica - sottolinea Coldiretti Puglia - sono la più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia che può essere sostenuta direttamente dai cittadini nei mercati a chilometri zero degli agricoltori e nelle fattorie lungo tutta la Penisola, una mappa del tesoro che per la prima volta è alla portata di tutti. "I visitatori del Villaggio hanno potuto parlare direttamente con gli agricoltori, curiosi e affascinati dai tanti prodotti di cui ignorano spesso l'esistenza - aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia - e hanno stupito per la voglia di conoscenza, tanto da seguire il percorso di degustazione dell'olio extravergine di oliva, prima dell'acquisto. In questo fine settimana abbiamo avuto prova della grande attenzione dei consumatori al brand Puglia, perché cercavano le aziende regionali per ritrovare antichi sapori o ricordare i momenti di una vacanza speciale". I "Sigilli" di Campagna Amica sono i prodotti della biodiversità agricola italiana che nel corso dei decenni sono stati strappati all'estinzione o indissolubilmente legati a territori specifici ai quali si aggiunge la lista delle razze animali che gli imprenditori agricoli di Campagna Amica allevano con passione. Si tratta in totale di 311 prodotti e razze animali raccolti nel corso di un censimento, curato dall'Osservatorio sulla biodiversità istituito dal comitato scientifico di Campagna Amica.
Nel corso di questo primo studio sono risultati 369 "agricoltori custodi", di cui il 25% sotto i 40 anni. Le aziende condotte da questi imprenditori per il 20% producono con il metodo biologico e il 5% è impegnato in attività di agricoltura sociale ai sensi della Legge 141/2015. Dei 311 prodotti della biodiversità censiti, il 90% sono presenti sui banchi di vendita diretta dei mercati di Campagna Amica, mentre il 10% può essere acquistato solo in punti vendita aziendali o durante eventi specifici. Il 16% sono frutti, il 44% è costituito da ortaggi, legumi e cereali, il 30% da derivati di razze animali che sono rappresentate da 55 razze diverse presenti nei registri e nei libri delle razze, il 3% da miele e prodotti spontanei ad alto valore ecosistemico, e infine trasformati di olivi e vitigni per un 7%. I "Sigilli" di Campagna Amica sono stati raccontati in un apposito atlante grazie ai contributi di accademici e studiosi, una ricerca di carattere sociologico con la presentazione di ricette e storie di agricoltori custodi, per comprendere l'importanza della conservazione di un patrimonio unico al mondo.