Scuola e Lavoro
Ospitalità, integrazione e solidarietà
L'I.I.S.S. Raffaele Gorjux di Bari per una comunità inclusiva e accogliente
Puglia - mercoledì 19 settembre 2018
16.09
Con l'inizio delle lezioni, tra programmazioni e piani di studio, si rivive in un remake il percorso scolastico 2017-18 che ha visto protagonisti alunni, genitori e docenti dell'IISS Raffaele Gorjux di Bari, presieduto dal dirigente scolastico Donato Ferrara, impegnatisi nelle attività sulla diversità attraverso incontri di riflessione, di confronto, da considerarsi come autentiche risorse. Tale valorizzazione rappresenta un importante momento di crescita personale e umana per ogni componente della comunità scolastica, gli studenti di 5 AT dell'IISS Raffaele Gorjux di Bari, vincitori del concorso "Il Parco… che vorrei", organizzato dal Comitato Cittadino Fibronit, l'Associazione Familiari Vittime Amianto di Bari e la SIGEA Puglia, dove hanno dimostrato ancora una volta la loro sensibilità verso le problematiche sociali. Attraverso questo concorso i discenti hanno avuto l'opportunità di conoscere il territorio, di affrontare i grandi temi ambientali mediante approfondimenti sulle problematiche dell'amianto fino ad arrivare a conoscere le aspettative ed i bisogni di un'area verde urbana, realizzando un progetto per il futuro parco dell'ex Fibronit. Da tempo impegnata in campagne di sensibilizzazioni, anche la professoressa Tiziana Sala, docente di discipline artistiche che ha guidato gli studenti del Gorjux durante le fasi progettuali e con emozione racconta il gesto solidale assunto dalla 5 AT verso l'associazione Famiglia Dovuta, donando l'encomio ricevuto al concorso in occasione della XIII Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto, del 28 Aprile scorso. Una ricorrenza necessaria per ricordare che in Italia muoiono 4mila persone ogni anno per tutte le malattie asbesto correlate, con oltre 21mila casi di mesotelioma maligno diagnosticato dal 1993 al 2012 (ben sei mila casi in più rispetto al precedente aggiornamento del Registro nazionale mesiotelioma di Inail risalente al 2008). L'associazione "Famiglia Dovuta" costituitasi nel 1991 a Bari per offrire vicinanza, sostegno e ospitalità a bambini, ragazzi e alle loro famiglie in difficoltà, promuove l'affidamento famigliare, dando anche ospitalità a giovani immigrati, neo maggiorenni come Jozef Deda(22 anni), affetto da sordomutismo congenito che ha conseguito la maturità con il massimo dei voti all'IISS "Raffaele Gorjux" di Bari. Sicuramente è uno tra gli obiettivi raggiunti da parte degli studenti di 5 AT che si è concretizzato attraverso un gesto di grande nobiltà solidale con la flessibilità del gruppo classe, la collegialità di ogni iniziativa di integrazione e la massima individualizzazione delle proposte sia educative che didattiche. "Perché siamo una sola grande famiglia umana e la famiglia è solidale per sua natura, aiutarsi e costruire ponti sociali per non lasciare indietro nessuno", come hanno tenuto a sottolineare il loro impegno a conclusione del percorso cognitivo, formativo, culturale e sociale, che collega la scuola al territorio.