Politica
Ospedale avanti tutta
La nota della segreteria di Andria della Lega Salvini Puglia
BAT - domenica 29 settembre 2019
18.04
La Segreteria di Andria della Lega Salvini Puglia, esprime soddisfazione per l'avvio dell'iter procedimentale amministrativo e progettuale da parte della ASL guidata dal Direttore Generale avv. Alessandro Delle Donne, per la costruzione del nuovo nosocomio di Andria al servizio non solo della comunità andriese ma anche di quelle dei comuni limitrofi. Un progetto voluto e ora finalmente avviato, grazie alla determinazione della scorsa Amministrazione Giorgino con il gruppo consiliare "Noi con Salvini" che lo hanno sostenuto approvando la delibera che individuava l'area in contrada Macchie di Rosa, quale sito idoneo e pienamente rispondente alle caratteristiche definite dalla Regione Puglia. Un sito di circa 19 ettari, sul quale sarà realizzato il nuovo e capiente complesso ospedaliero, denominato Nuovo Ospedale di Andria, ubicato lungo la direttrice Andria-Canosa, al servizio dei Comuni dei distretti socio-sanitari di Andria, Canosa e, in parte, di Trani e Corato, ubicato fuori dal centro abitato e lontano da siti industriali o aree a rischio inquinamento, in grado di garantire la flessibilità per l'orientamento in un'ottica di efficienza energetica e situato in modo adeguato rispetto ai bacini a cui si rivolge l'offerta sanitaria, in particolare con riferimento all'accessibilità e ai tempi di percorrenza per il raggiungimento da parte dei mezzi di soccorso. Tutto questo nonostante la paradossale contrarietà del gruppo M5S che, in quella circostanza, il giorno 16 maggio 2017 in Consiglio Comunale, anziché garantire il proprio sostegno alla proposta, al fine di rafforzarne la valenza propositiva, preferì abbandonare l'Aula Consiliare al momento del voto in segno di protesta, con la scusa che non condividevano la scelta dell'area fatta senza evidenza pubblica nonostante l'evidente parcellizzazione dell'area coinvolta, rifuggendo, come spesso accaduto per altri provvedimenti, dall'assunzione delle proprie responsabilità di fronte agli interessi della comunità andriese che, a parole, dicono di amare. L'auspicio, ora, è che l'iter avviato proceda con una rapida definizione della progettazione e conseguente espropriazione dell'area interessata, così da riconoscere finalmente anche alla città di Andria quel ruolo importante nell'offerta sanitaria con un nuovo ospedale con la giusta capienza e servizi sempre più specializzati e professionali.