Amministrazioni ed Enti
OSS precari, si attende relazione di Assessorato e Dipartimento alla Salute
L'intervento del consigliere regionale Filippo Caracciolo
Puglia - lunedì 18 gennaio 2021
22.42
"Dall'audizione in III commissione dell'assessore alla sanità Pierluigi Lopalco e del direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro sono emersi possibili spiragli per il rinnovo del contratto agli OSS pugliesi in scadenza al 31 gennaio 2021". A comunicarlo è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo. "Nella seduta da me richiesta - afferma Caracciolo - Lopalco e Montanaro sono stati invitati a sollecitare le ASL alla consegna dei piani del fabbisogno di personale per il triennio 2020-2022. Al momento solo due aziende sanitarie hanno provveduto ad un atto necessario a tracciare un quadro più chiaro delle assunzioni da effettuare".
"Per quanto riguarda gli OSS - prosegue il presidente del gruppo PD - nelle prossime ore l'assessorato alla sanità ed il dipartimento salute forniranno una relazione che farà luce sulla posizione degli 804 (512 assunti nel 2019, 292 nel 2020) in scadenza al 31 gennaio. Per ciascuno potrebbe esserci una proroga contrattuale al 31 dicembre 2021 che con la maturazione a tale data di 36 mesi di lavoro li faccia poi rientrare in un processo di stabilizzazione. Questa è l'unica possibilità prevista dalla legge di stabilità. Altra ipotesi è quella (già utilizzata) che vedrebbe per gli OSS una piccola proroga utile ad affiancare i legittimi vincitori di concorso che saranno immessi gradualmente nelle varie ASL. Ad ogni modo - conclude Caracciolo - dovrà essere scongiurato il rischio di lasciare gli organici delle ASL scoperti in un momento di emergenza sanitaria. Lunedì 25 gennaio nuova audizione in III commissione".
"Per quanto riguarda gli OSS - prosegue il presidente del gruppo PD - nelle prossime ore l'assessorato alla sanità ed il dipartimento salute forniranno una relazione che farà luce sulla posizione degli 804 (512 assunti nel 2019, 292 nel 2020) in scadenza al 31 gennaio. Per ciascuno potrebbe esserci una proroga contrattuale al 31 dicembre 2021 che con la maturazione a tale data di 36 mesi di lavoro li faccia poi rientrare in un processo di stabilizzazione. Questa è l'unica possibilità prevista dalla legge di stabilità. Altra ipotesi è quella (già utilizzata) che vedrebbe per gli OSS una piccola proroga utile ad affiancare i legittimi vincitori di concorso che saranno immessi gradualmente nelle varie ASL. Ad ogni modo - conclude Caracciolo - dovrà essere scongiurato il rischio di lasciare gli organici delle ASL scoperti in un momento di emergenza sanitaria. Lunedì 25 gennaio nuova audizione in III commissione".